Non c'è da stupirsi che l'indice euribor continui a crescere. Da due mesi ormai gli incrementi dell'indicatore su cui si calcola la rata del mutuo a tasso variabile sta rimontando la china, dopo quasi due anni di letargo. Aumenti in vista per le famiglie italiane
Il 5 maggio è stata toccata, per l'euribor 3 mesi, il più usato in Italia, la soglia dell'1,42%. Si tratta del livello più alto dal 23 aprile 2009
Lo scenario, inoltre, è chiaramente indirizzato ad ulteriori aumenti, dato che nei prossimi mesi si attendono nuovi aumenti del costo del denaro da parte della bce. Tutto questo, in realtà, non è altro che il normalizzarsi della situazione, dato che gli indici euribor, e il costo del denaro, sono stati abbondantemente al di sotto dei valori normali per quasi due anni
La mini rata del mutuo (si fa per dire...) di questi ultimi 24 mesi presto sarà quindi un ricordo. Oltre ad aumentare gli indici euribor aumenta anche l'eurirs, l'indice di riferimento per un mutuo a tasso fisso e non è da escludere che aumentino anche dli spread, ossia il margine di guadagno delle banche
Se nel 2010 il credito per comprare casa era notevolmente cresciuto, resta da vedere quali saranno gli impatti sui mutui dei prossimi mesi. I tassi, in ogni caso, sono ancora storicamente bassi
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34 Commenti:
Ho quasi 40 anni e la testa sulle spalle/em> questo non significa nulla, però - chissà perchè - la si dovrebbe prendere come una garanzia assoluta. Al contrario di tanti pecoroni io sono capace di ragionare con la mia testa senza seguire mode, tendenze e luoghi comuni bravo! siamo orgogliosi di lei! ipocrisia particolarmente diffusa specialmente tra coloro che non si annoverano più tra i giovanotti interressante, perchè allora non ci parla di queste sue conoscenze?
Questo non significa nulla, però - chissà perchè - la si dovrebbe prendere come una garanzia assoluta. Sicuramente vuol dire poco, ma almeno ho detto che ho quasi quarant'anni, lavoro e mi prendo le mie responsabilità... lei invece che ci racconta di sé? bravo! siamo orgogliosi di lei! detto con questo tono, sinceramente, non mi interessa più di tanto interressante, perchè allora non ci parla di queste sue conoscenze? perché dovrei parlarne? che interesse avrebbe parlarne? parli piuttosto lei, visto che mi sembra una persona di cultura, di qualche cosa dalla quale prendere spunto per una discussione, però mi raccomando, qualche cosa di reale e tangibile, magari anche relativo all'argomento della crescita del costo del denaro. Proviamo a rimanere in tema per una volta (sinceramente mi sono anche abbastanza stancato di leggere le solite idiozie su trolls e affini)
Perché dovrei parlarne? che interesse avrebbe parlarne? è stato ad aprirla questa porta...io, di conseguenza, l'ho solo attravesata...prendo atto che adesso mi si è richiusa alle spalle.. Parli piuttosto lei, visto che mi sembra una persona di cultura, di qualche cosa dalla quale prendere spunto per una discussione, però mi raccomando, qualche cosa di reale e tangibile, magari anche relativo all'argomento della crescita del costo del denaro francamente non capisco..a lei è particolarmente caro il tema del costo del denaro, e dovrei parlarne io?. Visto l'interesse, lo faccia lei. Dopodichè se avrò qualcosa da dire..lo dirò. personalmente, per quel nulla che mi è possibile, privilegio la comprensibili inquietudini di alcuni giovani. Soprattutto se civilmente costruttivamente espresse. Di cui, il costo del denaro, ne è concausa. A me dell'economia di per sè non frega nulla. Mi interessa per ciò che enormente pesa sulla vita degli esseri umani. E fintanto che saremo noi al servizio della stessa, e non viceversa, cose da dire (e da fare) ce ne sono molte.
Questa mi era sfuggita.. Sicuramente vuol dire poco, ma almeno ho detto che ho quasi quarant'anni, lavoro e mi prendo le mie responsabilità... lei invece che ci racconta di sé? ne ho 50, non lavoro, e le responsabilità, di solito, sono loro a predermi. Da bravo paraculo cerco di sfuggirgli, mi fosse riuscito una sola volta. E adesso che ci siamo scambiati le ns rispettive dettagiate biografie?
La morale della favola, è solo che il denaro costa di più.
Ch'è sinonimo di di inflazione strisciante
In questo momento particolare, si cerca di tenere artificialmente i tassi più bassi,
Perchè i paesi con debiti sovrani,stratosferici andrebbero in default.
