La definizione di prima casa ha sempre lasciato aperte delle situazioni di dubbio, ma anche di abuso da parte di molte famiglie. Con le novità del decreto legge fiscale, all'esame della commissione finanze della camera, cambiano i criteri per gli sgravi relativi alla prima abitazione
Questa la novità: l'aliquota agevolata e la detrazione si applica per l'immobile dove abita tutto il nucleo familiare e comunque sarà possibile solo un'agevolazione a famiglia
Le detrazioni valgono solo per la prima casa e sono pari a 200 euro più 50 euro per ogni figlio a carico fino ai 26 anni (al massimo, in totale, 600 euro). Per ottenere gli sgravi e limitare così gli abusi, queste agevolazioni si conteranno una volta sola per ciascuna famiglia, anche se i singoli componenti hanno stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi dello stesso comune
I coniugi conviventi che posseggono due case e dichiarano residenze separate potranno applicare le detrazioni (ma anche l'aliquota agevolata, più bassa) alla sola abitazione in cui hanno dimora abituale. A pagare la nuova imposta sulla casa sarà chi ci abita perché gli è stata assegnata, a prescindere dal fatto che ne sia proprietario
Nel caso di separazione o divorzio pagherà l'imu chi resta nella casa, chi ha dunque un diritto di abitazione anche se non necessariamente ne è proprietario
41 Commenti:
Cosa succederà alle case date in uso gratuito ai figli(con relativa famiglia)?
Come al solito in Italia per il fisco è meglio essere divorziati!
Ok stiamo andando verso l'esproprio... avanti così, finalmente avremo il comunismo!!!
Certamente un riordino delle rendite catastali è doveroso.
Oggi io grido allo scandalo per il sistema attuale del calcolo dell'imo. E mi spiego:
Io sono proprietario di due appartamenti accatastati nel 2009 con una rendita catastale di 600,00 euro ad appartamento questo rendita la devo maggiorare
Per come le nuove disposizioni di monti prevedono e dannu un xxx di pagamento
E fin qui tutto ok.
Mio fratello e proprietario di altri due appartamenti nella stessa zona stessa via cambia il solo numero civico accatastato nel 1975 con una rendita catastale di 90.000
Con le maggiorazioni del governo monti andra a pagare yyy ciò molto meno di me
Vi sembre giusto io ritengo che le tasse siano importate pagarle per il mantenimento della nazione Italia, ma quando vedo di queste ingiustizie dico che fanno bene gli evasori.
Ma vi rendete conto che non passa giorno che non si scopra uno scandalo sulla finanza pubblica di milioni di euro oltre a spese di opere incompiute e inutili che si degradano
All'ora credo che i governanti di qualsiesi ideologia politica dovrebbero mettere fine a
Questi sperperi e frenare il ladroniggio con pene di carcero duro a chi si rubba i soldi pubblici, solo dopo si dovrebbe mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Chissa se esiste una nazione con questi principi di civiltà.
L'Italia non lho è di certo.
Dimenticavo se sono in errore sul modo di definire l'imo tra me e mio fratello correggetemi spiegandomi come arriveremo al pagamento della stessa somma:
La differenza del rendito catastale sta nel fatto che io avendo ristrutturato la casa nel 2009 con modifiche che hanno comportato le variazioni catastali il tecnico che ha operato tale variazione mi ha spiegato che è automatico anche l'aggiornamento del rendito catastale. Mio fratello che non ha fatto alcuna ristrutturazione il rendito è
Rimasto quello del 1975.
L'appartamenti sono identici stessa metratura stessa via
Di situazioni come la tua è piena l'Italia, a parità di vani oggi paga molto di più un appartamento di 80 mq nuovo in periferia che un appartamento di 120 in palazzo storico in centro. Finalmente con il nuovo catasto tutto questo finirà in quanto le nuove aliquote saranno calcolate in base ai mq. E valori di mercato.
Bravo monti, avanti così.
Si, pero bisogna vedere se non aumenterà anche la rendita degli 80 mq in periferia
Caro Luigi , purtroppo hai ristrutturato casa , evidentemente hai dovuto chiedere autorizzazioni al comune , hai dovuto pagare le tasse previste per certe ristrutturazioni . Il geometra ha dovuto fare le correzioni in catasto con tutte le variazioni che ha fatto . È evidente che non hai tirato su un muro divisorio ma ben altro . Ovviamente il valore catastale è cambiato . Provato a fare il calcolo "imo" ' l'unica speranza che la tua casa sia un poco più piccola di tuo fratello . Auguri .
Nel mio caso (separata di fatto perché mio marito per il momento non vuole parlare di separazione consensuale, e la giudiziale costa troppo!), ho dovuto acquistare un mini-appartamento con l'aiuto dei miei genitori, e pago il mutuo. Risiedo in altro comune rispetto a quello di mio marito e ora mi ritrovo a pagare l'imu come seconda casa mentre lui è tranquillo......grazie Sig. Monti!
A proposito di imu: per quanto va moltiplicata la rendita catastale rivalutata del garage pertinenziale? per 160 o per 130? mi sembra che per le categorie c3 il fattore sia 130. C'è qualcuno che mi illumina? grazie.
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