I dati del Rent Index di HousingAnywhere
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Firma di un contratto di locazione
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Dopo anni di vertiginosi aumenti, il mercato europeo degli affitti sembra rallentare la corsa. Secondo l’International Rent Index di HousingAnywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine, nel secondo trimestre del 2025 i prezzi degli affitti sono cresciuti solo dello 0,7% su base annua, in linea con il +0,8% registrato nel trimestre precedente.

Una buona notizia? Solo in parte. Come sottolinea Antonio Intini, CEO della piattaforma:

“Per due trimestri consecutivi abbiamo assistito a una crescita dei canoni inferiore all’1%. Ma ciò non significa che gli affitti siano diventati più accessibili. I prezzi restano elevati e la disponibilità abitativa è limitata.”

Un mercato a due velocità: piccoli aumenti per stanze, cali per appartamenti, ma monolocali in forte rialzo

I canoni delle stanze sono aumentati solo dello 0,4% su base annua, ma con forti variazioni regionali. Se le città tedesche e olandesi restano le più costose, i maggiori aumenti si registrano nel Sud Europa.

📍 CittàPrezzo medio stanzaVariazione annua
Amsterdam€969-3,1%
L’Aia€850N/A
Rotterdam€825-2,9%
Monaco€820+3,1%
Valencia€415+10,7%
Madrid€588+6,4%
Budapest€360+2,9%
Torino€520+4,0%
 

Secondo Intini:

“Gli studenti devono affrontare sfide importanti nelle città più richieste. Serve una risposta politica per aumentare l’offerta di alloggi dedicati agli universitari.”

Il prezzo medio degli appartamenti arredati è sceso dello 0,2%, segnale di una lieve contrazione in un mercato che resta, però, estremamente costoso.

📍 CittàPrezzo medio appartamentoVariazione annua
Amsterdam€2.685+7,4%
Utrecht€2.100+10,6%
Roma€2.000-4,8%
Milano€1.800+2,9%
Bologna€1.8000,0%
Stoccarda€1.790+15,5%
Torino€1.050+5,0%
Praga€1.287-18,3%
Monaco€1.555-18,2%
 

La flessione più marcata si osserva a Praga e Monaco, mentre Stoccarda e Rotterdam registrano i maggiori aumenti. Roma, nonostante un calo, resta tra le città più care insieme ad Amsterdam, il cui prezzo medio supera ormai i €2.600 al mese.

La tipologia abitativa con l’aumento più marcato è quella dei monolocali, in crescita del 1,9% su base annua. Un segnale che vivere da soli, soprattutto per studenti o giovani professionisti, è sempre più costoso.

📍 CittàPrezzo medio monolocaleVariazione annua
Monaco€1.506-3,2%
Milano€1.199+9,0%
Firenze€1.183+7,5%
Bologna€1.300-7,1%
Roma€1.190-5,7%
Colonia€1.120+9,3%
Madrid€1.055+12,8%
Atene€800+14,3%
Budapest€650+4,8%
Torino€680-4,2%
 

Il primato nazionale va a Milano, con quasi €1.200 al mese per un monolocale, seguita da Bologna e Roma. A livello europeo, spicca Atene con un rincaro del +14,3%. Di contro, i prezzi calano in città come Barcellona (-8,3%) e Rotterdam (-9,8%).

Focus Italia: Roma e Milano guidano, ma Torino resta accessibile

Nel nostro Paese, il mercato degli affitti è caratterizzato da forti differenze geografiche. Le grandi città restano care, ma alcune destinazioni offrono soluzioni più economiche.

CittàAppartamentoMonolocaleStanza
Roma€2.000€1.190€640
Milano€1.800€1.199€623
Bologna€1.800€1.300€650
Firenze€1.700€1.183€600
Torino€1.050€680€520
 

Torino si conferma la città più economica tra le mete universitarie italiane, sia per appartamenti che per stanze e monolocali. Un’opzione da considerare per chi cerca un buon equilibrio tra qualità della vita e spesa abitativa.

Una tregua apparente: il mercato è stabile, non economico

L’apparente stabilità nasconde un dato di fondo: gli affitti restano ampiamente fuori portata per molti. I prezzi, pur crescendo meno rapidamente, restano elevati rispetto ai redditi medi, e l’offerta continua a scarseggiare.

La stessa HousingAnywhere ricorda che:

  • Il 99% degli immobili analizzati è completamente arredato;
  • Il 61% include le utenze nel prezzo;
  • La piattaforma si rivolge principalmente a giovani tra i 18 e i 35 anni;
  • Gli annunci provengono da privati e agenzie, ma non da enti pubblici o non-profit.
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