Smart working, proroga del 2024

Proroga smart working 2024 per lavoratori privati e pubblici

Come funziona la proroga dello smart working nel 2024 e, soprattutto, quali lavoratori possono beneficiarne? Sono questi i principali interrogativi che, nelle ultime settimane, coinvolgono sia i dipendenti privati che quelli pubblici, soprattutto fra coloro che si trovano ad accudire figli minori o sono considerati soggetti fragili. Per effetto del Decreto Anticipi e del Decreto Milleproroghe approvati lo scorso dicembre, lavoratori privati e pubblici si trovano in due differenti situazioni. I primi potranno infatti approfittare della proroga dello smart working fino al 31 marzo 2024, i secondi dovranno invece concordare singolarmente eventuali estensioni con la loro organizzazione di riferimento

Debito Pa, Banca d’Italia: a giugno 2.281,4 miliardi

Cresce ancora il debito della Pubblica amministrazione. A giugno è salito a 2.281,4 miliardi, in aumento di 2,2 miliardi rispetto al mese precedente. Sono i dati contenuti nel fascicolo “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” della Banca d’Italia

Pubblico impiego, via libera al Testo unico. Le novità dal superamento del precariato alla lotta all’assenteismo

Il Testo unico del pubblico impiego, attuativo della riforma delle Pubblica amministrazione, ha ricevuto l’approvazione del Cdm in esame preliminare. Tra le principali novità introdotte dai due decreti legislativi la lotta all’assenteismo, il superamento del precariato, la stretta sui licenziamenti disciplinari, il superamento della legge Brunetta per l’assegnazione di premi di produttività

Assenze pubblico impiego vs privato, i dati della Cgia di Mestre

Dall’analisi dei dati dell’Inps, l’Ufficio studi della Cgia ha riscontrato che le assenze per motivi di salute nel pubblico impiego registrate nel 2015 hanno interessato il 57 per cento di tutti gli occupati (poco più di 1 dipendente su 2); nel settore privato, invece, la quota si è fermata al 38 per cento (più di 1 dipendente su 3). La durata media annua dell’assenza per malattia dal luogo di lavoro è leggermente superiore nel privato (18,4 giorni) che nel pubblico (17,6 giorni)