L'ulivo può facilmente crescere anche come bonsai, dovrai solo fare attenzione alla routine di cura.
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bonsai ulivo coltivazione
Leonard G, CC BY-SA 1.0 Wikimedia commons

L’ulivo in miniatura è resistente e ha un aspetto magnifico, ma per mantenersi in ottime condizioni ha bisogno di una routine di cura ben definita. Tanto per iniziare, c’è bisogno di tanto sole, acqua gestita accuratamente e un substrato molto drenante. Rispettando le regole basilari di coltivazione otterrai una pianta vigorosa, con una corteccia dall’aspetto antico, capace persino di fiorire e allegare frutti. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere sulla coltivazione di un ulivo bonsai.

Come iniziare a coltivare un ulivo bonsai?

Per partire “con il piede giusto”, scegli materiale di qualità e crea da subito il microclima adatto. L’ulivo ama luce intensa e aria, non tollera ristagni idrici e teme più l’umidità fredda delle brevi gelate

Se prendi un bonsai da vivaio, concedigli un periodo di acclimatazione: 2–3 settimane all’aperto, in condizioni di luminosità che crescono gradualmente. Evita, quindi, interventi invasivi tutti insieme come rinvaso, potatura e filatura.

Inoltre, dovrai preparare il substrato: questo dovrebbe essere drenante e arioso. Un ottimo mix è composto al 50% da pomice, 30% da akadama e 20% di lapillo. Nelle regioni più calde aumenta l’akadama fino al 40% per trattenere più umidità.

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Come trattare un bonsai di ulivo

La gestione quotidiana ruota attorno a tre pilastri: acqua, luce e nutrizione. L’ulivo in vaso ha bisogno di essere irrigato profondamente, ma con gli intervalli giusti. In particolare, ha bisogno di irrigazioni profonde ma distanziate, sole pieno per lignificare e internodi corti. 

Inoltre, è fondamentale ricordarsi di una concimazione regolare a basso tasso di azoto in estate e con più potassio dopo metà stagione. A questo va aggiunto un rinvaso periodico, potature fatte con criterio e una protezione invernale con riparo dal gelo intenso.

Quante volte al giorno bisogna annaffiarlo

Non esiste una frequenza fissa valida per tutti: conta l’asciugatura del substrato. Con un mix ben drenante, irriga a fondo fino a completo sgrondo dell’acqua, poi lascia asciugare i primi centimetri prima di bagnare di nuovo. In estate, soprattutto al Centro-Sud o in terrazzi esposti, potresti dover annaffiare 1–2 volte al giorno; in primavera e autunno ogni 1–3 giorni; in inverno anche ogni 5–10 giorni, se il vaso resta all’aperto e fa freddo.

Un trucco utile potrebbe essere quello di infilzare uno stecchino: se esce asciutto a metà vaso, è il momento giusto per innaffiare. Il momento adatto può anche essere la mattina presto nelle stagioni calde.

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Dov'è meglio tenere un bonsai di ulivo?

Il luogo ideale per tenere un bonsai di ulivo è all’aperto, dove è possibile godere di pieno sole e c’è ricircolo d’aria. Meglio mettere i bonsai dentro o fuori, quindi? L’ulivo è inadatto alla vita tra le mura di casa: poca luce e aria stagnante indeboliscono rapidamente la pianta. 

Regola l’esposizione in base alla tua zona climatica e alla stagione, proteggendo le radici dal gelo intenso e dal caldo estremo. Se il bonsai è messo sul balcone, sarebbe ideale un’esposizione a Sud o Sud-Ovest, possibilmente schermato con un frangivento leggero. 

Il periodo adatto per la potatura

La potatura strutturale, cioè quella che sostiene la potatura del bonsai, si esegue tra fine inverno e inizio primavera, poco prima della piena ripresa vegetativa. In ogni caso, interventi intensivi su rami lignificati è meglio farli quando il rischio delle gelate è passato, così la pianta cicatrizza più rapidamente. Durante la stagione di crescita, potrai poi fare la pinzatura: da maggio a settembre accorcia a 2–3 foglie sui germogli vigorosi per infittire la chioma.

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Un bonsai di ulivo può fare le olive?

Nonostante le sue dimensioni un bonsai di ulivo può fiorire e produrre olive se soddisfi tre condizioni: c’è bisogno di molta luce diretta, inverno abbastanza freddo per l’induzione a fiore (molte notti con la temperatura che scende sotto i 7°C) e pianta in buona vigoria. 

La fruttificazione migliora se tieni un secondo ulivo nelle vicinanze (anche in vaso o nel giardino del vicino) con fioritura contemporanea. Se vivi in città e hai un solo esemplare, scuoti leggermente i rami in fioritura nelle ore calde e favorisci la ventilazione per aumentare la distribuzione del polline.

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