Sono stati annunciati i 20 nuovi “Luoghi del Cuore” FAI: la decima edizione del censimento ha raccolto oltre 2,3 milioni di voti in piena pandemia, per il miglior risultato di sempre. Ecco quali sono le nuove località, in 13 regioni d’Italia, che beneficeranno di 370 mila euro per progetti di restauro e valorizzazione.
La classifica dei nuovi Luoghi del Cuore FAI 2020 prevede alcuni dei seguenti progetti di valorizzazione:
Cuneo-Ventimiglia-Nizza: la Ferrovia delle Meraviglie
(1° classificato con 75.586 voti): con il contributo di 55.000 euro il FAI realizzerà un video-racconto di territorio in due spazi simbolici in corso di individuazione, uno in Piemonte e uno in Liguria, per esplorare l’eccezionale valenza storica e ambientale dei luoghi che la ferrovia, straordinaria opera di ingegno umano voluta da Cavour, attraversa e congiunge, senza dimenticare le criticità caratteristiche dei territori di montagna, che potrebbero essere sostenuti anche con un aumento delle corse del treno.
Castello di Brescia
(3° classificato con 43.469 voti): grazie ai 30.000 euro messi a disposizione nell’ambito de “I Luoghi del Cuore” il Castello di Brescia, possente fortezza che rispecchia nelle sue stratificazioni la storia della città, ritroverà uno dei suoi percorsi più suggestivi, la Strada del Soccorso, che con una nuova illuminazione potrà essere riaperta al pubblico. Il nuovo impianto sarà affiancato da un progetto di valorizzazione, che permetterà di legare il racconto della Strada, protagonista di due episodi chiave nella storia bresciana, al nuovo Museo del Risorgimento.
La Via delle Collegiate, Modica (RG)
(4° classificato con 40.521 voti): il finanziamento di 15.000 euro assegnato alla Via delle Collegiate, percorso che unisce idealmente il Duomo di San Giorgio e le Chiese di San Pietro e Santa Maria di Betlem, permetterà la valorizzazione di alcune opere simbolo del patrimonio di arte sacra finora non fruibili, per esplorare il legame storico, affettivo e devozionale tra le tre Collegiate e la comunità cittadina.
Ospedale e Chiesa di Ignazio Gardella, Alessandria
(5° classificato con 30.391 voti e vincitore della classifica speciale Luoghi storici della salute): il contributo di 20.000 euro renderà possibile la messa in sicurezza della Chiesa, opera prima del grande architetto razionalista Ignazio Gardella, in pessimo stato di conservazione, attraverso l’impermeabilizzazione delle coperture. Un intervento di fondamentale importanza a causa delle infiltrazioni d’acqua dal tetto, in attesa che l’Azienda Ospedaliera metta a punto la progettazione definitiva e avvii concretamente il recupero della chiesa.
Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, Modica (RG)
(6° classificato con 30.226 voti): l’intervento, che verrà realizzato con 19.000 euro, prevede il restauro dell’importante ciclo di affreschi bizantini, seriamente compromesso dall’umidità, presente all’interno della Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, di origine medievale, forse la più antica tra le chiese di Modica, riscoperta casualmente nel 1987 durante lo sgombero di un’abitazione privata del centro storico.
Ponte Acquedotto, Gravina in Puglia (BA)
(7° classificato con 25.726 voti e vincitore del premio per il luogo più votato sul web): l’intervento, finanziato con 25.000 euro, riguarderà la realizzazione dell’illuminazione scenica e di sicurezza per il percorso pedonale e gli archi, che permetterà di rendere fruibile anche l’arcata inferiore del Ponte, imponente struttura, alta 37 metri e lunga 90, che collega le sponde del torrente Gravina. Inoltre, come vincitore del premio per il luogo più votato sul web, il bene sarà protagonista di un videostorytelling che ne racconterà il ruolo nella storia della città e il rapporto con gli abitanti, realizzato dai due registi Gustav Hofer e Luca Ragazzi, vincitori di diversi premi internazionali.
Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, Sulmona (AQ)
(9° classificato con 22.442 voti e vincitore del premio in palio per la classifica speciale Italia sopra i 600 metri): l’Eremo, luogo di grande valore spirituale e legato a Celestino V, risale al XIII secolo: dal suo belvedere la vista domina l’Abbazia di Santo Spirito a Morrone, il campo di prigionia 78, attivo dal 1940 al 1943, e l'intera Valle Peligna. Il progetto di intervento, che verrà sostenuto con 20.000 euro, è ancora in via di definizione.
Chiesa di Santa Maria Gesù Lo Piano, Polizzi Generosa (PA)
(13° classificato con 19.432 voti): i 25.000 euro messi a disposizione serviranno per il restauro del manto di copertura, intervento particolarmente urgente, per arrestare il degrado dell’edificio, attualmente inagibile. La Chiesa, attestata dal 1301 e a navata unica, ha una copertura a capriate, in abies nebrodensis (uno dei più preziosi endemismi del Parco delle Madonie), che rappresenta l’unica testimonianza di uso costruttivo di tale specie di abete, di cui oggi restano solo 29 esemplari.
Forte Aurelia, Roma
(19° classificato con 14.863 voti): il finanziamento di 13.000 euro consentirà l’attuazione di un intervento di valorizzazione incentrato sul racconto del Forte, la cui progettazione e costruzione furono avviate nel 1877 e oggi sede operativa della Guardia di Finanza, e del sistema del “Campo Trincerato” della città. L’edificio è infatti uno tra i 15 forti e le 4 batterie che costituiscono questo sistema ed è una straordinaria quanto poco conosciuta testimonianza della Roma ottocentesca.
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