Real Estate

Mercato immobiliare in Italia, nel 2024 aumentano compravendite (+2,7%) e mutui

Il 2024 è stato un anno positivo per il mercato immobiliare. I dati pubblicati dall’Istat evidenziano che nel IV trimestre dello scorso anno sono state 284.812 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. Secondo quanto rilevato, la variazione percentuale rispetto al trimestre precedente (dato destagionalizzato) è pari a +3,9%, mentre su base annua (dato grezzo) l’incremento è pari a +2,7%
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Povertà assoluta, l’Istat: “Sono circa un milione le famiglie povere in affitto”

“Sono circa un milione le famiglie povere in affitto, il 46,5% di tutte le famiglie povere, con un’incidenza di povertà assoluta del 21,6%, contro il 4,7% di quelle che vivono in abitazioni di proprietà (quasi 907mila famiglie)”. Questo è quanto si legge nel report “La povertà in Italia - Anno 2023” dell’Istat, che ha sottolineato come lo scorso anno siano state registrate in condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie e quasi 5,7 milioni di persone
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Istat, nel I trim 2024 prezzi della case su dell'1,7% rispetto al 2023

Secondo le stime preliminari Istat, nel primo trimestre del 2024 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per scopi abitativi che per investimento, mostra una leggera diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, ma un aumento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, lievemente inferiore al +1,8% registrato nel quarto trimestre del 2023
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Istat: prezzi case su del 2% nel II trim 2023, +0,7 in un anno

Nel secondo trimestre del 2023 l'indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +1% nel primo trimestre 2023). E' la stima preliminare diffusa dall'Istat. L'aumento tendenziale dei prezzi delle abitazioni è attribuibile sia ai prezzi delle abitazioni nuove, cresciuti dello 0,5% su base annua, in forte rallentamento rispetto al trimestre precedente (era +5,3%), sia a quelli delle abitazioni esistenti, che salgono dello 0,8% (in lieve accelerazione dal +0,3% del primo trimestre)
Real Estate

Prezzi case Istat, nel I trimestre 2023 valori a +0,1%, sull'anno +1,1%

Pubblicati i dati Istat sui prezzi delle case nel primo trimestre 2023. Secondo quanto emerso, nei primi tre mesi dell'anno in corso l'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +2,7% nel quarto trimestre 2022)
Housing sociale, come restituire alla casa il ruolo funzionale di sviluppo della società (rapporto cdp)

Istat: ad aprile produzione costruzioni in calo

Cala la produzione nelle costruzioni. Secondo i dati Istat, ad aprile, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisce del 3,8% rispetto a marzo. Su base tendenziale, l'indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 18 contro i 19 di aprile 2022) registra una flessione del 6,3%, mentre l'indice grezzo diminuisce del 9,5%
case italia Venezia

Istat, prezzi delle case su del 3,8% nel 2022

Prosegue, nel 2022, la fase di accelerazione dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, cresciuti in media d'anno del +3,8%. Questo aumento, che segue quelli registrati nei due anni precedenti, è il più ampio da quando è disponibile la serie storica dell'indice Ipab (2010). Lo ha reso noto l'Istat spiegando che i prezzi delle abitazioni nuove fanno registrare un +6,1% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono del 3,4%
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L’impatto del Superbonus su Pil e deficit secondo l’Istat

L’economia italiana cresce, ma meno del previsto. E il deficit si rivela più alto di quanto anticipato dalla Nadef. Lo certifica l’Istat, che, dati alla mano, imputa il tutto al trattamento contabile dei crediti di imposta, lievitati negli ultimi anni a causa del Superbonus. Nuovo materiale, quindi, su cui ragionare per chi desidera trovare una soluzione alternativa, sostenibile e a lungo termine per gli incentivi alle costruzioni. Ecco nel dettaglio cosa ha rilevato l'Istat relativamente ai dati sulla crescita e sul deficit italiano

Istat: 1 su 4 a rischio povertà o esclusione sociale nel 2021

Nel 2021 poco più di un quarto della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale (25,4%), quota sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (25,3%) e al 2019 (25,6%). Lo ha reso noto l'Istat. Gli individui a rischio povertà o esclusione sociale sono quasi 15 milioni e il Mezzogiorno resta l'area del Paese con la percentuale più alta(41,2%)
Quanto pesa la pressione fiscale sui contribuenti, i dati

Quanto pesa la pressione fiscale sui contribuenti, i dati

Si attesta al 48,3% la pressione fiscale che pesa sui contribuenti italiani. A renderlo noto l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre. Si tratta di 6,1 punti in più rispetto a quella ufficiale. E sebbene sia in calo dal 2014, viene sottolineato che la soglia raggiunta quest’anno rimane ancora ingiustificatamente elevata

Nel 2015 oltre 100mila connazionali hanno detto "addio" all'Italia

Nel 2015 sono espatriati 107.529 italiani. Si tratta soprattutto di connazionali tra i 18 e i 34 anni (39.410, il 36,7%). La meta prediletta è la Germania (16.568), mentre Lombardia (20.088) e Veneto (10.374) sono le principali regioni di emigrazione. Sono questi i dati emersi dal rapporto “Italiani nel mondo 2016”, presentato dalla Fondazione Migrantes
Adeguamento Istat canone locazione, l'indice di luglio 2016

Adeguamento Istat canone locazione, l'indice di luglio 2016

L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) serve per l'aggiornamento automatico del canone d'affitto. Anche se la variazione rispetto allo scorso anno è negativa, questo non implica una riduzione del canone di locazione, come già sottolineato da Confedilizia