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L’inflazione, il rialzo dei tassi sui mutui e l’aumento dei prezzi delle materie prime, gas in primis, stanno avendo un impatto non indifferente sui nuovi sviluppi immobiliari. Al Forum di Scenari Immobiliari, Vincenzo Albanese, presidente Fimaa Milano Lodi Monza e Brianza e fondatore di Idee Urbane, ha spiegato a idealista/news cosa succederà nel prossimo futuro e quali sfide dovrà fronteggiare il nuovo governo per quanto riguarda il settore immobiliare.

“Ci aspettiamo nei prossimi mesi un mercato che si frammenterà in tre tronconi, - spiega Albanese; - il mercato di fascia alta, che dovrà affrontare una scarsità di prodotto, dal momento che i nuovi cantieri non sono partiti a causa dell’incremento dei costi delle materie prime, esaurendo di conseguenza lo stock di offerta esistente; il mercato di fascia media, quello più ampio ma che ridurrà il ticket di investimento e di conseguenza le dimensioni delle unità. Infine, il mercato di chi acquistava con mutuo, un mercato in difficoltà a causa dei tassi che in tre mesi si sono incrementati decisamente e lo faranno ancora. Questo porterà ad un calo delle transazioni immobiliari, anche se il mercato retail in Italia risponde sempre con ritardo rispetto al mercato corporate a queste dinamiche”.

Come impatterà la questione energetica sul mercato immobiliare? “La questione energetica crea problemi all’interno delle nuove iniziative immobiliari in quanto impatta sul costo delle materie prime, particolarmente importanti nel caso dei nuovi cantieri. Nei prossimi mesi quindi il governo dovrà trovare soluzioni al tetto del prezzo del gas o mettere in campo altri interventi massivi, una sfida non da poco”.

Vincenzo Albanese, insieme al consulente Ivan Guinetti, ha di recente fondato la startup immobiliare IdeeUrbane, property e asset management atelier che si pone l’obbiettivo di promuovere sviluppi immobiliari in stile “milanese” nelle principali città italiane. La società offre servizi di consulenza a clienti corporate (nazionali e internazionali) operando come co-investitore e local partner nell’intero processo: acquisizione, studio dell’iniziativa per posizionamento, sviluppo, collocazione sul mercato, successiva gestione dell’immobile.

Il comparto residenziale costituirà l’attività principale, oltre ad altre asset-class come ad esempio la logistica “last mile”, trend in netta crescita su tutto il territorio nazionale.

 “Abbiamo dato vita a questa nuova realtà – spiega Enzo Albanese, – con l’obiettivo di inserirci all’interno di un mercato che per sua natura è profondamente legato ai cambiamenti socio-culturali e che, a seguito della pandemia, ha subito un’accelerazione verso una maggiore digitalizzazione. Da qui si è passati ad avere quasi un’estremizzazione dell’uso della tecnologia, portando alla nascita di business con nuovi modelli ibridi, dove il fattore umano rimane, fortunatamente, ancora un elemento prioritario e fondamentale. Il nostro ruolo come co-investitori in veste di property e asset manager ci pone come veri partner in grado di accompagnare gli investitori durante tutto il percorso di acquisto e gestione dell’immobile affiancandoli per estrarre il maggior valore possibile dall’iniziativa”.

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