Nel 2025 l’immobile residenziale non è più solo un luogo da abitare, ma un servizio modulare e personalizzabile, capace di integrare funzioni abitative, lavorative e relazionali. È questa la visione che emerge dallo studio “L’abitare che cambia” condotto dall’Ufficio Studi Locare, società specializzata in gestione e innovazione immobiliare. Basata su un campione rappresentativo di 2.000 persone e arricchita dall’analisi incrociata dei dati Nomisma 2023, la ricerca fornisce uno spaccato dettagliato di un mercato in evoluzione strutturale, con ricadute significative sia per gli operatori del settore sia per le politiche abitative pubbliche