Pianta profumata per antonomasia, in realtà ha tantissime varietà. Scopri quale coltivare in base alle sue caratteristiche.
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varietà di gelsomini
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Il gelsomino è una pianta apprezzatissima per decorare giardini, balconi e terrazzi. Le ragioni sono diverse: è esteticamente bellissima, ma regala anche un profumo inconfondibile. Queste piante non sono, però, tutte uguali. Con oltre 200 specie, le varietà di gelsomini tra cui potrai scegliere per la tua casa sono molteplici. Ecco tutto quello che dovresti sapere e qual è la specie più adatta al tuo ambiente.

Quanti tipo di gelsomini ci sono?

Queste piante appartengono al genere Jasminum che, a loro volta, rientrano nella famiglia delle Oleaceae. Alcune regalano fiori bianchi, altri fiori gialli, altre ancora hanno un portamento decisamente più rustico. In particolare, le specie più popolari per la coltivazione in casa sono:

  • Gelsomino comune (Jasminum officinale): conosciuto anche come gelsomino bianco, è celebre per i suoi fiori bianchi profumati che sbocciano in estate.
  • Gelsomino d'inverno (Jasminum nudiflorum): questa varietà è apprezzata per la sua fioritura invernale, con fiori gialli non profumati, ma che illuminano i mesi freddi.
  • Gelsomino sambac (Jasminum sambac): spesso viene chiamato anche Gelsomino d’Arabia. Originario dell'Himalaya, è noto per i suoi fiori bianchi intensamente profumati, spesso usati per fare il tè al gelsomino.
  • Gelsomino spagnolo o di Spagna (Jasminum grandiflorum): caratterizzato da fiori grandi e profumati, è una delle varietà più utilizzate nella produzione di profumi. La pianta raggiunge fino a sei metri d’altezza.
  • Gelsomino trifogliato (Jasminum azoricum): originario dell’Isola di Madera, in Portogallo, si adatta perfettamente a tutte quelle zone con clima caldo tutto l’anno. 

Ogni varietà di gelsomino, come potrai immaginare, ha le sue peculiarità e può adattarsi a diverse condizioni climatiche e ambientali. Scegliere la giusta varietà ti darà maggiore soddisfazione, in quanto la pianta sarà al suo massimo splendore.

gelsomino o rincospermo
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Qual è il gelsomino che profuma di più

Non tutte le varietà di gelsomini offrono la stessa fragranza. Se cerchi piante che, nel periodo di fioritura, regalino un profumo intenso, dovrai restringere il campo della ricerca a specie note per la loro fragranza. Tra le varietà di gelsomini più profumate, spicca il Jasminum sambac, molto diffuso soprattutto nei spettacolari giardini siciliani. 

In alternativa, potresti considerare il Jasminum adenophyllum, il quale ha un portamento rampicante, andando a coprire anche ringhiere e pergolati. Profuma tantissimo e fiorisce da maggio a settembre: attenzione, però, alle gelate, in quanto non sopporta il freddo.

Che differenza c'è tra il falso gelsomino e il gelsomino

Il gelsomino è simile a diverse altre piante che, pur condividendo alcune caratteristiche, non fanno parte della stessa famiglia. È il caso del falso gelsomino o rincospermo, noto scientificamente come Trachelospermum jasminoides, è una pianta rampicante che, nonostante il nome, non appartiene al genere Jasminum.

Questa pianta è apprezzata per i suoi fiori bianchi e profumati, simili a quelli del gelsomino vero, ma presenta alcune differenze significative. Una delle principali differenze risiede nella struttura della pianta: il falso gelsomino ha foglie sempreverdi e coriacee, inoltre il profumo tende a essere più dolce.

C’è poi un’altra pianta che viene assimilata impropriamente a questa famiglia: si tratta del Gelsomino notturno. Il suo nome scientifico è Cestrum nocturnum e appartiene alla famiglia delle Solanacee. Fiorisce nei mesi più caldi dell’anno e le sue parti potrebbero essere tossiche. 

Da menzionare, in conclusione, anche il plumbago, spesso chiamato "gelsomino azzurro". Questa pianta regala fiorellini molto simili a quelli del gelsomino, seppur essendo una specie differente.

gelsomino o rincospermo
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Come curare il gelsomino in casa

Una volta scelta la pianta ideale, come curarla? Innanzitutto, è importante scegliere il giusto posizionamento per il tuo gelsomino. Questa pianta ama la luce, quindi posizionala vicino a una finestra soleggiata, ma va evitata l'esposizione diretta ai raggi solari nelle ore più calde della giornata. 

Parlando di irrigazione, il gelsomino richiede un equilibrio tra terreno umido e ambiente drenato. Innaffia la pianta quando il terreno inizia a seccarsi, ma assicurati che il vaso abbia un buon drenaggio per evitare ristagni d'acqua. Durante i mesi più caldi, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature, mentre in inverno puoi ridurla leggermente.

Ricorda, poi, di usare un fertilizzante liquido bilanciato ogni due settimane durante la stagione di crescita, dalla primavera all'estate. Infine, la potatura regolare è essenziale per mantenere il gelsomino in forma e stimolare la fioritura anche l’anno successivo: basterà rimuovere i rami secchi o danneggiati e accorciare quelli troppo lunghi. Naturalmente, occhio a eventuali segni di infestazione di parassiti come afidi o cocciniglie, che possono attaccare il gelsomino. 

varietà di gelsomini
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