La cina non ha mai avuto paura come ora. L'inflazione e lo scoppio di una bolla immobiliare senza precedenti sono i due timori più grandi di pechino, che per la seconda volta in due mesi, ritocca i tassi verso l'alto
Se dicembre è questo, il 2011 sarà l'anno caratterizzato da una politica monetaria "pruedente". I crucci del presidente wen jabao da tenere a freno: l'aumento record dell'jnflazione negli ultimi 28 mesi che chiude con il record del 3,3% cioè 30 punti in più rispetto alle stime del governo
Ma la prima preoccupazione resta la bolla immobiliare, alimentata dall'iniezione di liquidità in dosi massicce per fronteggiare la crisi economica
Dopo tre anni senza ritocchi, quindi, la cina rialza per due volte i tassi in due mesi. La previsione degli analisti è che la mossa non avrà rilevanti ripercussioni sui mercati internazionali
Per prima bank of america, che pensa che l'impatto sarà modesto, perchè atteso
13 Commenti:
I mattonari duri e puri non hanno mai paura, da noi è diverso.
In Italia, per quelli che hanno comprato dal 2002 al 2007 di fatto la bolla è già scoppiata in quanto se vogliono rivendere oggi non ci riprendono i soldi che hanno speso, per tutti gli altri, per loro fortuna, si tratta soltanto di rivedere il prezzo che se anche diminuissero del 50% avrebbero comunque il loro guadagno.
Forse chi ha comprato dal 2005 al 2007 non rivedono i loro soldi ma comunque ci provano, e dal 2000 al 2005 c'è ancora un buon 50% di aumenti ingiustificati, la discesa e' ancora molto lunga.
"...si tratta soltanto di rivedere il prezzo che se anche diminuissero del 50% avrebbero comunque il loro guadagno..." si vende al prezzzo di mercato, così farebbe anche l'utente che ha scritto quanto sopra. Il quale, siccome vuole comprare, teorizza cose che egli stesso mai si sognerebbe di praticare.
Ma quale prezzo di mercato oramai siamo all'illusione di mercato
"...dal 2000 al 2005 c'è ancora un buon 50% di aumenti ingiustificati..." questa è un affermazione di nessuna ma proprio nessuna consistenza, non a caso è data senza alcuna argomentazione. Il mercato è mercato, si continua a battere su un chiodo che non esiste in un economica di mercato, solo perchè si vagheggia di speculare sulla crisi.
Il mercato è mercato sono il primo a dirlo, ma il mercato è mercato sia quando sale che quando scende, voi siete veramente convinti che il mattone non scende mai, è questa è la cosa piu' esilarante e ridicola che una persona possa pensare.
Per quanto riguarda la definizione di aumenti ingiustificati che ha avuto il settore immobiliare, mi sembrava talmente ovvia la cosa da non richiedere ulteriori considerazioni, in questi ultimi dieci anni c'è stata una inflazione che se è arrivata al 30% è tanto, c'è stato un impoverimento generalizzato della popolazione, e un aumento del 100% dei valori immobiliari. È facile capire come questi aumenti non sono stati giustificati da nessun fattore che solitamente porta ad un innalzamento dei valori immobiliari, che sono un arricchimento della popolazione e una alta inflazione.
Ribadisco, gli immobili si vendeno a prezzo di mercato, e questo prezzo di mercato è in costante discesa da almeno un paio di anni, a mio parere siamo ancora lontani dal raggiungere un punto di equilibrio, e penso che o ci Sara' una brusca caduta (che mi auspico), oppure ci Sara' una lenta discesa con conseguente stagnazione del settore che durera' almeno un decennio (caso piu' probabile). In questo secondo caso voi sicuramente direte avete visto il mercato ha tenuto, ma quando vi metterete a fare due calcoli, capirete che forse se fosse successo come in tutto il mondo dove le quotazioni stanno tornando ad un livello sostenibile, sarebbe stato meglio per voi, che ci avreste perso meno soldi e per tutto il settore che si sarebbe ripreso molto piu' velocemente.
Il destino del settore immobiliare è segnato, bisogna solo vedere se nella discesa prendera' il sentiero piu' ripido e veloce o quello meno scosceso ma piu' lento, alla fine si raggiungera' sempre la valle.
"...voi siete veramente convinti che il mattone non scende mai, è questa è la cosa piu' esilarante e ridicola che una persona possa pensare.." mai letto ciò su questo forum, se non nei termini di qualche provocazione posta in essere da qualche troll!
"...in questo secondo caso voi sicuramente direte avete visto il mercato ha tenuto, ma quando vi metterete a fare due calcoli, capirete che forse se fosse successo come in tutto il mondo dove le quotazioni stanno tornando ad un livello sostenibile,..." questo è cantaserla o ballarsela, ossia un utente che (in un mondo dove è difficile sapere quello che succederà domani mattina) oggi ha ben Chiara l'evoluzione dell'economia mondiale di qui al 2020. Ivi comprese, ovviamente, le considerazioni di ciascun singolo proprietario di immobili. In realtà nessuna sa cosa succederà veramente, si vive di presente. Il mercato immobiliare, come qualsiasi altro settore, risentirà dell'economia globale. Mantenendo tuttavia quelle che sono le proprie particolarissime peculiarità. su tutte è il fatto che l'offerta è data per lo più da privati. E non da soggetti commerciali che hanno l'istituzionale ruolo di dover vendere a tutti i costi.
"Questo è cantaserla o ballarsela, ossia un utente che (in un mondo dove è difficile sapere quello che succederà domani mattina) oggi ha ben Chiara l'evoluzione dell'economia mondiale di qui al 2020. Ivi comprese, ovviamente, le considerazioni di ciascun singolo proprietario di immobili." Io ho le mie convinzioni su quello che succedera' in base alla realta' che posso vedere oggi, è chiaro che potrei sbagliarmi, non ho certo la palla di cristallo, ma mi sembra allo stato attuale l'ipotesi piu' plausibile. Tirate fuori le vostre idee, se ne avete cosi' ci confrontiamo.
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