Ecco come rimuovere lo sporco ostinato dai propri fornelli in ghisa e farli tornare a risplendere.
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cucina con fornelli in ghisa
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Il piano cottura è uno degli oggetti più importanti della cucina, se non della casa: utilizzato non solo ogni giorno ma anche più volte al giorno, porta su di sé i segni di ogni pasto che viene preparato, anche se non sempre è facile scorgerli. Schizzi, macchie e residui di cibo possono accumularsi rapidamente rendendo ogni operazione di pulizia sempre più complessa: per questo è assai utile sapere come detergere il piano cottura e averne regolarmente cura. Di seguito ecco come pulire i fornelli in ghisa per bene, passo dopo passo.

Iniziare rimuovendo i residui

La prima operazione da compiere è quella di smontare dal piano cottura i bruciatori dei fornelli e le griglie, che di solito sono le componenti che più tendono a sporcarsi: in questo modo sarà possibile dedicarsi appositamente a questi, nonché pulire più facilmente la superficie del piano cottura stesso. Prima di cominciare con la pulizia si consiglia di munirsi di:

  • Guanti di gomma per proteggere le mani da abrasioni o prodotti chimici aggressivi sulla pelle;
  • Detergenti sgrassanti per cucina, multiuso o - ancora meglio - specifici per fornelli in ghisa;
  • Spugnetta di ferro, con azione abrasiva per grattar via le incrostazioni;
  • Una spugna da cucina più morbida, per lavar via i residui staccati dalla superficie.
Due semplici fornelli a gas con parti in ghisa
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Trattare lo sporco ostinato

Il secondo passo consiste nella pulizia vera e propria: poiché la ghisa è altamente porosa e si rovinerebbe in lavastoviglie. Risulta quindi necessario pulire le griglie a mano. Il metodo più efficace è quello di adagiarle nella vasca da bagno (o comunque non nel lavandino di cucina, per evitare che le stoviglie e gli alimenti entrino in contatto con i detergenti) e spruzzarne la superficie con uno sgrassatore da cucina, per poi lasciarlo agire per circa un’ora.

Durante questo lasso di tempo, il detergente dovrebbe essere in grado di sciogliere le incrostazioni più ostinate, rendendone più semplice la rimozione. Una volta trascorsa l’ora di attesa, utilizza la spugna per verificare che lo sporco venga via facilmente; in caso contrario si può tentare con la più aggressiva spugnetta di ferro. Si raccomanda però di non strofinare con troppa energia per non rovinare la ghisa. 

Se neanche la spugnetta riesce a grattar via tutto lo sporco, spruzza nuovamente lo sgrassatore e ricopri di acqua calda, magari aggiungendo del detersivo per piatti all’acqua. Non appena l’acqua diventerà tiepida sarà possibile ritentare, e a quel punto è molto probabile che l’obiettivo sia raggiunto.

I metodi fai da te per la pulizia dei fornelli in ghisa

Se per la pulizia dei fornelli in ghisa non si vogliono utilizzare prodotti chimici, esistono vari prodotti per la pulizia naturali e molto apprezzati per compiere la stessa operazione. In particolare:

  • Succo di limone, da lasciare agire a lungo sulle superfici;
  • Una soluzione di acqua e aceto bianco in parti uguali, scaldata in un tegame, in cui mettere a bagno griglie e bruciatori lasciandoli pochi minuti in ammollo;
  • Acqua tiepida e bicarbonato, in cui immergere le componenti da lavare per almeno un’ora.

Risciacquare e asciugare per bene

Se si vuole mantenere la lucentezza tipica delle griglie e dei bruciatori in ghisa, il momento del risciacquo è importante quasi quanto quello della pulizia in sé: risciacquare tutto con abbondante acqua tiepida consentirà di rimuovere non solo tutto lo sporco faticosamente staccato dalla superficie, ma anche ogni traccia di detergente, che a lungo andare potrebbe aggredirne il rivestimento, opacizzandolo.

Segue poi l’asciugatura, che dovrebbe essere completa prima del riassemblaggio di ogni componente nel piano cottura: l’ideale è tamponare ogni pezzo con della carta da cucina o con uno straccio pulito, e poi lasciar asciugare del tutto all’aria.

Rimontare fornelli e bruciatori

È ora il momento di rimettere a posto ogni componente in ghisa del proprio piano cottura, facendo attenzione a montarlo correttamente per evitare malfunzionamenti in fase di cottura dei cibi. Una buona idea poi per mantenere lucente la superficie dei bruciatori e delle griglie è quella di lucidarla strofinandovi sopra un panno leggermente imbevuto di olio di semi.

Due fornelli con griglia e bruciatori in ghisa
Pixabay

Altri consigli per una pulizia della ghisa corretta e sicura

Vale la pena conoscere anche qualche accorgimento finale per rendere ancora più efficaci e sicure le proprie operazioni di pulizia di griglie e bruciatori in ghisa dei fornelli:

  • Attendere che l’intero piano cottura sia del tutto freddo prima di rimuoverne o anche solo toccarne le componenti, per evitare di scottarsi;
  • Utilizzare uno stuzzicadenti o un vecchio spazzolino da denti per detergere i bruciatori più piccoli e i punti più difficili da raggiungere con una semplice spugna;
  • Nel caso in cui ci si affidi a sgrassatori chimici, assicurarsi che si tratti di detergenti adatti all’utilizzo su superfici in ghisa se non specifici per questo materiale. Prestare inoltre attenzione alle indicazioni su uso, quantità e tempi di azione del detergente, riportato sull’etichetta del flacone;
  • Evitare di far passare troppo tempo tra una pulizia e l’altra, in modo tale che non si accumuli troppo sporco che, esposto costantemente al calore, si seccherà formando incrostazioni sempre più grandi e ostinate: molto meglio quindi effettuare una pulizia accurata dei fornelli ogni giorno o quantomeno molto frequentemente.
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