Il 2010 era cominciato bene, in termini di compravendite, e aveva fatto sperare nella fine della crisi immobiliare. Ma già il terzo trimestre ha rimesso tutti in riga e, mentre mancano ancora i dati dell'agenzia del territorio sul quarto trimestre, gli agenti immobiliari anticipano che la crisi non è ancora finita
Le rilevazioni degli agenti immobiliari professionali fiaip, spiega giuliano olivati, presidente della fiaip di Bergamo, "di solito anticipano il futuro, in quanto si riferiscono alla conclusione dell'affare, antecedente all'atto notarile di qualche mese"
"Nei dati statistici notarili - commenta olivati - il calo delle compravendite nel 2010, , è meno significativo della contrazione dell'attività dal 2006 ad oggi, stimata tra -27% e -32%, sostanzialmente in linea con i dati sull'andamento immobiliare dell'agenzia del territorio". Tuttavia prevale ancora il segno meno
Questo restringimento del mercato immobiliare - stando all'analisi del presidente fiaip Bergamo - ha avuto e mantiene ancora un riflesso inevitabile sui prezzi. Secondol'osservatorio fiaip, dal picco del 2007 i prezzi delle case si sono ridotti in media almeno del 20%
Come si esce da questo stallo? secondo olivati con una buone dose di realismo sui prezzi
Vedi anche
Per far ripartire il mercato immobiliare ci vuole un reset generale
27 Commenti:
.... dunque dicevo: colleghi stiamo attenti alle valutazioni!!!
20% di calo sui prezzi dal 2007.
Come sempre il discorso è vasto.
Di quale prezzo si parla? Stimato con quale criterio?
Io sono un agente e a mio parere rispetto alle richieste dei proprietari dal 2007 ad oggi il calo (se vogliono vendere o hanno venduto) è stato anche superiore al 50%.
Se si divertono a tenerli lì in bacheca annunci per anni al solito prezzo, non è sceso di un euro...ma non sono stati venduti.
Quello che conta è questo: stabilire quale siano i valori su cui ragionare.....altrimenti le percentuali non hanno senso.
La crisi c'è: è indubbio. E non è iniziata dalla crisi americana. Le case fuori prezzo restavano invendute per mesi anche prima. Ne ho vari esempi tra i miei clienti.
Certamente c'era un sentiment diverso. E la psicologia, mi si permetta, è tutto. E' quella che fa il mercato, che sia borsistico o immobiliare.
Oggi il sentiment è negativo: chi ha denaro approfitta della situazione da 3 anni e fa offerte che sono anche inferiori del 40-50%. Alla peggio non compra. Non si parla di persone innamorate della vista dal balcone. Si parla di speculatori, quelli che liquidità ne avevano e ne hanno.
COmunque anche i costruttori/speculatori hanno ridotto i settori di intervento. Certe zone sono off limits...non interessano.
Poi capitano eccezioni...ma non sono la regola.
Se si parla poi del settore dove il mutuo al 100% con perizia alterata era la regola, lì la crisi è spaventosa.
Il lusso regge...ma deve essere davvero lusso. Non basta che io pensi di avere una casa di pregio perchè l'acquirente la ritenga tale.
Non parliamo poi degli acquisti da parte di stranieri: non vengono a fare regali. E comunque vogliono qualità che spesso gli oggetti non hanno.
Il mercato come si vede è variegato.
QUello che è certo è che un quadrivani per ceto medio normale oggi lo si paga almeno il 30% meno di quello che si chiedeva nel 2007...e direi leggendo gli annunci dei colleghi anche meno.
Un ristrutturato a Firenze A 3800-4000 EURO AL MQ SIGNIFICA CHE PER L'OGGETTO DA RISTRUTTURARE AVRESTI DOVUTO PAGARE CIRCA 2500-2800 AL MQ..
SE AVESSI PROPOSTO AD UN VENDITORE QUESTE CIFRE NEL 2007 SI SAREBBE MESSO A RIDERE.
MA ORA NON SI RIDE PIù.
Finalmente un articolo chiaro e obiettivo. Grazie.
Sarebbe utile leggerne qualcuno pacatamente analitico anche su "Milano".
