Anche l'indice dei prezzi delle abitazioni dell'istat (l'istituto nazionale di statistica) certifica per il terzo trimestre del 2013 un calo dei prezzi delle abitazioni del 5,3% su base annuale e dell'1,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Si tratta dell'ottavo calo conseguitivo dei valori
Come certificato anche dall'ufficio studi di idealista, il 2013 è un anno all'insegna dei ribassi per i prezzi delle abitazioni. L'istat ha analizzato i prezzi fino a fine settembre, registrando una discesa del 5,3% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente e del,l'1,2% rispetto al secondo trimestre dell'anno
La riduzione è imputabile sia ai prezzi delle abitazioni esistenti (-6,8%, da -7,6% del secondo e -8,1% del primo trimestre) sia per i prezzi delle abitazioni nuove (-2,0%, da -2,2% del secondo trimestre)
Facendo un bilancio dei primi tre trimestri dell'anno, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un calo dell'1,8% dei prezzi delle abitazioni nuove e del 7,5% dei prezzi di quelle esistenti
A quanto sembra i prezzi delle case non hanno ancora toccato il fondo
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32 Commenti:
Una cosa che ho notato, aldilà dei deliri dei sognacase, è che buona parte degli immobili in vendita sono ai piani bassi!!! fateci caso...
Comprare un piano basso in una grande città è sconsigliabile
Avete invece mai visto gli annunci degli "attici" ex lavatoi da 60 mq con 100 mq di terrazzo ex stendipanni vista tetti e antenne all'ottavo piano senza ascensori in palazzi anni '50 proposti a 700.000 euro?
Se sentite i proprietari dicono, anche con una certa convinzione (quella dei matti) che a parità di superficie, gli attici valgono un 20-30% in più degli appartamenti dei piani inferiori.
Quante risate mi sono fatto, il bello è che ora questi pollai-mansarde a distanza di 5 anni sono ancora in vendita al 30% in meno.
Immagino la frustrazione di questi poveretti che hanno sempre pensato di essere circondati da squattrinati quando realizzato che i veri zimbelli sono stati sempre loro... che ridere
Visti anche quelli e infatti gli ex lavatoi non sanati possono pure restare lì in eterno
Per il resto l'attico, in genere, vale il 20% in più degli altri appartamenti dello stabile
Per la discesa prezzi vale il solito discorso dell'ubicazione e caratteristiche dell'immobile
In certi quartieri ci vanno ad abitare solo i disperati ed è li che si riescono ad ottenere sconti
Parliamoci chiaro, chi è proprietario se ne guarda bene ora di vendere visto che il ricavo va di fatto allo stato! bella legge finocchiaro, complimenti! noi dei soldi in mano allo stato (cassa depositi e prestiti dove il notaio versa il saldo al rogito) non ci fidiamo
A chi parla di "sognacase in affitto" spiego la mia situazione (vi giuro che è realtà perchè sò già che molti di voi scriveranno che non è vera): vivo in affitto con il mio compagno. Spendiamo 500 euro al mese di affitto; guadagniamo mensilmente da impiegati 1750 euro io e 1650 lui (3400,00 euro totali); con le giacenze che abbiamo investito (in parte date dai nostri genitori per acquistare casa, in quanto l'idea all'inizio era quella, ma poi ci siamo fatti due conti) incassiamo 3500 euro di interessi all'anno (che diviso 12, sono 300 euro mensili) al netto dei bolli e imposte varie. Conclusioni: spendiamo 100 euro a testa per l'affitto, ovvero 200 euro in due (500 affitto -300 interessi), manteniamo il capitale iniziale (gli interessi citati derivano da conti deposito), e per mantenimento del capitale iniziale non mi riferisco al deprezzamento dell'immobile (anche se in base alle previsioni sarebbe da calcolare, ma tralasciamo....), ma alle spese di notaio, agenzia, imposta di registro (circa 10.000,00/15.000,00 euro) all' arredamento (25.000,00 euro circa) che porterebbero la cifra iniziale investita il giorno dopo l'acquisto il fantomatico immobile al -15%/-20% (praticamente in un giorno bruciati 20 anni dei 200 euro di affitto!!!). In più, non mi devo preoccupare di spese di manutenzione, manovre su imu, rifacimento facciate, ristrutturazioni ecc...infine, se domani voglio cambiare casa per motivi di lavoro (ma anche in caso di nuovi vicini rumorosi, voglia di cambiare zona per vari motivi ecc.) posso farlo con un preavviso di 3 mesi (che ho fatto inserire nel contratto); . non pago gli interessi del mutuo (seppur piccolo, che dovrei prendere oltre alle giacenze che abbiamo). Il mio compagno volendo potrebbe pure usufruire delle agevolazioni isee in quanto titolare del contratto di affitto (con le nuove norme l'importo dell'affitto si detrae dal reddito) e io residente ancora con i miei (ma non lo fà per correttezza). E tutto questo per 100 euro il mese!!!! Chi di voi in questa situazione mi consiglia di acquistare casa?? Chi di voi crede che sia una "sognacase"???
Non ho mai giudicato nessuno e credo che ognuno è libero di andare in affitto o comprarsi casa. Fai benissimo a restare in affitto se pensi sia giusto così ma fa benissimo anche chi ha il desiderio di avere una casa tutta sua, poterla abbellire e personalizzare e viverci tranquillamente con la sua famiglia
Concordo pienamente con te. Io lo scrivo da un po': se gli interessi coprono una certa quota dell'affitto non si ha la motivazione economica di comprare casa.
La mia situazione è differente. La mia compagna ha perso il lavoro il mio stipendio è di poco superiore ai 2000 euro al mese, gli interessi percepiti sono di qualche euro inferiori ai 3500 al mese ed a conti fatti tra tredicesima e premio produzione arrivo ad una media di 6.000 euro al mese. Se poi decido di vendere qualche titolo sul quale guadagno allora supero notevolmente i 72.000 netti l'anno (per esempio lo scorso anno ho venduto dei titoli con un guadagno netto di 21.000 euro). Mi sembra ovvio che di fronte alla prospettiva di un rispArmio netto annuo minimo di 40.000 euro non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di spendere minimo 500.000 euro per una casa con buona pace di quei sognasoldi che, non riuscendo a vendere, credono che quelli che non comprano le loro case non abbiano un euro come loro
Beh, secondo me chi possiede case da qualche centinaio di migliaia di euro un bel gruzzoletto da parte lo ha ..e sicuramente ha anche un buon reddito
Non raccontiamoci le favole adesso @ te lo scrive uno che sta in affitto e ha rinunciato a comprare perchè un'abitazione decente a Roma, della metratura che servirebbe a me, costa minimo 800.000 euro!
Quelli che dici tu hanno minimo 60 anni e non hanno bisogno di comprare un'altra casa. I risparmi lì danno ai figli per aiutarli a comprare casa. Questa è la mia esperienza. Oltre ai soldi che mi hanno dato i miei ci sono anche i miei risparmi di 14 anni di lavoro e sinceramente mi sento molto più sicuro con un milione di euro investiti con 3500 euro di interessi al mese piuttosto che con una casa pagata 1 milione di euro. Questo tipo di soddisfazione la lascio volentieri a qualcun altro
Ok, ma ci sono casi di stipendi molto più alti e se ci tieni ad avere un'abitazione di un certo livello te la compri!
Ho comprato casa a Roma nel 2005 e francamente leggere di veri o presunti cali di prezzi non mi interessa visto che non ho nessuna intenzione di vendere
Le case non sono come le automobili che si cambiano ogni 3 o 4 anni!
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