I dati del rapporto Reviva a inizio anno
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Il settore delle aste immobiliari in Italia ha ancora bisogno di supporto, soprattutto tecnologico: evitare che un’asta vada deserta, riuscendo a vendere l’immobile al prezzo più alto possibile, supporta da una parte il creditore, ovvero la banca, che recupera il prestito ritornando ad avere maggior liquidità e quindi a concedere nuovi prestiti, e dall’altra parte aiuta il debitore che riesce a vendere ad un prezzo equo, così da saldare il proprio debito.

Aste immobiliari in Italia

La piattaforma di vivacizzazione delle aste Reviva segnala che in Italia la stragrande maggioranza delle aste va deserta, e che nel primo trimestre 2023 la vendita di immobili con questa modalità è stata in calo. Nel nostro Paese ci sono circa 250 mila aste giudiziarie all’anno, secondo quanto rilevato, di cui il 72% vanno deserte. Questo comporta un deprezzamento degli immobili a fine dell’anno del 29%. Il valore complessivo degli immobili posti in asta si aggira intorno ai 18 miliardi di euro.

Immobili all’asta nel 2023

Grazie ad applicazioni proprietarie e all’utilizzo di modelli predittivi, Reviva ha inoltre elaborato i dati del primo trimestre sul settore delle aste immobiliari e del credito deteriorato. Dai dati raccolti, si evince che ci sono state 42.982 aste nel Q1 2023, segnando un -18% rispetto alle 52.627 del 2022. Un numero non rassicurante, poichè si tratta del peggiore Q1 registrato dal 2019 ad oggi, inferiore ancora al Q1 del 2021. Questo a causa del calo delle procedure pendenti evidenziato anche nel 2022 (come evidenziato dal nostro comunicato stampa precedente sulle procedure esecutive pendenti nel 2022). L’offerta minima complessiva nel Q1 2023 è stata di € 4.9 miliardi, ovvero il -26% rispetto ai € 6.6 miliardi dello stesso quarter del 2022.

Aste giudiziarie, dove trovarle

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il 33% delle aste giudiziarie ha avuto luogo nelle regioni del Nord Italia, il 25% al centro, il 25% sud e il restante 17% nelle Isole, una distribuzione analoga allo stesso periodo del 2022.

Quali immobili si vendono all’asta

La tipologia di immobili in asta nel 2023 rappresentava, infine, per il 27% immobili non residenziali, per il 62% residenziali e per l’11% terreni: un dato che mostra un aumento % della componente residenziale (storicamente attorno al 55%). Anche in valore assoluto, le aste relative a immobili resi sono state 26.685, un numero molto vicino alle 28.684 del 2021, così come per i terreni. Si può quindi concludere che, in volume assoluto, il calo di aste ha colpito maggiormente gli immobili non residenziali, passate dalle 18.177 del 2022 alle 11.536 del 2023.

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