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Spagna e regno unito a rischio di un crollo brutale dei prezzi delle case

I prezzi delle case in spagna potrebbero crollare fino al 52% in seguito alla pessima combinazione di mutui, disoccupazione e conseguenze di medio termine della bolla esplosa nel 2008. Il secondo paese a rischio è il regno unito, in cui il crollo post olimpiadi potrebbe essere del 42%. Le previsioni sono dell'agenzia di rating moody's che non cita l'Italia tra i paesi a rischio nel settore immobiliare

Le previsioni di moody's sui 27 paesi dell'unione europea prende in considerazione gli aumenti degli ultimi 10 anni e li mette in relazione con i fattori macro economici come il tasso di disoccupazione. Lo studio detto anche "stress immobiliare" è uno degli indicatori usati dall'agenzia di rating per la valutazione dei titoli emessi sui mutui, gli mbs (mortgage-backed-securities)

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23 Commenti:

11 Giugno 2012, 11:32

E l'Italia a seguire eheheh

11 Giugno 2012, 11:41

Per ora non si cita l'Italia... ma vista la combinazione fatale di molti fattori (disoccupazione crescente + eccesso di offerta + tassazione in aumento + difficoltà di accedere al credito) mi sembra che non manchi molto prima che il nostro paese sia incluso in questa lista. Del resto questa previsione è in linea con quanto osservato da molti economisti, non ultimo il censis che, in genere, non sbaglia nelle sue analisi. Auguri a chi ancora crede nella stabilità del mattone!!

11 Giugno 2012, 11:49

Non capisco nè condivido il tono sarcastico di chi - anonimamente - ha espresso i due commenti precedenti - se anche gli immobili italiani scenderanno di valore,sarà perchè tutta l'economia avrà avuto una drastica crisi - chiedo ai due commentatori a sproposito: come fate ad essere contenti di questo ??

11 Giugno 2012, 12:11

In reply to by diego edoardo (not verified)

Non sono contenta che l'economia di un paese regredisca, ovviamente. Non sono contenta neppure delle distorsioni di un sistema che, evidentemente, non ha saputo o voluto trovare altra risorsa per il proprio sviluppo economico che inondare di cemento il territorio, gonfiando mostruosamente e artificialmente i valori degli immobili e consentendo arricchimenti folli (per i primi anni...) a palazzinari, banche e intermediari. Adesso, come si vede, il conto dell'inevitabile crollo lo paghiamo tutti, vedi salvataggio delle banche spagnole. Le bolle fanno tutte questa fine, prima o poi, e questa è la lezione durissima che ci dovrebbe far riflettere. Se il mercato immobiliare scende a più miti consigli, a me pare una cosa positiva: consente a molti cittadini di accedere ad un mercato drogato che ha causato solo danni all'economia. Molto di più mi preoccupano le fabbriche che chiudono o i giovani senza lavoro: dei palazzinari che guadagneranno meno davvero non m'importa nulla.

18 Giugno 2012, 8:38

In reply to by diego edoardo (not verified)

Siamo contenti di potere comprare la casa a prezzo più basso.......tu no???
Sprovvedutone!!!!!!!!

armando.femiano
11 Giugno 2012, 12:50

Ragazzi, ma qui ogni volta la gente che parla di crollo dei prezzi delle case di qua, crollo dei prezzi delle case di la...ma OHHHHHHHHHHH, ci svegliamo e ragioniamo col cervello o no ??? E che diamineeee !!! Allora, io sono un costruttore, e costruire una casa ha un costo. Nell'immobiliare, quando il mercato tirava, il roi (return of investmente, l'utile che l'opreazione dava indietro) era mediamente del 30%, 35% se eri bravo. Si certo c'è chi faceva il 50% e poi è scappato in brasile per truffa (ma questi sono casi, fortunatamente pochi, che lasciamo al tribunale perchè non fanno testo ok ??? ) bene, ora immaginatevi un calo del 52% delle case, significa che chi le costruisce, deliberatamente costruirebbe sapendo che ci andrà a perdere il 22%...no dico...vi pare una cosa possibile ??? Trovatemi l'idiota che costruirebbe una palazzina sapendo fin dall'inizio che dovrà rimetterci il 22% dei suoi soldi privati. Piuttosto se ne va in vacanza alla maldive che spende di meno e ci guadagna pure in salute non credete ??? E dai cavolo, si a tutti piacerebbe comprare le case con le briciole di pane, ma l'economia non è un libro di favole per bambini ehhh. Se lavori lo fai per avere un guadagno, magari ci sta anche un pareggio delle spese, ma una perdita del 20% no cacchio dai

Palazzinaro, tu racconti balle. Il costo di costruzione si aggira sui 1500 euro al mq, però risparmiando un po' sui costi (muratori al nero, materiali di seconda scelta... non è quello che fate tutti?) si può scendere anche a 1200 euro. A Roma il nuovo si è venduto anche a 5500-6000 euro al mq: l'utile, quindi è stato ben oltre il 30%. A parte che i signori palazzinari avrebbero dovuto saperlo che prima o poi il botto ci sarebbe stato, e quindi avrebbero dovuto mettere da parte un po' di quattrini; se adesso i prezzi scendono del 30-40% state certi che ci guadagnano lo stesso! e comunque, ora siamo pieni di case invendute: ci vorranno anni per piazzarli tutte, e intanto i signori palazzinari non moriranno di fame! si butteranno sulle ristrutturazioni, si guadagna meno ma comunque il suv lo mantieni lo stesso! poverini...

Bene , dice , allora mi spieghi perchè in spagna una villa con piscina , parco privato e 200 mq di calpestabile , oltre a lavanderia , stireria , e box auto(3 ) costava 140 mila euro e da noi 500 mila euro se ti va bene . Allora sorge il dubbio che si vuole guadagnare a tutti i costi il 200 % del prezzo reale . Non so lei dove abita , mi creda ho visto una casa che hanno vergognosamente dichiarato di lusso , un condominio vecchio e sporco all'esterno , dicevo l'appartamentino di 3 locali e servizi , box a parte , lo vendevano a 450 mila euro . Ora me lo spieghi lei , non tiriamo fuori le solite balle del centro città , non ha importanza , quello che conta sono gli abitanti e oggi come oggi , ti trovi la teppaglia in centro . Mi dica che non è vero e la porto a vedere . Addio sig. Dice

11 Giugno 2012, 13:09

Come taroccano i rating dei titoli finanziari figuriamoci se qualche associazione di palazzinari non ha pagato qualcuno per non far comprarire l'Italia nella lista.
Comunque, che ci sia o meno l'Italia in questa classifica, i prezzi delle case seguiranno un andamento che ogni persona dotata di un minimo di cervello può facilmente prevedere considerato che:
1) l'mu deve ancora essere pagata ed il mercato è in netta difficoltà
2) l'aumento dell'iva di altri 2 punti percentuali è oramai una certezza (e per le seconde case questo significa 12% di imposta di registro per l'acquisto)
3) una costante diminuzione della popolazione
4) l'economia che è a pezzi.
Tutto il resto sono solo chiacchiere

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