
La service tax, o imu che dir si voglia (vedi notizia), la nuova imposta che raggrupperà tutte le imposte relative alla casa, potrebbe costare più dell'ici. È quanto emerge da un'analisi de il sole 24 ore, che spiega come potrebbe verificarsi quest'ipotesi
Per prima cosa, il quotidiano economico fa un riassunto delle voci che saranno incluse nella nuova tassa: ici (escluse le prime case), imposte di registro, imposta ipotecaria e catastale, irpef immobiliare (sugli affitti e sulle seconde case). Escluse invece le imposte sulle successioni e quelle relative agli atti catastali
Nella prima ipotesi (dato che ancora non si conoscono i dettagli del progetto di legge), il sole 24 ore immagina che il gettito verrebbe fatto ricadere tutto sui proprietari immobiliari, con la base imponibile calcolata sui valori catastali. Per raggiungere i 21 miliardi necessari l'aliquota dovrebbe essere pertanto del 5 per mille alle prime case e del 9 per milel alle seconde. Ossia il doppo di quanto costa mediamente l'ici
Seconda ipotesi
Le imposte che riguardano i singoli immobili (compravendita, irpef e registro locazioni) restano a carico dei soli interessati. In questo caso il gettito complessivo della service tax si ridurrebbe a 11-13 miliardi, ossia aliquote medie dall'1,15 al 6,2 per mill. I restanti dieci miliardi verrebbero dalla cedolare secca sugli affitti e dalle imposte di compravendita (a carico degli acquirenti)
La prima ipotesi è la più cara per i proprietari. Prendendo come esempio un appartamento a Roma o Milano di 100 metri, il proprietario di una prima casa paghrebbe 325 euro e di una seconda 585 euro
Nella seconda ipotesi le due cifre si riducono a 49 euro per la prima casa e 403 per la seconda
4 Commenti:
In Italia sta diventando impossibile vivere moltI pensionati vendono casa e si trasferiscono nei paesi poveri dove con una pensione possono vivere più decorosamente avere una casa il costo sta diventando sempre più insostenibile tra patumiera spese condominiali sempre più alte spese straordinarie riscaldamento il gas costa più del vino uno deve scegliere come morire se di freddo o alcolizzato per scaldarsi la storia ci insegna che un popolo molto oppresso di tasse porta ad una rivoluzione perchè i signori vicino ai governatori mangiano e bevono e chi lavora mangia poco i nostri politici di qualsiasi colore percepiscono circa 200 mila euro più gettoni di presenza e altri incentivi annue non hanno nessun problema e quando li hanno perchè se li creano loro rubando e affiliandosi a situazioni poco pulite tutte a spese dei lavoratori
Breve foto italiana
L'unico entrato che ho, dopo il divorzio, è l'affitto, del negozio dove ecercità mio ex marito.
Ho 62 anni
Di 12.000 euro annua, mi restono ca. 8.000
Diviso 12 fatto voi il conto
Non vengo tassata come reddito, ma come una persona benestante.
Veramente ti viene il pensiero di andare a vivere in un paese, che ti permette di poter vivere discretamente con ca. € 650 euro al mese.
Vergognoso che lo stato ti mette in una categoria di persone benestanti
E va già bene che Berlusconi ha sempre sostenuto che non avrebbe mai messo le mani in tasca agli italiani... sono sempre tutti uguali sia a destra che a sinistra! In compenso i "nostri" baldi politici assolutamente non rinunciano a tutti i loro privilegi con costi impressionanti per l'erario e soprattutto per permettere a loro e ai loro protetti, amici e via discorrendo di continuare a farsi i propri comodi a discapito della gente già in difficoltà e a quelli che ancora momentaneamente riescono a far quadrare con enorme difficoltà il bilancio familiare! Ma sempre Berlusconi quando tutta l'europa era preoccupata per la crisi non diceva che qui in Italia era tutto un eldorado e non c'era di che preoccuparsi?
Aldilà delle sciocchezze, sia dell'articolo che dei commenti, si può solo dire che si paragonano cose completamente diverse....
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