L'elevato numero di case in vendita, l'aumento del tempo della transazione e la necessità di vendere aumenta l'ansia degli agenti immobiliari, che cercano di minimizzare il più possibile i problemi delle case e gonfiare senza vergogna le virtù. Gli acquirenti hanno più tempo che mai per analizzare bene le case e prendere la decisione giusta
Alcuni di questi comportamenti non sono nuovi; la novità è la totale mancanza di fiducia degli acquierenti dato che adesso non possono contare sull'aumento dei prezzi delle case per imediare ai propri errori. Tutti vogliono una casa bella, affidabile ed economica e ad ogni visita sperano di incontrare la miglior soluzione
In alcuni stati degli usa obbligano i venditori a produrre dei rapporti dettagliati sulle loro case, ma in Italia non è necessario le falsità più comuni che gli acquirenti possono sentire sono:
- Le dimensioni della casa: le dimensioni e i limiti della proprietà spesso non sono esatti e molte volte agli acquirenti non sanno la verità fino al momento della stipula del contratto (la causa principale di rottura del compromesso è proprio questa)
- Non ci sono problemi ai muri: in una visita normale a volte non si osservano eventuali muffe o rischi di infiltrazioni
- Gli impianti sono in perfetto stato: conoscere il vero stato degli impianti elettrici e delel tubature richiede in molti casi la presenza di un esperto
- Questa casa non si allaga mai: i problemi di acqua e di drenaggio non sono evidenti finché non piove sul serio
- Le tasse e costi di manutenzione sono bassi: il tipico caso è quello del riscaldamento, sempre arrotondato al ribasso
- È un quartire tranquillo: un bel parco di giorno, può essere un problema di notte. Bisogna sempre vedere la casa in ore diverse del giorno e della notte
72 Commenti:
Ciao Anna,mi chiamo Lorenzo cucci e svolgo professionalmente,quindi con regolare abilitazione, l'attività di agente immobiliare da 26 anni (occorre il famoso patentino per potersi fregiare di tale titolo,diffidate da chi non ve lo mostra...vi fareste seguire in una causa da chi non è avvocato?).approvo e confermo tutto ciò che hai scritto,ma devo correggerti su di un punto:se le spese di straordinaria manutenzione ,quali il rifacimento del tetto,della facciata o di quant'altro,sono già state deliberate,il costo di quest'ultime non ricadrà mai e dico mai sull'acquirente.sono estremamente contento che ,finalmente,ci sia una categoria di clienti che,come te,si appassionino al nostro mondo ,questo mi conforta e mi dà un ulteriore stimolo a tenermi sempre aggiornato,per poter offrire sempre un servizio all'altezza del compenso poi richiesto.non aggiungo altro perchè ritengo che questo non sia il veicolo adatto per farsi della pubblicità,magari inserendo il nome della propria agenzia o il recapito telefonico di quest'ultima.....questo lo lascio fare a chi non ha del lavoro e quindi ne ha bisogno! Con osservanza Lorenzo cucci .
Grazie anche a te.
Oggi è stata una giornata interessante e proficua.
Ho imparato cose nuove e forse anche a fidarmi un pochino di più delle agenzie immobiliari o degli agenti...??? c'è sempre un singolo che si distingue nella folla.
Questo mondo mi appassiona sempre più perchè se si è preparati si può veramente vedere felice qualcuno!
Ciao
Cara Anna, ti scrivo dalla redazione di idealista.it/news. Ti invito a metterti in contatto con noi all'indirizzo lvilei@idealista.it. Grazie, un saluto
Ho letto oggi il vostro messaggio e vi ho inviato una mail all'indirizzo che mi avete scritto.
Una cliente da perdere
Ogni lasciata è persa....chiusa una porta si apre un portone...
Prima Inesattezza, è stata informata male: le spese già deliberate in assemblea condominiale restano a carico del cliente venditore, non dell'acquirente. La bega nasce invece quando si sa in anticipo che ci sono lavori da fare, ma non sono ancora stati quantificati né deliberati.
Seconda inesattezza: il riscaldamento autonomo può essere efficientissimo, molto più di un centralizzato, a patto di avere installato nell'abitazione un cronotermostato... si regola così la temperatura della casa in funzione alle ore vissute al suo interno impedendole di raffreddarsi completamente quando s'esce per andare a lavorare.
Servono molti più denari a riscaldare una casa che parte dall'essere fredda rispetto che a mantenerla a temperatura costante di 17 gradi e darle il picco dei 19 nelle poche ore che ci si vive all'interno.
Signor anonimo la ringrazio per tutte queste informazioni.
Grazie per i preziosi consigli, ma come e a chi chiedere delle condizioni reali dello stabile o dell'appartamento, se l'agenzia è reticente o l'inquilino precedente irrintracciabile? E come rintracciare l'amministratore? Grazie e un caro saluto
Anna sei fantastica, meglio di una guida utile all'acquisto di una casa. Un mese fa mi ero quasi decisa per una casa, un attico, e poi amici mi hanno fatto notare il problema caldo/freddo
Il problema è che come si fa a vedere una casa in inverno e in estate?
Un minimo di incertezza rimane sempre
per commentare devi effettuare il login con il tuo account