L'inflazione, in economia, indica un generale aumento continuo dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta.
Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi, conseguentemente l'inflazione è anche un'erosione del potere d'acquisto.
Vi sono diverse possibili cause dell'inflazione. L'aumento dell'offerta di moneta superiore alla domanda, stimolando la domanda di beni e servizi e gli investimenti, è unanimemente considerata dagli economisti una causa dell'aumento dei prezzi nel lungo periodo. Altre cause sono l'aumento dei prezzi dei beni importati, l'aumento del costo dei fattori produttivi e dei beni intermedi, in seguito all'aumento della domanda o per altre ragioni. Nell'ambito dell'aumento del costo dei fattori produttivi svolge altresì un ruolo l'aumento del costo del lavoro.
L'aumento del livello generale dei prezzi determina una perdita di potere d'acquisto della moneta: con la stessa quantità di denaro si può cioè acquistare una minore quantità di beni e servizi. A titolo esemplificativo, 1 Lira italiana del 1861 (la lira coniata al momento della proclamazione del Regno d'Italia) equivale ad oltre 6.000 lire del 1999 e ad oltre 3 euro del 2006.
Tuttavia bisogna riconoscere che il fenomeno dell'inflazione permette al sistema di raggiungere alcuni obiettivi importanti ai fini dell'equilibrio economico.
Generalmente infatti, questo processo risulta vantaggioso per i soggetti in posizione debitoria, ed in particolare per le imprese (che frequentemente attingono capitali per finanziamenti) ed anche per lo Stato, che trae beneficio poiché lo stesso denaro avuto in prestito in precedenza, al momento di effettuare la restituzione ha un valore reale minore.
Grazie per il post # 7.
Fa piacere notare che ogni tanto c'è qualcuno che, regalandoci un poco del proprio tempo, ci aiuta a capire le cose. Non ne se può più di quelli che interessatamente vogliono rifilarci ogni genere di fandonie. Neanche questo fosse un forum per diversamente abili mentali.
A 35 anni, quando(forse) avrai un contratto a tempo indeterminato ti fai altri 30 anni di mutuo quanti anni hai quando finisci? 35 + 30 a casa mia fa 65... oppure per te la matematica è una delle bufale che secondo te dicono gli altri? ancooraaa? la percentuale mutui erogati (fonte: uffico studi ubh) ai giovani fra i i 18-30 anni è del 24,9%. Non male visti i tempi, e le difficoltà che fanno le banche. Sarebbero stai molti di più se i genitori avessero fatto da garante. Mentre la fascia compresa fra i 31 e i 40 anni è pari al 40,7%. Situazione, questa, che dovrebbe cambiare positivamente in ragione dell'attinente scudo varato dal governo colle banche. Poi c'è la sfiga, contratti provvisori a vita? che ci possiamo fare? si starà in affitto. Come hanno fatto decine di milioni di italiani per secoli. Come hanno fatto i ns padri e i ns nonni per la maggior parte della loro vita. Malgrado ciò, ancora c'è da ringraziare la propria stella di non vivere in quel 70% di mondo dove a 12 anni si viene venduti a dei bordelli. E solo per avere di che mangiare. Altro che contratto a tempo determinato! poi c'è l'esempio degli stranieri, vengono in Italia da disperati, e molti di loro in pochi anni si comprano casa. Se ne vedono ovunque. Questi non stanno a perder tempo su un forum spararando bufale, questi si ingegnano. Si danno da fare...
La percentuale mutui erogati (fonte: uffico studi ubh) ai giovani fra i i 18-30 anni è del 24,9%. Non male visti i tempi, e le difficoltà che fanno le banche. Sarebbero stai molti di più se i genitori avessero fatto da garante. Mentre la fascia compresa fra i 31 e i 40 anni è pari al 40,7%. Pensa un pò allora quando, causa ricambio generazionale, non ci saranno più i genitori che, con la loro presenza e con le loro pensioni potranno fare da garanti per i mutui. Situazione, questa, che dovrebbe cambiare positivamente in ragione dell'attinente scudo varato dal governo colle banche. E come? quindi con l'aumento del costo del denaro le cose miglioreranno per chi prenderà un prestito! poi c'è la sfiga, contratti provvisori a vita? che ci possiamo fare? si starà in affitto. Come hanno fatto decine di milioni di italiani per secoli. Come hanno fatto i ns padri e i ns nonni per la maggior parte della loro vita. Malgrado ciò, ancora c'è da ringraziare la propria stella di non vivere in quel 70% di mondo dove a 12 anni si viene venduti a dei bordelli. E solo per avere di che mangiare. Altro che contratto a tempo determinato! ottima riflessione, peccato che i nostri padri e i nostri nonni si sono sacrificati in un periodo in cui il sacrificio dava risultati adeguati allo stesso... e poi che grande consolazione: vivere in una parte del mondo in cui a 12 anni si viene venduti a bordelli, ma come?... non siamo in europA? al pari della francia, della germania, dell'austria e dell'austria? stati in cui esiste una reale politica di sviluppo economico, dove il lavoro è la prima risorsa (al contrario dell'Italia dove la gente è felice perché i mattoni valgono sempre di più), dove esiste una politica di assistenza a chi vuole fare figli, dove i servizi funzionano etc etc..... queste sono le solite affermazioni di chi, dall'alto di una posizione assolutamente privilegiata, dice a tutti gli altri: "non vi lamentate perché potrebbe andare peggio" roba da matti!!!!
