Solo una cosa può disturbare i giorni di vacanza e le notti estive: il ronzio fastidioso delle zanzare. Per allontanarle da casa si ricorre spesso a soluzioni naturali o che appaiono tali; una di queste è senz’altro il piretro, un’insetticida vegetale la cui efficacia è sì alta, ma che può comunque comportare dei rischi. La domanda chiave è se il piretro è tossico o meno. Il quesito necessita di una risposta molto articolata.
Cos'è il piretro e come si ottiene?
Il piretro naturale è un insetticida vegetale estratto dai fiori di una pianta chiamata Chrysanthemum cinerariaefolium, nota anche come piretro della Dalmazia o crisantemo del piretro, che paralizza rapidamente insetti come afidi, zanzare e formiche grazie alle piretrine.
A differenza dei piretroidi sintetici, il piretro naturale si degrada velocemente alla luce rendendolo ecocompatibile e ammesso in agricoltura biologica, seppur con restrizioni per proteggere gli insetti utili. È efficace contro afidi, mosche bianche, zanzare e insetti del terreno.
Le diverse formulazioni del piretro: uso domestico e agricolo
È importante distinguere tra le diverse formulazioni di piretro disponibili sul mercato, poiché presentano concentrazioni e modalità d'uso molto differenti. Le formulazioni per uso domestico prevedono:
- spray pronti all'uso: ideali per liberarsi da zanzare e insetti volanti in casa, con concentrazioni più basse e formati da 300-500ml;
- diffusori automatici: rilasciano il principio attivo nell'ambiente in modo continuo;
- candele e spirali: per uso esterno su terrazzi e giardini;
- polveri antipulci: per animali domestici, con concentrazioni specifiche.
Le formulazioni per uso agricolo, invece, prevedono:
- concentrati liquidi: da diluire in acqua per trattamenti su vasta scala;
- polveri bagnabili: per preparare soluzioni da nebulizzare;
- formulazioni granulari: per trattamenti del terreno contro insetti tellurici.
La differenza principale sta nella concentrazione del principio attivo e nelle modalità di applicazione. I prodotti domestici sono formulati per un uso sicuro in ambienti chiusi, mentre quelli agricoli richiedono maggiori precauzioni e conoscenze tecniche.
Gli insetticidi a base di piretro sono tossici?
Nonostante sia un insetticida naturale, il piretro è tossico, ma con diversi gradi di pericolosità. Lo è meno per mammiferi e umani, molto per i cosiddetti insetti utili e per gli organismi acquatici come pesci e anfibi.
Il piretro è tossico per l'uomo?
Il piretro naturale e i piretroidi hanno scarsa tossicità nell’uomo. Non è un caso che, dal punto di vista normativo, sia classificato come sostanza a bassa tossicità per mammiferi e umani. Nell'Unione Europea rientra nella categoria dei prodotti fitosanitari autorizzati per l'agricoltura biologica, con specifiche limitazioni d'uso.
Tuttavia, l’esposizione continua può avere un effetto irritante per le mucose oculari, prime vie aeree e tratto digerente. La situazione si aggrava davanti all’esposizione a grandi quantità di piretro. In questo caso la tossicità si manifesta a livello neurologico e polmonare.
Tossicità per gli insetti
Il piretro è efficace contro numerosi insetti, tra cui afidi, larve di cimici e mosca mediterranea della frutta. Tuttavia, i trattamenti frequenti possono causare fenomeni di resistenza, specialmente negli afidi.
Purtroppo, non essendo selettivo, risulta tossico anche per api e altri insetti impollinatori. Ecco perché non deve essere applicato durante la fioritura dei fruttiferi.
Tossicità per gli animali
Particolare attenzione va prestata agli animali domestici, soprattutto cani e gatti. L'esposizione a quantità elevate di piretro può causare sintomi di avvelenamento che includono mancanza di appetito, vomito, difficoltà respiratorie e tremori.
I gatti sono particolarmente sensibili al piretro a causa della loro minore capacità di metabolizzare queste sostanze. Anche i cavalli possono mostrare sintomi simili in caso di esposizione significativa.
Quando è necessario usare il piretro?
Il piretro va utilizzato solo in caso di infestazione massiccia, evitando l'uso preventivo che causa resistenza e danneggia gli insetti utili. I trattamenti vanno effettuati nelle ore fresche (mattino presto o sera) e senza pioggia prevista nelle 12-24 ore successive.
Errori comuni da evitare nell'uso del piretro
L'uso scorretto del piretro può compromettere sia l'efficacia del trattamento sia la sicurezza di persone e animali.
- Tra gli errori più frequenti c'è il sovradosaggio. Molti pensano che aumentando la concentrazione si ottenga un effetto maggiore, ma questo porta solo a sprechi e rischi inutili.
- Un altro errore comune è trattare durante le ore più calde della giornata, quando il Sole degrada rapidamente il principio attivo rendendo il trattamento inefficace.
- Particolare attenzione va poi prestata alla miscelazione con altri prodotti. Il piretro non va mai combinato con sostanze alcaline come poltiglia bordolese o bicarbonato, poiché neutralizzano completamente la sua azione.
- Infine, un errore grave è l'uso ripetuto e frequente che, oltre a causare resistenza negli insetti, può accumularsi nell'ambiente causando danni alla fauna utile. L'uso preventivo, quando non ci sono infestazioni evidenti, è altrettanto sconsigliato.
Come usare il piretro in modo sicuro
Come detto, pur non essendo una sostanza eccessivamente tossica, vanno rispettate delle regole precise per l'uso del piretro. Anzitutto, in virtù della sua tossicità per pesci e anfibi, non va mai usato mai vicino a fiumi, stagni o fontane. Il metodo di azione richiede:
- trattamento serale delle piante, perché il Sole rovina il prodotto;
- occorre bagnare le foglie, sopra e sotto, possibilmente utilizzando acqua non calcarea o trattata con aceto;
- attendere un paio di giorni prima di mangiare frutta e verdura trattate;
- non abusarne poiché gli insetti possono sviluppare resistenza.
- non va mischiato con altri prodotti come il verderame.
Seguendo queste poche e semplici indicazioni si potrà sfruttare tutta l'efficacia del piretro, limitandone i rischi. Allontanare da casa insetti fastidiosi in maniera naturale è dunque possibile, ma sempre usando le giuste precauzioni.
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