Finalmente un mediatore che parla chiaro, non saremmo in queste condizioni se i mediatori avessero sempre periziato ad un prezzo giusto ma per aggiudicarsi l esclusiva sparavano prezzi assurdi pensando che tanto se non lo prendevano loro arrivava un altro che non si sarebbe fatto scrupoli, adesso che il mercato non lo permette più forse saranno più realistici nelle valutazioni per evitare di tenere fermi per mesi e mesi gli appartamenti.
Mi permetto di fare alcune doverose precisazioni. L'Italia quanto a cultura immobiliare è forse più arretrata di quanto non lo fosse in campo borsistico-finanziario negli anni '80.
Io provengo da studi notarili (padre notaio) e quindi mi "vorrei" porre come professionista e non come dice la legge quale imprenditore.
Per me fare consulenza è trarre il meglio dalla mia formazione di tecnico del diritto e della finanza.
Ma...ma si da il caso che i "clienti" cioè gli italiani si credano i soli furbi nel mondo.
Parlavo con una signora: stima di agenzia top milanese della sua villetta fuori mano 4.5 milioni (mia stima massimo 1.8) e le dicevo signora lei mi dice che il suo vicino le ha detto che potrebbe prendere 6000 euro al mq.....quanto fa per lei 6000x400? 4500000? non ho potuto lavorare con la signora...che dopo 2 anni ha sempre la casa sul mercato e anche ben "sputtanata".
Altri si rifiutano di dare i documenti agli agenti: in studio da mio padre si sarebbero sognati di rispondere: la provenienza non la porto, la relazione neppure....etc.
Ma si sa...noi siamo il popolo dei furbi.
Questo è il problema: pochi professionisti perchè nessun cliente vuole un professionista.
Per non parlare delle esclusive....da noi praticamente desuete.....salvo promettere la lune e poi fare giochetti...ma non fa parte del mio dna.
La gente crede che avere la stessa casa con 5 descrizioni diverse, 5 metrature diverse e anche diversi prezzi on line....sia una cosa furba.
Poveri noi.
Mi dessero il potere legislativo per mezza giornata risolverei molte cose. Con poche basilari modifiche al codice civile.
Dimenticavo...la fretta!
Tutti perdono mesi a cercare casa....ma per quale casa? Quando dopo mesi di tempo perso la trovano vogliono firmare in mezz'ora....e i tribunali guarda caso sono pieni di cause per questi temi.....ma figurati. Un preliminare fatto in 10 minuti...magari su un prestampato della camera di commercio.....
Bei professionisti.
Ma come in tutto abbiamo quello che ci meritiamo!
Mi permetto di fare alcune doverose precisazioni. L'Italia quanto a cultura immobiliare è forse più arretrata di quanto non lo fosse in campo borsistico-finanziario negli anni '80.
Io provengo da studi notarili (padre notaio) e quindi mi "vorrei" porre come professionista e non come dice la legge quale imprenditore.
Per me fare consulenza è trarre il meglio dalla mia formazione di tecnico del diritto e della finanza.
Ma...ma si da il caso che i "clienti" cioè gli italiani si credano i soli furbi nel mondo.
Parlavo con una signora: stima di agenzia top milanese della sua villetta fuori mano 4.5 milioni (mia stima massimo 1.8) e le dicevo signora lei mi dice che il suo vicino le ha detto che potrebbe prendere 6000 euro al mq.....quanto fa per lei 6000x400? 4500000? non ho potuto lavorare con la signora...che dopo 2 anni ha sempre la casa sul mercato e anche ben "sputtanata".
Altri si rifiutano di dare i documenti agli agenti: in studio da mio padre si sarebbero sognati di rispondere: la provenienza non la porto, la relazione neppure....etc.
Ma si sa...noi siamo il popolo dei furbi.
Questo è il problema: pochi professionisti perchè nessun cliente vuole un professionista.
Per non parlare delle esclusive....da noi praticamente desuete.....salvo promettere la lune e poi fare giochetti...ma non fa parte del mio dna.
La gente crede che avere la stessa casa con 5 descrizioni diverse, 5 metrature diverse e anche diversi prezzi on line....sia una cosa furba.
Poveri noi.
Mi dessero il potere legislativo per mezza giornata risolverei molte cose. Con poche basilari modifiche al codice civile.
Dimenticavo...la fretta!
