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L'economia del real estate è solita usare diversi parametri parametri per determinare quanto i prezzi degli immobili siano o meno ragionevoli. Contrariamente alle abitudini degli italiani, che prediligono acquistare, secondo il settimanale the economist dal punto di vista finanziario è uguale vivere nel nostro paese in proprietà o in affitto. E non solo, rispetto a numerosi altri paesi, entrambe le opzioni convengono

Da un lato c'è il cosiddetto price to income, ossia il rapporto prezzi/stipendi. In media, secondo the economist (su dati ocse e banche nazionali), le abitazioni nel nostro paese superano del 15% le possibilità acquisitive derivate dai salari medi. Allo stesso tempo, dopo la notevole correzione dei prezzi già avvenuta, rispetto alla ricchezza totale le case in Italia sarebbero sopravvalutate di appena un 8%, ossia quasi vicine all'equilibrio

Rispetto agli affitti, poi, il rapporto è pari a zero. Questo calcolo è assai particolare ed è definito come price to rent. Si ottiene dividendo un anno di affitto per il prezzo della casa, moltiplicando poi il risultato per 100. Quanto più il risultato è vicino a zero, tanto più è in equilibrio l'affitto rispetto ai prezzi d'acquisto. Detto in un altro modo, dal punto di vista strettametne finanziario, comprare o affittare è lo stesso. Altre sono, evidentemente, le variabili che fanno preferire un'opzione o l'altra

Comprare o affittare una casa in Italia è assolutamente ragionevole. Se lo dice the economist (grafico)

La stessa situazione si dà, tra i paesi dell'ocse, soltanto in svizzera, dove tuttavia hanno un vantaggio: il potere d'acquisto degli stipendi supera in proporzione i prezzi delle case

Secondo l'autorevole settimanale dunque, l'Italia sarebbe tra i paesi con il maggiore equilibrio immobiliare. Un risultato che è estattamente il contrario di quanto espresso da altri studi, l'ultimo dei quali, ripreso anche da noi di idealista, vedeva invece il nostro come il paese con i prezzi più sproporzionati d'europa

Com'è possibile questa discrepanza?

Vediamo, per esempio, che secondo the economist la francia è il paese europeo in cui tutto il comparto immobiliare è troppo caro: comprare o affittare è un problema a prescindere, rispetto a stipendi e redditi

Le rilevazioni dei diversi centri studio possono in effetti basarsi su fonti assai diverse. The economist, ricosciuto per il suo rigore, dichiara di aver ricavato i dati per questo studio dall'ocse e dalle diverse banche nazionali. Se ovviamente gli abitanti di Roma o Milano avranno da ridire su questi dati, resta il fatto che la situazione di parigi è ben peggiore. E che la maggior parte degli italiani, in fondo, vive altrove, magari in città di medie dimensioni dai prezzi decisamente più ragionevoli

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7 Commenti:

21 Agosto 2012, 20:06

I signori in casa di proprietà e i barboni in affitto

22 Agosto 2012, 12:30

E chi decide questa bella distinzione?? Lo stato che ci sta a fare? Mettiamola in altri termini: in casa si proprieta' chi vuole viverci stabilmente, in affitto chi invece non deve viverci stabilmente...come accade in germania. Morirete tutti affamati famelici mattonari italiani...

22 Agosto 2012, 12:39

Il problema dell'Italia non sono le case ma la mancanza di lavoro e se continua così non si salverà nessun mercato! a voglia monti a essere positivo ma se non si creano posti di lavoro nei prossimi anni l'Italia si troverà con sempre meno lavoratori quindi meno tasse quindi meno servizi e anche città come Roma si troveranno la monnezza per le strade piene di buchi e di poveracci a fare l'elemosina... voglio vedere se quelli del the economist diranno che è bello avere una casa in un paese povero... questi che se ne escono con articoli così decontestualizzati sono un problema!!!

22 Agosto 2012, 13:49

Chi ha denaro compra
Chi non lo ha sogna di comprare

22 Agosto 2012, 14:43

Come al solito ci sono persone che non sanno essere costruttivi nella critica.
Chi parla a vanvera non ha sogni perchè vive di invidia per quelli degli altri.

22 Agosto 2012, 20:38

Egregio #2 i signori in casa di proprietà e i barboni in affitto la frase si commenta da se: se pensa che basti essere proprietario di casa per considerarsi signore le assicuro che è completamente fuori strada. Come diceva un illustre comico "signori si nasce, non si diventa" riguardo ai barboni le assicuro che conosco una persona di quelle che guadagna ogni anno cifre a 5-6 zeri che potrebbe permettersi d'acquistare casa ogni sei mesi eppure vive per sua libera scelta in affitto, nei migliori quartieri di Roma e nei migliori alberghi di Milano, quindi attento a dare del barbone a qualcuno. Mi sono trovato più volte dalla parte di chi non ha casa - le cifre richieste, a volte, sono pura follia - e sa perché ? perché sono queste cifre che hanno messo le case sotto la lente d'ingrandimento del fisco vorace e anche le persone oneste finiranno per pagare tasse su valori gonfiati fittiziamente da persone che meriterebbero di essere messe al bando della società civile. Buonasera.

20 Ottobre 2012, 11:09

Mi permetto di segnalare che gli articoli contengono troppi errori ortografici, oltre che l'inspiegabile ostracismo nei confronti delle lettere maiuscole.

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