Ottima riflessione, peccato che i nostri padri e i nostri nonni si sono sacrificati in un periodo in cui il sacrificio dava risultati adeguati allo stesso che dire allora di quei 40 milioni di mancati nonni morti per liberare il mondo dal nazi-fascismo? hanno avuto risultati adeguati? e poi chi stabilisce tale rapporto? c'è una legge cosmica che lo decreta? o è forse la storia, e le attinenenti circostanze che eternamente ne deteminano le generazionali specificità? possono queste ripetersi uguali a sè stesse all'infinito? possono coesitere la botte piena e la moglie ubriaca? esitono medaglie con una sola faccia? queste sono le solite affermazioni di chi, dall'alto di una posizione assolutamente privilegiata, dice a tutti gli altri: "non vi lamentate perché potrebbe andare peggio" roba da matti!!!! nessuno ha detto questo, primo, secondo: la presunta posizione privilegiata è una sua interpretazione, non avendo alcun elemento per affermarlo con certezza. Facciamo così: lei ci dica con quale processo logico-dialettico è arrivato a queste conclusioni. Si vedrà poi così in quale testa ci sta la roba da matti. Ancora una volta si riscontra la profonda disonestà intellettuale di alcuni utenti, inventandosi gli stessi cose mai dette, ed epiloghi basati sul nulla. Ma proprio sul nulla.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Partiamo da qui, da questa domanda...
Ad ogni generazione appartengono avversità e facilità peculiari al momento storico-economico di propria attinenza. Siccome il presente è conseguenza del passato, anche il futuro non potrà che avere radici nel contemporaneo, radici che si aggiungono ad altre radici pertanto. E se, nel progredire del tempo, apparentemente alcune cose si stemperano o si cancellano, i retaggi del passato ancora sussistono tangibili e proficui. In Italia abbiamo il 60% del patrimonio artistico mondiale. Le piramidi sono il più colossale investimento immobiliare della storia. Dopo migliaia di anni ancora generano un volume d'affari spaventoso.
Partiamo dai nonni dei correnti 20-30enni...circa 40 milioni di giovani di allora sono morti per difendere l'europa e il mondo dagli orrori del nazi-fascismo. Direttamente o indirettamente , quante altre vittime ne ha fatte la fame di quei tempi? Sarebbe lungo, sono 200mila gli italiani che hanno lavorato nelle miniere del nord europa, presto o tardi, la silicosi ne ha falcidiato la maggior parte.
I padri dei giovani d'oggi sono I figli di quella generazione. La mia prima cameretta l'ho avuta a18 anni. La prima automobile di famiglia (una 600 di terza mano) a 15. Sono dovuto andare a lavorare a 14 anni per aiutare I miei a comprarsi casa. Mio figlio la sua camera l'ha da sempre, lo scooter a 15 anni, e la macchina a 18. Il figlio del mio ex vicino è laureato in agraria, ma, ironia lavora come stagista in un supermarket, lavando, ironia della sorte, frutta e verdura per 8 ore alzandosi alle 4 di mattina. È avvilente non ci sono dubbi, però a casa sua ha di che mangiare e vestire (compreso qualcosina di griffato), nella sua camera sono lettore dvd ed mp3. Ha la macchina e la settimana ad ibiza non gliela toglie nessuno (I genitori sono impiegati).
Veniamo al presente...milioni di giovani al mondo non hanno di che sfamarsi (altri, giovani non lo sono mai diventati per denutrizione), l'istruzione va oltre il sogno, la povertà spesso ne fa carne da bordello..l'aids (che molti nemmeno sanno che cos'è) ne fa strage...presto o tardi.
Torniamo alla domanda iniziale: il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno?
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