Stando ai dati dell'agenzia del territorio le compravendite diminuiscono sempre di più ma i prezzi non si smuovono e anzi, a volte, aumentano leggermente. Noi di idealista vogliamo conoscere la tua opinione al riguardo: perché non scendono i prezzi delle case?
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83 Commenti:
"Peccato che ora la tendenza del mercato è in discesa quindi quello che oggi non vendi a 100 lo venderai a meno. Mentre se lo vendessi ora a 90 e investissi in altro, anche solo un btp al 6%, ..."
Ribadisco la mia posizione:
- No al consumo indiscriminato del territorio;
- No alla casa, volutamente inabitata, come mero bene di investimento: non é etico!
All'atto pratico perche' i proprietari non vendono a prezzi inferiori a prezzi di mercato?
Di nuovo:
- O trovano chi acquista al prezzo che chiedono;
- O confidano in una ripresa, con una confidenza tanto maggiore quanto minore e' la remunerazione del denaro.
Comunque non hanno bisogno di vendere ed i costruttori continuano a consumare territorio per costruire case che rimarranno inabitate, perche' invendute o perche' comprate da chi ha liquidita' "scomoda" da collocare.
Se invece accetti, come accadra', che i prezzi calino, se sai come investire la liquidita' ricavata dalla vendita, il ragionamento che fai e' giusto.
"... semplici concetti di economia finanziaria che pero' in Italia il popolo bue non conosce e si fa fregare pensando pure di avere fatto un affare."
Come considerazione finale, collegata alla possibilita' di mantenere il valore della liquidita' acquisita dalla vendita, se i btp italiani sono al 6% mentre quelli tedeschi sono all'2% (400 punti di spread) significa che il rischio che si accolla chi vuole prestare soldi allo stato italiano, va remunerato molto piu' del rischio di chi li vuole prestare a quello tedesco.
In uno scenario dove la casa da 100 varra' 70, quanto varra' il btp trentennale che oggi ti garantisce il 6%?!
Interessante questione direttamente collegata al tema attuale, ma che richiede forse discussione dedicata.
"D'accordo per il comparto turistico, ma nelle grandi città o nei piccoli paesini di provincia,...."
Ma sparando nella folla si colpiscono anche gli innocenti e si fà una strage...quindi dovrebbero essere eventualmente i comuni a decidere se applicare ulteriori tasse sulle seconde case per abbassarne i prezzi o almeno i canoni di locazione.....quindi una patrimoniale genrralizzata è di fatto una grandissama putt....ata che porterebbe solo danni a lungo termine al nostro paese.
"..Quindi dovrebbero essere eventualmente i comuni a decidere se applicare ulteriori tasse sulle seconde case per abbassarne i prezzi o almeno i canoni di locazione...."
Ribadisco la mia posizione:
- No al consumo indiscriminato del territorio;
- No alla casa, volutamente inabitata, come mero bene di investimento: non é etico!
In merito alle località turistiche, pensandoci meglio, il discorso é ancora più motivato:
Con quale diritto impegno territorio (di pregio per di più) per costruire una casa (monolocale o villa da sogno) che posso abitare da una settimana a tre mesi all'anno?
L'economia delle località turistiche può essere affidata a strutture ricettive dedicate, o al modelli di locazione collaudati in passato, ma é altro argomento
Secondo me dovrebbero essere i comuni a garantire il pagamento del canone e eventuali danni al proprietario, e accollarsi anche le spese legali per un eventuale sfratto, in cambio penso che ci siano molti proprietari disposti ad affittare a canoni concordati con il Comune stesso
Questa dovrebbe essere una soluzione....
I btp danno il 6%
Gli italiani non sono affatto ricchi, questa è una favola, hanno solo un certo livello di ricchezza che in rapporto a quanto guadagnano (poco) è abbastanza rilevante. Peccato che questa ricchezza stia letteralmente evaporando. E le case si comprano con i risparmi, non con i debiti che aumentano del 5-7-10% all'anno pompando (e in questi ultimi tre anni sostennedo) anche i prezzi.... fatevene una ragione. Le vostre case sono sopravvalutate e le vostre pretese assurde. State condannando le giovani generazioni a spendere i loro miseri salari e stipendi quasi completamente per affitti e mutui, impedendo loro di spostarsi facilmete per lavoro, di sposarsi e avere figli. Niente consumi, imprese che annaspano, stato che annaspa.
Voi costruttori (che tra l'altro fate lavorare gli stranieri) e proprietari esosi siete un danno per la società.
.Le condizioni che possono fare calere realmente i prezzi sono 3; mancanza di soldi, migliori possibilità di investimento, investimento in una attività lavorativa redditizia..... bravo ci sei arrivato, le 3 condizione esistono già tutte, svendi quindi..
Credo che bisogna smettere di usare quella parola... "svende"... ha una connotazione negativa che non si addice a quello che è un normale processo del mercato... usare "riprezza" please
Gli italiani non sono affatto ricchi, questa è una favola, ....
No no quale favola , sono dati reali, il prodotto dato da risparmio, capitale immobiliare e indebitamento personale...siamo più ricchi di americani, francesi o tedeschi....che poi gli stipendi siano più bassi è un'altro discorso, stiamo diminuendo drasticamente la nostra capacità di accumulare ricchezza questo è certo.
È una favola perchè gli immobili sono ricchezza immobilizzata (come li compri senza soldi a meno che non li vendi agli stranieri?), a meno che per ripagare il debito pubblico gli stranieri non accettino in cambio di essere pagati con gli immobili degli italiani... il nostro paese non è più in grado di generare ricchezza sufficiente e il risparmio sta cominciando a calare in termini reali, probabilmente dal prossimo anno anche come stock
Gli svizzeri hanno 200.000 euro di ricchezza finanziaria, gli americani 110.000 noi 60.000 ... la ricchezza immobiliare è fittizia, il valore di questi asset potrebbe scendere significativamente se il sistema non è in grado di reggere questi prezzi (e non lo è). e se gli italiani cominciassero a vendere ed esser costretti ad andare in affitto che fine farebbero i valori delle case?
Ormai siamo indebitati quasi al 70% del reddito. Gli americani al 120 ma possono tirare la cinghia e cominciare a ripagare i debiti, come stanno facendo, se gli italiani tirano la cinghia cominciano a fare la fame. Loro una casa se la comprano con 5 anni di stipendio, noi con 10. E se prendiamo gli stipendi dei giovani ce ne vogliono 15.
Giovani che non si sposano non comprano e non fanno figli. Tassi di interesse sempre più cari per debito pubblico mutui e imprese... le case sono sopravvalutate esageratamente e spero vengano subissate di tasse, che si abbassino le tasse sul lavoro, si facciano politiche giovanili serie e si taglino un po' di sprechi nell'apparato statale, se rientrano i tassi di interesse e non ci sono severe recessioni all'orizzonte ce la facciamo.
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