Emergenza abitativa a Roma

Emergenza abitativa a Roma, ecco il Piano Casa 2025: cosa prevede

Per affrontare l'emergenza abitativa a Roma, l'amministrazione capitolina ha approvato alcune iniziative di sostegno, all'interno del Piano Casa 2025. Innanzitutto, verranno erogati ai cittadini in difficoltà dei contributi fino a 900 euro, 500 se destinati alla locazione di una stanza singola. Tra i principali beneficiari, le famiglie con reddito basso, le donne vittime di violenza, gli studenti in difficoltà e molti altri ancora. Inoltre, con il Bando Case Popolari, sono in arrivo entro il 2026 oltre 2.000 immobili da destinare alle case popolari
Roma

A Roma servono 95mila case per le famiglie a basso reddito e per la cosiddetta fascia grigia

L’emergenza abitativa a Roma sembra proprio essere un tema di grande attualità. Secondo il presidente di Ance Roma-Acer, Antonio Ciucci, nella Capitale è necessario “reperire 95mila abitazioni nei prossimi 10 anni” per fronteggiare la richiesta “delle fasce a basso reddito e delle cosiddette 'grigie', cioè coloro che fino a ieri potevano permettersi un’abitazione, ma oggi non più”. In particolare, si tratta di 20mila case per la fascia di popolazione con un reddito sotto ai 18mila euro annui e 75mila per quella con un reddito fino ai 40mila euro. Un fabbisogno per le fasce più deboli da colmare entro il 2035. Se ne è parlato nel corso di un evento organizzato dall’associazione dei costruttori romani
Pierfrancesco Maran

Maran: "Canone concordato a Milano per rendere le case più accessibili"

L’emergenza abitativa a Milano si traduce in una offerta di appartamenti accessibili che scarseggia sempre più, a fronte di una domanda che aumenta a dismisura, di pari passo con la crescita demografica, l’aumento di studenti e giovani professionisti e, non ultima, l’attrattività turistica del capoluogo lombardo. Una delle soluzioni, ma non l’unica, è quella degli affitti a canone concordato, una soluzione tutta da rilanciare a Milano, dove non ha mai davvero preso piede. Ne abbiamo parlato con Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa del Comune di Milano
Cedolare secca: se non debutta il 1 gennaio, nel 2011 niente di nuovo per gli affitti

Piano casa, torna la cedolare secca

Sul piano casa in se l'anci (associazione nazionale comuni italiani) non avrebbe niente da dire, certo i soldi messi a disposizione dal governo per l'emergenza abitativa non sono molti (377,8 milioni di euro), ma i comuni riconoscono che si tratta comunque di una boccata d'ossigeno per l'edilizia so
La mannaia dell'ici e dell'imu sulle case fantasma

Case fantasma, in Italia sono 4 milioni

Mentre la casa è diventata un'emergenza, specie nelle grandi città, in Italia ci sono 4 milioni di case ufficialmente vuote. 1 milione sono vuote davvero;  le restanti 3 milioni in realtà sono affittate senza contratto, spesso a stranieri, magari tanti, nello stesso appartamento.