È possibile abitare in una casa a uso ufficio? È la domanda che molti si pongono quando in procinto di acquistare o affittare un immobile appartenente alla categoria catastale A/10.
Come si procede al cambio di destinazione d’uso da negozio a garage? È un dubbio comune fra i proprietari di immobili che, a seguito della cessazione di un’attività commerciale, desiderano convertirne i locali per ricavarne parcheggi coperti.
La destinazione d'uso di un immobile è una categorizzazione che specifica la funzione e le attività consentite in un determinato spazio. Più nello specifico, si tratta di un concetto fondamentale nell'ambito normativo amministrativo che porta con sé un rilevante valore giuridico. Infatti, violare la destinazione d'uso di un immobile significa commettere un illecito, con possibili sanzioni e implicazioni legali da non sottovalutare
Il certificato di destinazione urbanistica è un documento che è obbligatorio in caso di compravendita di immobile e che può essere reperito, previa presentazione della documentazione necessaria, presso il Comune di pertinenza. Ha durata di 1 anno dalla richiesta, a meno che non vengano eseguite delle modifiche a livello urbanistico
In caso di cambio di destinazione d'uso di un immobile, per esempio quando un garage e/o una soffitta vengono trasformati in un'abitazione, si ha diritto alle detrazioni per la casa? Ecobonus e cambio di destinazione d'usoNel caso dell'ecobonus, l'Enea ha chiarito che il cambio di destinaz
La Legge 21 giugno 2017, n. 96 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo” è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.144 del 23 giugno 2017. Dal giorno successivo la manovra correttiva è dunque entrata in vigore
Con la sentenza n. 12904/2016, la Cassazione (terza sezione penale) ha stabilito che, al fine di ritenere configurabile il mutamento di destinazione d’uso di un immobile previa esecuzione di opere edilizie, sono irrilevanti le modifiche (di recente apportate dall’art. 17 del decreto Sblocca Italia - d.l. n. 133 del 2014, convertito dalla legge n. 164 del 2014) all’art. 3 del Testo unico dell’edilizia (d.P.R. n. 380 del 2001)
I diritti di uso, abitazione e usufrutto sono dei diritti reali limitati che coesistono con il diritto di proprietà e lo privano della sua natura di "godimento". Ma vediamo quali sono le differenze principali
Arriva l’esenzione dalle tasse sulla casa per i proprietari di abitazioni date in comodato d’uso ai figli o ai genitori. Il proprietario, però, non deve possedere un altro immobile ad uso abitativo in Italia e nel 2015 deve aver abitato nella casa che vuole cedere al parente in linea retta entro il primo grado
A volte può capitare che un immobile rimanga Fermo sul mercato, senza destare alcun interesse nei potenziali acquirenti. Cosa fare in questo caso? Una soluzione può essere quella di cambiargli destinazione d’uso. A spiegarci come fare sono le nostre collaboratrici dell'associazione italiana home stager
Lo stato è proprietario di oltre 530.000 unità immobiliari, per una superficie complessiva di oltre 222 milioni di metri quadrati e un valore che si aggira tra i 240 e i 320 miliardi. Ma di questo patrimonio solo il 30% potrà entrare a far parte del piano di dismissioni degli immobili pubblici.
È l'ultima novità inserita dal governo nel maxiemendamento per risanare i conti. La dismissione del patrimonio immobiliare dello stato partirà dalle caserme, ma con una grande novità: saranno trasformate in case.
idealista news mette a tua disposizione un servizio dei consulenze immobiliari, grazie al quale puoi risolvere tutti i dubbi sulla casa in modo gratuito o scambiare informazioni con altri utenti.un lettore ci sottopone la seguente questione: è da considerarsi un abuso edilizio la costruzione di stan
L'ici la si paga anche se l'immobile è stato definito abusivo e non è stato completato. Questa la linea dura della corte di cassazione contenuta nella sentenza di un cittadino titolare di un farbbricato abusivo non finito e per questo neanche abitato.
Secondo una sentenza della corte d'appello di caltanisetta non si può dividere la casa ereditata se così facendo si deprezza. L'unico caso in cui si può effettuare una divisione è quello in cui è possibile ripartire la casa "comodamente".
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