Avere della polvere sui mobili è un problema di ogni giorno che può trasformarsi in un vero e proprio incubo se non si affronta con le tecniche giuste. Non si tratta infatti solo di eliminarla per bene, ma soprattutto di fare in modo che non ricompaia velocemente dopo aver sbrigato tutte le faccende di casa. Ma con una pulizia ad hoc e tenendo presente alcuni accorgimenti è possibile capire come togliere la polvere sui mobili e far sì che gli stessi rimangano puliti più a lungo.
Gli strumenti giusti per togliere la polvere dai mobili
Scegliere gli strumenti più adatti è fondamentale. I panni in microfibra rappresentano la soluzione ideale per rimuovere la polvere da un mobile perché grazie alla loro struttura elettrostatica riescono a catturare le particelle di polvere, invece di spostarle da una superficie all'altra.
Per i mobili che hanno superfici delicate o degli intagli è preferibile usare dei pennelli a setole morbide che raggiungono ogni angolo, senza graffiare. C'è poi l'aspirapolvere con filtro HEPA, a cui non si può rinunciare per togliere la polvere da mobili imbottiti come ad esempio divani e poltrone. È infatti capace di catturare anche le particelle microscopiche che altre soluzioni non riescono a trattenere.
Poi, un trucco che però non richiede nessuno strumento in particolare: si può sempre iniziare a spolverare dalle superfici più alte verso quelle più basse, così la polvere che cade verrà rimossa durante la pulizia delle superfici inferiori.
Come non far tornare la polvere in casa dopo aver pulito
La battaglia contro la polvere in casa si vince con la prevenzione. Quindi, dopo aver pulito per bene i mobili, si possono provare queste strategie per rallentare significativamente il ritorno della (sgradita) polvere:
- Mantenere i livelli di umidità tra il 30% e il 50% scegliendo umidificatori o deumidificatori giusti. Un ambiente troppo secco favorisce la diffusione delle particelle di polvere, mentre uno troppo umido può creare condensa che attira sporco.
- Bisogna aprire le finestre per 10-15 minuti al giorno durante le ore più fresche per favorire il ricambio d'aria. Si possono usare ventilatori o impianti di climatizzazione per mantenere l'aria in movimento, ma assicurandosi che i filtri siano sempre puliti.
- La biancheria da letto dovrebbe essere lavata almeno una volta alla settimana, mentre tende e tappeti richiedono attenzione ogni due settimane circa. Prima del lavaggio, si può tentare di mettere i tessuti a bagno in acqua con sale grosso per facilitare la rimozione della polvere.
Come impedire alla polvere di entrare in casa dall'esterno?
Si ritorna a casa dopo una lunga giornata di lavoro o i figli hanno concluso la giornata scolastica? Gran parte della polvere che si accumula sui mobili proviene dall'esterno: quindi, per far sì che non entri in casa, si possono adottare alcuni accorgimenti davvero utili.
- Posizionare tappetini sia all'esterno che all'interno della porta d'ingresso. Volendo si può scegliere di togliere le scarpe all'ingresso e usare delle ciabatte pulite.
- Controllare che guarnizioni e infissi delle finestre siano in buone condizioni. Anche delle piccole fessure possono far entrare la polvere, soprattutto durante le giornate ventose.
- Evitare di aprire finestre e porte durante le giornate particolarmente ventose o quando i livelli di polline sono elevati. Meglio aprirle durante le prime ore del mattino o la sera così da favorire anche il ricambio d'aria.
Creare delle soluzioni antipolvere per le superfici di casa
Non è un mistero che tanti prodotti naturali per la pulizia della casa siano efficaci quanto quelli che si trovano in commercio. La stessa cosa vale per pulire le superfici dalla polvere con soluzioni fai da te. Sono economiche, ma funzionano:
- Per mobili in legno: mescolare due tazze d'acqua, una tazza di aceto bianco, due cucchiai di olio d'oliva e due gocce di detersivo per piatti liquido. Trasferire in un contenitore spray e applicare la soluzione dopo la pulizia normale. In alternativa, si può creare una miscela con parti uguali di olio vegetale, acquaragia e aceto da applicare con un panno in microfibra.
- Per superfici laccate e lisce: aggiungere qualche goccia di glicerina vegetale biologica all'acqua di pulizia. Crea una pellicola invisibile che respinge la polvere per diversi giorni.
- Per tessuti di divani e poltrone: si può preparare una soluzione con acqua e una piccola quantità di ammorbidente per tessuti in un flacone spray. Nebulizzare leggermente e lasciar asciugare per creare una barriera antistatica.
Come fare per non avere tanta polvere in casa?
Oltre a pulire bene e frequentemente i mobili e a stare attenti allo sporco che si porta in casa dall'esterno, è possibile tentare qualche escamotage per non avere tanta polvere in casa. Ad esempio, i mobili con superfici lisce in legno o metallo piuttosto che quelli rivestiti in tessuto sono più semplici da pulire e accumulano meno polvere.
Avere meno oggetti e soprammobili significa meno superfici su cui la polvere può accumularsi. Forse in tal senso lo stile di arredo minimalista può fungere da indicatore. È indubbio infatti che mantenere il più possibile sgombre le superfici dei mobili aiuta, e tanto, a pulire più facilmente.
Poi, anche i climatizzatori accumulano polvere: bisogna pulire regolarmente i filtri dei condizionatori e dei ventilatori che si hanno in casa. Un filtro sporco non solo è meno efficace, ma può anche rilasciare polvere nell'ambiente contribuendo a impolverare tutta la stanza.
Una buona soluzione può essere poi quella di comprare dei purificatori d'aria con filtri HEPA, almeno per le stanze principali. Catturano le particelle sospese nell'aria prima che si depositino sui mobili, aiutando così a mantenere più pulita l'abitazione.
Bisogna infine ricordare che la costanza è più importante dell'intensità: una pulizia leggera ma regolare è più efficace di interventi sporadici ma intensivi. Ciò significa che una routine di pulizia settimanale organizzata bene può fare la differenza.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account