Affitti commerciali e cedolare secca, possibili novità in arrivo
Si torna a parte di affitti commerciali e cedolare secca. La prossima legge di Bilancio potrebbe infatti contenere la misura che è stata in vigore nel 2019 e poi non più confermata. Ma ora qualcosa sembra stia per cambiare
Immobiliare, in ripresa anche il mercato commerciale
Secondo il Global Commercial Property Monitor di Rics, relativo al primo trimestre del 2017, anche le prospettive del mercato degli immobili commerciali tornano ad essere positive. Questo in un quadro dove, il settore immobiliare nel suo complesso registra un importante balzo in avanti.
Milano batte Roma nella classifica delle vie commerciali più care
Milano batte Roma nella classifica delle high street, le vie dove affittare i negozi costa di più. Se via Condotti si ferma a 11.000 euro/m2, il centro del triangolo della moda meneghino, via Montenapoleone, si attesta a 11.900 euro.
Cedolare secca e contratti più liberi per i negozi, la proposta di Confedilizia
Prendendo spunto dalla richiesta di Confcommercio di una revisione delle forme contrattuali commerciali, Confedilizia ha affermato nuovamente la necessità di estendere la cedolare secca a tutti, rendendo anche i contratti più liberi
Affitti negozi, canoni scesi di un terzo con la crisi
La crisi ha colpito anche i canoni di locazione dei negozi. Secondo uno studio di Solo Affitti, negli ultimi sei anni in Italia l’affitto di un locale commerciale è calato in media del 30%
Affitti negozi, Confedilizia: “Il Fisco preleva oltre il 78%. Giusto cedolare secca”
L’eccesso della tassazione sui negozi in locazione rappresenta una vera e propria mannaia. Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha fatto sapere che per un immobile non abitativo medio, a Roma, il prelievo fiscale supera il 78% dell’affitto e ha auspicato per questa tipologia di immobili l’estensione della cedolare secca
Quanto pagano gli inquilini nelle vie dello shopping più care d’Italia
In Italia è la nota via Montenapoleone, a Milano, la strada dello shopping più costosa per chi è in affitto. A dirlo la 27esima edizione del report “Main Streets Across The World”, realizzato dalla società Cushman & Wakefield
Crisi del commercio, chiudono 30 imprese al giorno e il 25% dei negozi è sfitto
La crisi del commercio continua, nonostante i segnali di ripresa dei consumi interni. Nei primi 8 mesi del 2015 hanno cessato la loro attività, tra negozi e pubblici esercizi, circa 30 imprese al giorno. Ma non finisce qui. I locali commerciali sfitti per mancanza di un’azienda operativa ammontano ormai a oltre 627mila, quasi il 25% del totale disponibile. Le stime sono di Confesercenti
Da Napoli un'idea per uscire dalla crisi: proprietari, abbassate del 20-25% gli affitti
I consumi calano, le attività commerciali sono in difficoltà e spesso devono chiudere o licenziare. Di conseguenza circolano ancora meno soldi, i consumi calano ulteriormente e si viene a creare il famoso circolo vizioso.
Gli affitti troppo alti mandano in crisi l'economia
Se la crisi mette in ginocchio le grandi imprese, i piccoli commercianti soffrono come non mai.