Tra gli appassionati di giardinaggio e orticoltura domestica sta tornando in voga una pratica antica ma, a quanto pare, ancora efficace: l'uso dei gusci delle uova come concime. Naturali, sostenibili e ricchi di calcio, rappresentano un’alternativa ecologica valida ai fertilizzanti chimici. Come? Possono migliorare la struttura del terreno, rinforzare le piante e contribuire al benessere dell’ambiente. Non tutte le piante però li tollerano allo stesso modo, e non basta semplicemente spargerli sul terreno per ottenere risultati efficaci. Ecco dunque come e quando usare i gusci delle uova come concime nel modo giusto.
Perché usare i gusci delle uova come concime
Per quale motivo i gusci d’uovo sono diventati così popolari nell’ambito del giardinaggio? Molto si deve alla loro composizione che registra circa il 95% di carbonato di calcio. Si tratta di una sostanza preziosa ed efficace soprattutto per correggere l’acidità del terreno e rafforzare la struttura delle piante.
Oltre al calcio contengono tracce di magnesio, fosforo e altri micronutrienti utili alla crescita vegetale. Il loro utilizzo come concime, dunque, risponde a tre esigenze principali:
- Apporto di calcio: essenziale per lo sviluppo cellulare e la resistenza delle piante, il calcio contribuisce a prevenire problemi come il marciume apicale nei pomodori o la deformazione delle foglie.
- Correzione del pH del suolo: i gusci, essendo alcalini, possono alzare leggermente il pH di terreni troppo acidi, rendendo il suolo più ospitale per molte colture.
- Fertilizzante a lento rilascio: i nutrienti contenuti nei gusci vengono rilasciati gradualmente, offrendo un nutrimento costante e naturale nel tempo.
Oltre alla ricchezza nutritiva e all’utilizzo vantaggioso per determinate piante, usare i gusci d’uovo in questo modo rappresenta anche un’opzione intelligente per ridurre i rifiuti organici domestici e contribuire a un ciclo virtuoso di economia circolare.
Per quali piante e fiori si possono usare i gusci come concime?
Nonostante abbiano delle proprietà positive, è bene ricordare che i gusci delle uova non sono adatti a tutte le coltivazioni. Sono molto apprezzati da alcune piante e fiori che beneficiano di terreni leggermente alcalini e ricchi di calcio. Nello specifico ecco quali sono:
- Pomodori
- Melanzane
- Peperoni
- Cavolfiori
- Broccoli
- Cetrioli
- Zucchine
- Fragole.
D'altra parte, ecco i fiori adatti ai gusci d’uovo come concime:
- Gerani
- Lavanda
- Ortensie (solo nei terreni molto acidi)
- Petunie
- Garofani
- Calendule
E i gusci d'uovo per le piante grasse vanno bene? La risposta è complessa e richiede qualche precisazione. Le piante succulente preferiscono terreni poveri e ben drenati: questo vuol dire che i gusci d’uovo devono essere usati con molta parsimonia, solo se ben sminuzzati e in piccole quantità. Meglio ancora se vengono incorporati nel substrato prima del trapianto. Per questo tipo di piante è possibile usare i fondi di caffè oppure trasformare le bucce di banana in concime.
Usare i gusci di uova anche per le coltivazioni in vaso
L’utilizzo del guscio d’uovo non è una esclusiva della coltivazione a terra. Questa soluzione può essere infatti usata con degli effetti soddisfacenti anche per piante in vaso. L'importante è che si presti attenzione ad alcune accortezze.
Il primo consiglio è quello di non esagerare. Il contenitore, infatti, ha uno spazio limitato e un eccesso di calcio potrebbe compromettere l’equilibrio del terreno. Meglio incorporare i gusci finemente tritati al terriccio durante la messa a dimora o mescolarli al compost da distribuire ogni 2-3 mesi.
Inoltre, nei vasi è importante osservare come reagisce la pianta. Foglie gialle o crescita rallentata possono indicare un eccesso di minerali e quindi la necessità di interrompere o dosare in modo più equilibrato l’uso dei gusci d’uovo.
Come utilizzare i gusci delle uova come concime
Stabilite le proprietà benefiche di questo elemento e capito quali piante e fiori possono sfruttare pienamente i suoi effetti, è arrivato un momento fondamentale: comprendere cosa fare per utilizzare i gusci delle uova come concime.
Lavare e asciugare i gusci
Perché i gusci d’uovo abbiano un effetto positivo sulle piante trattate in questo modo, devono essere preparati nel modo giusto. Ciò significa un’attenta operazione di pulizia grazie al semplice uso dell’acqua. Si tratta di un passaggio che non deve assolutamente essere saltato se si ha a cuore la salute delle proprie piante.
I gusci possono contenere ancora dei residui d’uovo, capaci di attirare insetti o generare muffe. Lavarli per bene elimina ogni residuo organico; al termine dell’operazione vanno lasciati ad asciugare, preferibilmente al sole.
Tritare i gusci d'uovo finemente
L’importanza di tritare finemente i gusci d’uovo è direttamente collegata con i risultati positivi che si vogliono ottenere. Un trito grossolano è destinato ad essere meno efficace come fertilizzante: questo dipende dal fatto che, in questo modo, i nutrienti impiegano più tempo a essere assorbiti dal terreno.
Ma come tritare nel modo giusto, senza commettere errori? Il consiglio è molto semplicemente quello di utilizzare un frullatore, un mortaio o un macinacaffè. In alternativa, è possibile mettere i gusci d’uovo in un sacchetto e schiacciarli con un batticarne o un mattarello.
Incorporare i gusci al terreno
Una volta preparati nel modo giusto, è arrivato il momento di inserire i gusci d'uovo triturati nel terreno. Anche in questo caso bisogna riporre la giusta attenzione per svolgere l’operazione nel migliore dei modi. Questo vuol dire:
- prendere i gusci già tritati finemente;
- mescolarli direttamente al terriccio nelle buche di trapianto;
- oppure spargerli intorno alla base della pianta.
In entrambi i casi, è utile coprirli con un po’ di terra per proteggerli dalle intemperie e favorire la decomposizione. Nel caso in cui si stia intervenendo su una pianta in vaso, è bene agire in un momento specifico come ad esempio un travaso utilizzando una versione in polvere dei gusci d’uovo. In questo caso è consigliato usare un cucchiaio mescolandolo con il resto della terra o, in caso di una pianta già messa a dimora, distribuirlo sulla superficie.
Creare una "tisana" per innaffiare le piante fai da te
Nel caso in cui si abbia a che fare con una pianta particolarmente problematica o esigente, è possibile intervenire con un infuso facile da preparare in casa. È sufficiente far bollire i gusci in acqua per 10 minuti, lasciar raffreddare e filtrare. In questo modo si ottiene una sorta di tisana ricca di calcio, perfetta per innaffiare le piante orticole come pomodori e peperoni, in fase di crescita o fioritura.
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