Avere dei cassetti della cucina profumati è più facile di quanto si pensi. Ecco come farlo in maniera naturale e senza spendere.
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un cassetto di una cucina moderna
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Una casa è tanto più in ordine, quanto sono curati anche gli angoli più nascosti. Un luogo da non sottovalutare sono i cassetti della cucina, spesso dimenticati nelle pulizie quotidiane. Qui, dove solitamente si conservano tovaglie, strofinacci, posate e altri strumenti, può formarsi un olezzo poco piacevole: è possibile però invertire la rotta per avere i cassetti sempre profumati. Basta seguire poche semplici regole: di seguito quindi ecco come profumare i cassetti della cucina grazie a metodi naturali infallibili.

Come si forma il cattivo odore nei cassetti della cucina

Il cattivo odore nei cassetti della cucina si forma principalmente per accumulo di umidità, residui di cibo e scarsa ventilazione. Basta una piccola quantità di acqua, per esempio riponendo strofinacci non perfettamente asciutti, per far proliferare muffe e batteri responsabili di odori sgradevoli. 

Anche residui invisibili di cibo come briciole, spezie versate, gocce di olio o salse causano, decomponendosi, un non invidiabile tanfo, e questa situazione si amplifica con una mancata areazione della zona. Conoscere le cause, può aiutare a prevenire il problema e affrontarlo in modo definitivo.

Ecco perché è necessario pulire regolarmente i cassetti e asciugare bene tutto, lasciandoli periodicamente aperti. Poi, se i cassetti puzzano di muffa vanno usati metodi specifici per risolvere il problema alla radice.

Un cassetto della cucina visto dall'alto
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Il trucco del bicarbonato per assorbire i cattivi odori

Per eliminare il cattivo odore dai cassetti della cucina c’è un amico fedele, il bicarbonato. Questa polvere bianca dai mille usi neutralizza o assorbe i cattivi odori, catturandoli letteralmente. Molti odori sgradevoli, infatti, sono causati da composti acidi. Essi reagiscono con il bicarbonato che, essendo una base debole, forma sali inodori, acqua e anidride carbonica. 

Ecco la procedura da seguire:

  • prendere una ciotolina bassa o un tappo largo e alto;
  • versare 2-3 cucchiai di bicarbonato di sodio;
  • posizionale la ciotolina nel cassetto in un posto un angolo dove non dia fastidio;
  • sostituire il bicarbonato ogni 3-4 settimane.

Nella malaugurata ipotesi che si rovesci, si può aspirare facilmente, non ci sarà alcun danno per posate o biancheria. Per non rischiare, si può inserire il bicarbonato in un sacchetto di tulle o in una calza pulita. 

Creare sacchettini con essenze profumate 

Ora che i cattivi odori sono eliminati, si passa allo step successivo. Creare sacchettini con essenze profumate da lasciare in loco è la soluzione più facile e veloce per mantenere i cassetti della cucina piacevolmente odorosi. Si possono usare tessuti naturali come cotone o lino che, grazie alla loro porosità, lasciano passare il profumo con facilità.

Sacchetti profumati alle erbe

Le erbe aromatiche si possono coltivare in casa e, come si capisce dal loro nome, hanno proprietà importanti e un profumo piacevole dovuto agli oli essenziali in esse contenuti. Ogni erba ha una sua caratteristica: 

  • La salvia ha proprietà antibatteriche naturali, perfette per cassetti con tovaglie e strofinacci.
  • Il rosmarino è invece un repellente efficace contro gli insetti.
  • Anche il timo è ottimo per la biancheria da tavola, al pari di origano e menta. 

I sacchetti sono efficaci per un massimo di tre mesi e vanno sostituiti quando l’aroma si affievolisce. Ogni tanto, giova schiacciare i sacchetti per permettere la liberazione degli oli essenziali.

Sacchetti profumati con spezie

Anche le spezie, con il loro odori potenti, sono un grande aiuto per mantenere i cassetti della cucina profumati. Le migliori? Non c’è dubbio: i chiodi di garofano dall’aroma avvolgente. Durano fino a quattro mesi e hanno un odore che dà subito felicità. 

Funzionano i bastoncini di cannella, i semi di finocchio e l’anice stellato. Vanno inseriti in contenitori forati o sacchetti di organza, avendo cura di rompere i chiodi di garofano e la stecca di cannella per intensificarne la forza. 

sacchetto profumato alla lavanda
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Sacchetti con fiori secchi

I fiori secchi sono perfetti per profumare un piccolo spazio. La scelta più gettonata è sicuramente la lavanda, forse il fiore più noto quando si pensa a un cassetto da rendere accogliente. Tra l'altro, la lavanda può essere coltivata in casa dentro un vaso.

Ma tra i fiori secchi c’è anche la rosa, da centellinare per i cassetti della biancheria da cucina pregiata, la dolce camomilla e l’eucalipto, fresco e pungente. 

Come usarli? Anzitutto, bisogna accertarsi che siano essiccati alla perfezione per evitare la formazione di muffe che, come si è visto, sono invece responsabili dei cattivi odori. Poi, vanno inseriti in sacchetti traspiranti e sostituiti ogni 6-8 settimane.

Sacchetti con bucce d’arancia essiccate

Dopo erbe, spezie e fiori non poteva mancare la frutta. O meglio, la buccia essiccata delle arance che si usa per profumare tutta la casa. I frutti vanno pelati, privati della parte bianca, essiccati all’aria per 3-4 giorni e poi conservati in sacchetti di cotone o piccoli contenitori forati. Per quattro o sei settimane i cassetti della cucina saranno profumati.

Usare gli oli essenziali

Gli oli essenziali sono delle sostanze odorose molto potenti e per questo durature, sebbene la loro intensità sia variabile. Per mantenere costante il profumo si possono usare: 

  • pietre porose;
  • bastoncini imbevuti;
  • o ancora spruzzare 3-4 gocce di olio essenziale su un panno, posizionato nell’angolo del cassetto. 

Quali oli essenziali usare per profumare i cassetti della cucina? Si sceglie in base al gusto e alle necessità: 

  • l'olio essenziale di lavanda è rilassante e antimicrobico;
  • l'olio essenziale di mandarino ha una funzione antisettica, oltre che un aroma che piace a tanti;
  • l'olio essenziale di pino mugo è balsamico e neutralizza gli odori forti;
  • il sempreverde olio essenziale alla cannella dà calore e dolcezza. 

Volendo, le gocce di olio essenziale si possono inserire nel bicarbonato contenuto nella ciotolina per un effetto ancora più duraturo. Ma non solo nei cassetti della cucina: gli oli essenziali sono perfetti per profumare casa e si può anche ipotizzare di creare un diffusore di oli essenziali fai da te, senza spendere troppo.

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