Giuliano olivati, presidente della fiaip di Bergamo, interviene sul tema che nelle ultime settimane ha diviso maggiormente i nostri lettori: c'è stata o no in Italia una bolla immobiliare?
Pur essendoci stato, tra il 1997 e il 2007, un aumento dei prezzi del 100-120%, sostenuto dall'ingresso nell'euro, olivati ritiene che tuttavia non si possa parlare di bolla, in quanto, salvo alcuni casi, non si è avuto un giro malato di crediti e un'esplosione irragionevole delle costruzioni, come avvenuto in spagna
Oggi invece, con il loan to value, ossia il prestito che una banca concede rispetto al valore complessivo dell'immobile, vicino al 50%, tutto si fa più difficile. Ma l'Italia non ha avuto il fenomeno dei mutui subprime degli usa
21 Commenti:
Ma cosa volete che dica il presidente degli agenti immobiliari di Bergamo? che le case non si vendono più? che in Italia si è costruito troppo e adesso con tutto 'sto cemento non sanno che farci? che vi aspettate che dica uno che di mestiere vende case?
Sveglia, basta farsi truffare da questi banditi!
Mamma mia oh, ma tu riesci a dire qualcosa di diverse dalle solite quattro parole?
Concordo con il primo post ! la bolla c'è ma è meglio aspettare che scoppi che sgonfiarla che ridere
Primo punto
Per quanto riguarda i prezzi io ho molti dubbi,anzi lo escludo, che qualcuno nel nostro paese abbia avuto la possibilità di monitorare i prezzi in modo tanto preciso da escludere una bolla immobiliare basandosi sul minore aumento dei prezzi rispetto agli USA
Secondo punto i subprime:
1)un mutuo in usa e' in default dopo 3 mesi che non pagate....qui se va bene dopo oltre un anno e solo se non avete pagato manco una rata altrimenti il conteggio riparte da 0
2)in Italia ci sono state oltre 60.000 sospensioni di pagamento dei mutui che hanno evitato alle famiglie aderenti di finire nel gruppo dei mutui non pagati...mutui che ricordo sono cartolarizzati in bonis
3)quale credete che sia la percentuale di mutui subprime in uSA rispetto al totale da loro erogato e quale invece quelli italiani...per quella usa non e' alta mentre quelli italiana non si sa...come i prezzi.
4)qualcuno ha fatto qualche confronto tra quanto spendono per cibo in percentuale allo stipendio medio gli americani rispetto agli italiani ?
Un americano non muore di fame ma un italiano si.
Questo sognore dimostra solo che gli ai hanno una visione economica pari a quella di un criceto, non sa nemmeno cosa significa che un mercato va in bolla.
Niente di nuovo tranne la conferma che le agenzie immobiliari sono piene di gente che di commercio non ne sa proprio nulla! andate a lavorare su serio invece di fare gli strozzini...
Se intervistavano la nonnina per strada faceva una analisi più illuminata di sicuro. Io gli toglierei la "p" dalla sigla!
...questo, s'è venduto pure i denti!!!
Senza frangipane questo forum langue
Frangipa' torna a cà
Immagino che l'ultimo "anonimo" (pavido) che ha lasciato il commento sapesse bene di cosa parlava quando accennava a "truffe" e "banditi probabilmente si riferiva al suo mondo (vendeva del suo come si dice).
Ciò non toglie che la dichiarzione del presidente fiaip non pare equilibrata, se non vogliamo parlare di bolla è indubbio che i prezzi (e non solo degli immobili) sono aumentati in modo smodato ed eccessivo.
Non è improbbile immaginare nel prossimo futuro una flessione dei valori immobiliari.
Nel mio mondo si lavora 10 ore al giorno come dipendenti, si pagano tutte le tasse e si rispettano le leggi. E nel tuo?
Gli agenti immobiliari con cui ho avuto a che fare erano incompetenti, truffaldini ("ma l'iva possiamo evitare di pagarla... se ci mettiamo d'accordo...") e ingordi ("non possiamo scendere sotto il 4%, siamo professionisti": de che?)
Gloria
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