L'Italia dovrà sottostare alla stretta supervisione del fondo monetario internazionale e della commissione europea per quanto riguarda i suoi conti pubblici e le riforme promesse, mercato del lavoro e pensioni in testa. Mentre discutiamo in modo estenuante di maggioranza, fiducia, letta o monti, il nostro paese è stato commissariato di fatto
Il g20 di cannes, come chiarisce la stampa europea, si è trasformato infatti in un summit sulla situazione italiana. La crisi del debito che ci sta investendo, con una vendita dei nostri titoli di stato a un livello quasi di spazzatura, è diventato una bomba ad orologeria e per questo non resta non resta più tempo nè pazienza
"Il problema non è più la grecia il pericolo numero uno, ma l'Italia", spiegano fonti da bruxelles. I dirigenti europei sono esasperati dall'incapacità del governo berlusconi di dimostrare una guida Chiara e decisa del paese e non hanno nessuna voglia di comprendere i nostri equilibri di maggioranza, le posizioni di bossi o i cambiamenti di casacca di parlamentari
Dopo il consiglio straordinario dei ministri di mercoledì, che come al solito ha prodotto dei risultati al ribasso, l'europa ha deciso che è ora di smetterla. Il governo berlusconi aveva infatti promesso un decreto legge di rapida attuazione e invece siamo di nuovo di fronte a una fiducia in parlamento, alla conta dei parlamentari e al toto governo
Siamo quindi sotto stretta osservazione e, nonostante le ovvie smentite ufficiali, il governo ha accettato la supervisione
2 Commenti:
Ben venga il direttorio franco/tedesco, e l'unico modo per passare dal bla bla bla
Ai fatti concreti.
Speriamo che spazzeranno via le corporazioni,che hanno paralizzato il paese per decenni.
È la ce che comanda. Se vogliamo stare nell'euro dobbiamo fare quello che ci dicono. Quindi che al governo ci sia berlusconi, altra persona od altro governo bisogna dar corso, senza perdere ulteriore tempo, ad eseguire quello che c'è scritto in quella lettera.
Perchè la medicina sia meno amara bisogna che ci sia un forte esempio dall'alto quindi:
-Presidente della repubblica (meno chiacchere + esempi concreti) dovrebbero bastare 25 milioni annui come per la merkel invece di di 250 milioni attuali che percepisce. Ma che se ne fa di circa 40 auto blu?
- Eliminare il presidente della repubblica; l' Italia sia una repubblica presidenziale del tipo francese
- Riduciamo subito i parlamentari a 450, togliendo loro tutti (dico tutti) i privilegi.
- Eliminiamo subito le provincie
- I senatori a vita: solo titolo onorifico senza diritto di voto e senza oneri per lo stato (come per i cavalieri del lavoro).
- Eliminare il rimborso spese elettorali ai partiti.
- Eliminiamo gli enti inutili (i cui dirigenti solitamente sono appannaggio di parenti o amici dei politici)
- Contributo di solidarietà per redditi elevati come era stato prospettato.
- Riduzione della pensione inps ad un tetto massimo di 10 mila euro lordi mensili.
-Fatto questo si può chiedere i sacrifici ai cittadini.
Scusate, è solo un sogno.
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