Tutti perdono mesi a cercare casa....ma per quale casa? Quando dopo mesi di tempo perso la trovano vogliono firmare in mezz'ora....e i tribunali guarda caso sono pieni di cause per questi temi.....ma figurati. Un preliminare fatto in 10 minuti...magari su un prestampato della camera di commercio.....
Bei professionisti.
Ma come in tutto abbiamo quello che ci meritiamo!
È la prima volta che leggo commenti seri ed onesti, ma soprattutto non leggo l'annuncio pubblicitario di Gianluca rurale. Sono pienamente d'accordo, non saremmo in queste condizioni se i mediatori avessero sempre periziato ad un prezzo giusto!
Lascia sempre perplessi rilevare che molti utenti non riescano proprio a immaginarsi una compravendita condotta direttamente col venditore.
E non si venga a dire che l'offerte dei privati sono poche e di poca varietà/qualità...nella maggioranza dei casi non corrisponde al vero, in alcuni siti è persino (nettamente) superiore a quella dei mediatori.
Non vedo perchè affermare questo....molte transazioni si fanno a cena tra amici e conoscenti e le migliori occasioni sul mercato non arrivano di sicuro...specialmente in pubblicità.
Non vedo perchè dire che non si accetta che esista la diretta contrattazione col venditore.
Questo però non deve tendere all'opposto cioè a voler eliminare dei professionisti/imprenditori che svolgono un lavoro che non è obbligatorio chiedere di svolgere.
Nè deve autorizzare a dire quanto io mi debba far pagare per il mio lavoro: lo decido io col cliente.
In molti casi i notai hanno salvato molti sprovveduti dalle compravendite fatte tra "privati"....ma non sempre arrivano in tempo prima che si siano legati le mani firmando fogli contenti contratti poco seri o vessatori. Non parliamo poi degli aspetti urbanistici oggi difficili da affrontare anche dai tecnici del settore.
Di privati in grado di vendere e di comprare bene e senza danni ne conosco ben pochi e molti ne salvo dalle sciocchezze che stanno per fare o, peggio, che hanno già fatto.
Basta leggere un po' di sentenze giurisprudenziali per capire che il mercato immobiliare non è per non addetti ai lavori.
Poi se esiste una rara eccezione, un compratore esperto come un drago o un venditore onesto e super partes.....ben venga. Facciano i loro affari e non disturbino o denigrino chi da solo non lo saprebbe fare.
Si chiedono consigli per comprare le scarpe e le auto: per una casa oggi in Italia con le mille norme esistenti si vuol fare da soli. Prego.
Spesso quello che si risparmia d'agenzia lo si spende di avvocati dopo quando è troppo tardi.
Quello che invece proprio non tollero sono i colleghi agenti quando sono ignoranti e mettono nei guai i clienti invece di giovar loro....e ne conosco a decine.
Tutto vero, però per cortesia sono tutte dei "mediatori" le colpe? allore spiegatemi chi sono i "mediatori"? sono quelli che seriamente tutte le mattine aprono il loro ufficio, si tengono aggiornati tramite le associazioni di categoria, stipulano polizze assicurative obbligatoriamenmte di legge, sostengono costi pubblicitari non sempre indifferenti, percorrono km in auto alla ricerca del rustico o della villetta per offrire un prodotto sempre la novità in modo da guadagnarsi la "provvigione", che peraltro trovano divieto nella legge 39/89 a svolgere qualsiasi altra attività( dice che potrebbe esserci conflitto di interessi!!) quel maledetto costo che chi compra e chi vende deve sopportare, oppure sono coloro, che comunque all'occasione si propongono come tali, senza alcuna conoscienza del mercato, tra questi includo anche geometri ed altri tecnici, commercialisti, ecc., nonchè il barbiere sottocasa che tra un taglio e l'altro mette in contatto i suoi avventori e poi pretende la mediazione.
Quel che indento dire è che ha buona ragione Alessandro figlio di notaio a lamentare la presunta furbizia di chi, invece di rivolgersi a competenti si basa sulla chiacchera del vicino, ed ha ragione chi sostiene (come me, agente immobiliare) la necessità di maggiore professionalità. poi l'errore ci sta. Ma un prezzo gonfiato, soprattutto oggi, è impossibile che venga premiato. Perciò .... occhio alle valutazioni e lasciamo perdere incarichi illusori e dalle pretese farneticanti: sarà solo tempo e danaro risparmiato, se non guadagnato!
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