Continua il crollo inarrestabile del mattone residenziale. Nel iv trimestre del 2012 sono state compravendute in Italia 118.205 abitazioni, il 30,5% in meno rispetto all'analogo periodo del 2011. Su base annua la discesa è stata del 25,8%, con meno di 500.000 transizioni (444.018). Sono i dati della nota trimestrale dell'osservatorio omi dell'agenzia del territorio sull'andamento del mercato immobiliare
Comparto immobiliare
La variazione percentuale del volume di transazioni per l'intero comparto immobiliare è stata di- 29,6%, la maggior contrazione dal 2004. A soffrire più la crisi del comparto è stato proprio il settore residenziale, seguito dal settore delle pertinenze -29,4%, dal terziario (-25,6%) e dal commerciale (-23%)
Macro aree geografiche
Nell'arco di sei anni il volume delle transazioni si è praticamente dimezzato (nel 2006 furono 869.000 unità). Per trovare un dato peggiore bisogna risalire a trent'anni fa, nel 1985 le transazioni furno infatti 430.000). La caduta a livello nazionale rispecchia la contrazione in tutte le macro aree geografiche. Le aree del centro e del nord perdono rispettivamente il 31,9% e il 31,7% delle transazioni e il sud esibisce una contrazione del -27,4%
Leggi il rapporto completo su slideshare
125 Commenti:
Wow!!
Mi daresti anche le previsioni del 1° Trimestre 2013?
Scommetto faranno ridere anche quelle ...
Basta peperonata a mezzanotte che poi dormi male...
L'esercito dei senza tetto e senza soldi, proprio perché non può vivere decorosamente qui, sta lasciando l'Italia, ed insieme ad essa tutti quelli come te che, non riuscendo a immaginare un'esistenza diversa da quella che conducono in simbiosi con i loro quattro mattoni, si vedranno aumentate le tasse che dovranno pagare, causa diminuzione della gente che lavora producendo reddito e ricchezza, per mantenere la sempre folta schiera dei parassiti politici e non, raccomandati, caste etc etc.
A differenza tua, alla fame ci sono oggi loro, ma questi, oggi, hanno un'ampia libertà di scelta poiché non hanno vincoli.
Tu ci sarai tra meno di quanto pensi e senza alcuna possibilità di sottrarti al tuo destino.
Caro mio, continua a sputare per aria, ben presto ti ricadrà in testa!
Commento intelligente e degno di einstein, complimenti alla donna che ti ha educato e messo al mondo......attento a scrivere certe caxxate che la ruota gira per tutti
#34 Venerdì, 15 marzo, 2013 - 15:26 anonimo dice confermo..sono daccordissimo....non è giusto speculare sul mattone .... essendo questo un bene necessario per crearsi una famiglia
Ma come si fa a comprare una casa con uno stipendio base con quello che costano. È impossibile, non mi basterebbero 40 anni, devo pagare l'auto, il cibo, le bollette e cosa mi rimane? Niente. Il problema non è solo il prezzo delle case ma gli stipendi ridicoli. Perchè, a me, che costino 400 mila o 200 mila non fa alcuna differenza. Ciao a tutti
Finalmente l' avete capita.
Se un operaio guadagnasse 2500 euro al mese come in germania, le case le potreste comprare anche voi perche' vi avanzerebbe una quota per pagare il mutuo e la banca ve lo darebbe.
E se non fosse questa gran disgrazia? dico, il crollo dei prezzi.
Io Mi rendo conto che la gente non ragiona,l'assemblea di condominio dei miei box,a Milano, delibera lavori per 200.000 euro,vuol dire un aggravio di 4000 euro ogni box minuscolo, che ci sta appena una macchina.Nessun lavoro indispensabile. E' assurdo vuol dire che la gente sta aumentando il prezzo di acquisto (costruiti e venduti 7 anni fa un box di 7,50 mq per 39.000 Eurini), quando poteva fare dei lavoretti da 300 euro.
Questo dimostra che la gente è ancora convinta che il mattone abbia un valore, destinato a crescere, e quindi non esita a togliersi il pane di bocca per rappezzare un po un cortile, che si danneggerà alla prossima gelata.
Già i box erano sopravvalutati, ora, a rivenderli, e ce ne sono in vendita alcuni da più d iun anno, vorrebbe dire prendere una sberla enorme, lo stesso box non verrebbe rivenduto a più di 28.000 euro,e quindi i cartelli restano la. Siamo in periferia ragazzi, zona Dergano, mica in piazza Duomo.
Se la gente è folle ed il mio è solo un piccolo esempio, cosa può averla resa folle? il mattone ed il mercato folle, secondo me
E se quindi tornassimo a valori più umani?
Ci sentiremmo tutti più poveri davvero? O cominceremmo a vedere la casa come un posto dove vivere, invece che un una cosa per la quale vivere? E a cui si deve destinare una parte più bassa del proprio reddito. O meglio ancora, le case devono far parte dei patrimoni di banche assicurazioni, enti pubblici, come una volta, e ci dovrebbero essere mercati calmierati, a fini di sviluppo sociale. Massimo un terzo del guadagno mensile, ma normalmente solo 1/5 dovrebbe andare ad affitto.
Pensate solo se si mettessero a costruire case per studenti universitari e per giovani coppie. In meno di un anno ilmercato crollerebbe, ( o diventerebbe umano).
E cosi finirebbe la moda dei disumani piccoli speculatori.
Quattro calcoli finali : mi occupo di energie alternative, posso darvi per 45000= eurini un impianto eolico da 20 kwp. Produce 40.000 Kwh all'anno, pagati a 29 centesimi, non ha bisogno di licenze, ed accede agli incentivi senza problemi.
11500= euro annui, puliti.Ritorno dell'investimento in meno di 5 anni. Non dovete aggiungerli al reddito, esentasse.
Ascoltatemi, lasciate perdere il mattone, diventate produttori indipendenti di energia.
Ovvio è una tassa che la deve pagare, chi specula sull'edilizia .E Quindi gli istituti bancari ed i multi proprietari,è anche ovvio che grava ugualmente sui piu deboli perche gli aumenteranno gli affitti.Quindi va fatta prima una Legge che tutela il consumatore finale .E poi gravarla su i multi proprietari anche se di stato.
Questi cali sia di prezzi che di compravendite sono niente rispetto a quello che deve arrivare. Non cadete nella trappola di quelli che dicono che a questi prezzi piuttosto non si vende. Stanno mentendo. La fiscalita' sulla casa aumentera' ancora, gli inquilini non pagano, anzi il proprietario gli paga anche l'amministrazione. I proprietari hanno gia' da un po toccato i risparmi per mantenere la casa dell'inquilino, arrivera' un momento che non ne potranno piu', sia psicologicamente che finanziariamente. Epilogo logico svendite, svendite e ancora svendite a tutto spiano. Il mercato da questi livelli ricordate che deve scendere ancora del 40%, finora non c'e credito, e la vita costa sempre di piu'. Logico che gli immobili devono arrivare ad un punto in cui possano essere materialmente acquistabili, e questo punto e' ancora lontano, molto lontano. Purtroppo le tasse sono vicine , maledettamente vicine..........
per commentare devi effettuare il login con il tuo account