
Come albo professionale hanno una pagina web - www.workers.it - come obiettivo sfuggire alla frustrante aspirazione al posto fisso, come asso nella manica un mouse e una tastiera e fanno i pendolari sulla rete internet.
Si chiamano wwworkers, e sono la nuova generazione di lavoratori italiani che ha smesso con il vizio della ricerca di un posto fisso e con il metadone di stages perenni e che alla fuga all'estero come i loro predecessori (generazione y) hanno preferito sgomitare su internet per un posto di lavoro.
Niente di sorprendente se si pensa che - stando ad una ricerca accenture su 5500 giovani di tutto il mondo - sarebbero proprio i ragazzi italiani i primi a livello globale per l'uso delle tecnologie emergenti nei contesti lavorativi. A farci compagnia solo cinesi e statunitensi. La novità è che al posto di usufruire della tecnologia per dare sfogo ai propri hobbies, i lavoratori del web sotto i 25 anni preferiscono usare chat online, instant messaging, messaggistica mobile e feed rss per comunicare con i propri clienti facendone così il loro principale strumento di lavoro.
Quindi internet e partita iva alla mano hanno imboccato i 10 passi elencati sul loro sito (wwworkers.it) con lo scopo di "sopravvivere" alla giungla della disoccupazione e realizzare i sogni lavorativi in proprio. C`è una web wedding planner, mara, il web dog-sitter, Alessandro, un web disegnatore, raphael o una intera web famiglia di artigiani itineranti, i bertolucci.
Per ora i wwwworkers non fanno grandi numeri di incassi, ma ricavi sufficienti per non sentirsi frustrati e poter sopravvivere, in più senza muoversi dalla propria scrivania di casa e senza grandi costi se non quelli di una connessione internet.
1 Commenti:
Comunque un modo di fuggire da questo stagno che è il mondo del lavoro in Italia. Ma bene, bravi, comunque
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