Ristrutturare un tetto ha un costo, ma con i dovuti accorgimenti è possibile ridurre la spesa il più possibile.
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rifacimento del tetto
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Uno degli interventi più complessi e dispendiosi che devono essere fatti ad un immobile è il rifacimento del tetto. Questo lavoro, oltre a garantire una migliore conservazione del manufatto, permette di aumentare il valore economico della proprietà, oltre ad essere necessario in determinati casi. Per sapere come ristrutturare un tetto spendendo poco è possibile optare, ad esempio, per un intervento senza ponteggi o dispositivi per il sollevamento degli operai. Per risparmiare è importante, inoltre, scegliere i materiali giusti.

Interventi indispensabili per rifare il tetto

Come si può sistemare un vecchio tetto? Volendo realizzare un intervento serio e ben fatto, è necessario in conto una serie di attività ben precise, che prevedono prima di tutto lo smantellamento della vecchia struttura. A questo punto sarà poi necessario provvedere a:

  • impermeabilizzare il nuovo tetto, in modo che la pioggia non entri;
  • eseguire tutte le opere di coibentazione;
  • realizzare uno strato per permettere la ventilazione;
  • installare le grondaie;
  • posare i classici pannelli, quelli coibentati e le tegole.
Rifacimento del tetto
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L’insonorizzazione del tetto

Una delle operazioni più importanti relative al rifacimento del tetto è la sua insonorizzazione. Per questo intervento possono essere utilizzati alcuni materiali fonoassorbenti come la lana di roccia, la fibra di vetro. In alternativa è possibile utilizzare dei pannelli acustici. 

Per l’insonorizzazione del tetto si possono utilizzare i seguenti materiali:

  • fibra di vetro: è un materiale molto diffuso e di facile impiego;
  • pannelli di cellulosa: hanno la particolarità di essere eco-compatibile e, quindi, di rispettare l'ambiente;
  • poliuretano espanso e polistirolo: è adatto per i rivestimenti;
  • lana di roccia: al contrario di quello che si può pensare dal suo nome risulta essere particolarmente versatile e, soprattutto, resistente;
  • sughero: un materiale naturale con buone proprietà fonoassorbenti;
  • piombo o gomma: servono per aumentare le capacità di isolamento acustico del contro soffitto.

Quanto costa un intervento completo

Purtroppo nel 2025 è letteralmente impossibile rifare un tetto a costo zero, ma è possibile cercare di risparmiare il più possibile con i costi complessivi relativi a questo tipo di intervento

Ad ogni modo non è possibile indicare un costo unitario e che possa essere applicato a tutti i lavori necessari per ristrutturare il tetto di casa. Sono diversi i fattori che vanno ad incidere sulla spesa finale che si deve sostenere. Le voci più importanti sono:

  • i materiali che si decide di utilizzare, la cui spesa è condizionata dalla loro qualità e dalla quantità impiegata;
  • il tipo di immobile sul quale si effettua l’intervento, che può essere un condominio o una villetta indipendente;
  • la superficie del tetto interessata dai lavori di manutenzione;
  • il tipo di strutture sulle quali è necessario lavorare, che possono essere calcestruzzo, acciaio o legno;
  • il tipo di copertura e la sua pendenza;
  • se è necessario preventivare un intervento di coibentazione o di ventilazione.
Ristrutturazione del tetto
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Come coprire un tetto in modo economico

Sono diverse le soluzioni che si possono adottare per cercare di coprire un tetto in modo economico. Una di queste consiste nell’utilizzare delle tegole in PVC, dei panelli metallici coibentati o la lamiera grecata, soluzioni che permettono di eseguire i lavori con dei costi contenuti e che, allo stesso tempo, garantiscono una buona resistenza agli agenti atmosferici.

Tra le soluzioni che si possono adottare per risparmiare è il riciclo delle vecchie tegole. Nel momento in cui si lavora sulla tettoia è possibile impiegare dei materiali a basso costo come polietilene o PVC. Ma non solo: è possibile migliorare l’isolamento termico senza per forza sostituire le tegole realizzando una copertura interna isolante, grazie ad un contro soffitto con pannelli pre-accoppiati.

Come risparmiare sul rifacimento del tetto

Volendo ulteriormente risparmiare sul rifacimento del tetto è possibile sfruttare alcuni incentivi fiscali. I più importanti attualmente in vigore sono:

  • l’Ecobonus, attraverso il quale è possibile ottenere una detrazione del 50% sui lavori che permettono di migliorare l’efficienza energetica;
  • il bonus ristrutturazioni, anche in questo caso è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% per i lavori di manutenzione e ristrutturazione.

Qual è il tetto più economico?

Ristrutturare il tetto della propria casa ha un prezzo non indifferente. Sul mercato sono presenti varie tipologie di materiali. In base alle proprie possibilità di spesa è possibile optare per una soluzione più economica o scegliere dei materiali con una qualità maggiore e con dei prezzi più elevati.

Volendo ottenere un esempio di preventivo del rifacimento tetto, il prezzo di uno in legno - stiamo parlando di un materiale di qualità - può avere un costo che varia dai 130 ai 180 euro al metro quadrato. Se si evita la ventilazione, il costo scende a 90-110 euro. Nella tabella riportiamo i costi dettagliati, secondo alcune stime di massima.

MaterialeVentilato/non ventilatoPrezzo metro quadrato
Legnoventilatodai 130 ai 180 euro
Legnonon ventilatodai 90 ai 110 euro
Cementoventilatodai 45 ai 90 euro
Cementonon ventilatodai 30 ai 70 euro

I prezzi delle tegole per i tetti variano dai materiali che sono impiegati.

MaterialePrezzo al metro quadrato
Lateriziodai 7 ai 10 euro
Cementodai 10 ai 18 euro
Fibrocementodagli 8 ai 12 euro
Pietrafino a 40 euro

Volendo risparmiare il più possibile nella realizzazione del tetto si possono utilizzare delle coperture più economiche per le tettoie utilizzando il PVC.

Ristrutturare un tetto in legno

Come deve essere ristrutturato un tetto in legno? Generalmente questa operazione coinvolge gli immobili d’epoca, nei quali è necessario mantenere le travi originali. In questo caso è necessario provvedere a ristrutturare il tetto senza snaturarlo.

L’intervento avviene per mezzo di:

  • una levigatura;

  • una antitarlatura;

  • un consolidante;

  • una finitura cerata.

La levigatura serve a rendere la superficie della trave più uniforme. Successivamente le travi vengono trattate con un impregnante trasparente che evita che vi si annidino degli insetti. Alla fine vengono applicate delle resine che servono a proteggere e rinforzare la forza del legno.

Senza ponteggio
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Si può rifare un tetto senza ponteggio?

In molti si chiedono se sia possibile rifare un tetto senza un ponteggio, una soluzione che permetterebbe di risparmiare ulteriormente sui costi. Sì, tecnicamente è possibile. Ma è necessario utilizzare delle attrezzature adeguate, che possono essere delle piattaforme aeree, delle linee vita e dei teli di copertura.

Se, poi, vengono utilizzati dei materiali leggeri, il lavoro può essere ulteriormente facilitato. 

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