Patata, aceto, bicarbonato e olio: ecco come mantenere le superfici dei mobili laccati sempre pulite e splendenti.
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come pulire i mobili laccati in modo naturale
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Con le loro superfici lisce e luminose, i mobili laccati donano eleganza a qualsiasi ambiente domestico; tuttavia mantenerli splendenti senza rovinarli può essere una sfida, soprattutto a causa di prodotti troppo aggressivi per la laccatura. Sempre più persone scelgono quindi di ricorrere a metodi naturali, rispettosi dei materiali e dell’ambiente, per prendersi cura dei propri arredi. Ecco dunque come pulire i mobili laccati in modo naturale, conveniente e senza troppe difficoltà.

I metodi naturali per pulire i mobili laccati per bene

Inserire dei mobili laccati nel proprio arredamento potrebbe rappresentare un tocco di originalità o di stile. Prima di lasciarsi conquistare da questa soluzione è però bene essere consapevoli di un aspetto non propriamente positivo: questi richiedono un’attenzione e una delicatezza maggiore rispetto ad altri mobili.

In particolare la loro superficie liscia e brillante può facilmente rovinarsi se trattata con prodotti troppo aggressivi o inappropriati. Cosa fare dunque per mantenere la laccatura sempre al massimo della sua qualità?

Negli ultimi anni, complici una crescente sensibilità verso l’ambiente e il ritorno ai rimedi di una volta, sempre più persone scelgono di affidarsi a metodi e prodotti naturali per la pulizia della casa

Il rimedio delle patate

Tra i rimedi naturali più semplici e, al tempo stesso, più efficaci per la pulizia dei mobili laccati c’è la patata cruda. Questo metodo, spesso tramandato come un trucco della nonna, sfrutta l’amido contenuto nel tubero, che può lucidare le superfici senza graffiare o rovinare. 

Ecco come usare una patata cruda sul mobile laccato nel migliore dei modi:

  • Tagliare a metà una patata fresca e soda.
  • Passare la parte interna direttamente sul mobile, con movimenti delicati e lineari.
  • Attendere qualche minuto affinché l’amido faccia effetto
  • Rimuovere eventuali residui con un panno morbido in microfibra, ben asciutto.

Il risultato è una superficie più brillante e uniforme, con una protezione naturale che attenua gli aloni. Ma dove applicarlo per sfruttare al massimo le sue potenzialità? Questo rimedio è particolarmente adatto ai mobili chiari, che tendono a mostrare facilmente impronte e segni di sporco. Inoltre è totalmente ecologico, privo di odori forti o sostanze aggressive.

La patata é uno dei rimedi nstyralu piú usati per pulire la laccatura
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L’aceto diluito in acqua

Un altro elemento naturale presente nella dispensa di ogni casa è l’aceto bianco. Non è un caso, dunque, che sia considerato uno dei rimedi più versatili nelle pulizie domestiche. Per i mobili laccati va però usato con estrema attenzione e sempre diluito in abbondante acqua. Se troppo concentrato, il rischio è quello di intaccare la finitura o lasciare opacità indesiderate. 

Il consiglio è di procedere in questo modo:

  • Mescolare 1 bicchiere di aceto bianco in 1 litro d’acqua tiepida.
  • Immergere un panno morbido e strizzarlo bene.
  • Passarlo sulla superficie con movimenti ampi e leggeri.
  • Asciugare immediatamente con un secondo panno asciutto.

L’aceto è particolarmente utile per rimuovere grasso leggero, ditate o aloni lasciati da bicchieri e oggetti appoggiati sul mobile laccato. Inoltre ha la capacità di neutralizzare gli odori, rendendo i mobili più freschi. Non bisogna però abusarne: un’applicazione al mese è più che sufficiente. In caso contrario la laccatura potrebbe perdere progressivamente la sua brillantezza.

Il bicarbonato per le macchie ostinate

È noto che il bicarbonato di sodio sia un grande alleato nelle pulizie domestiche, ma sui mobili laccati deve essere usato con molta attenzione. La sua consistenza leggermente abrasiva permette di rimuovere macchie ostinate e aloni solo se applicato nel modo giusto. 

Per non rischiare di rovinare la laccatura si suggerisce di agire in questo modo:

  • Mescolare 1 cucchiaino di bicarbonato con poche gocce d’acqua, fino a ottenere una pasta morbida.
  • Applicare una piccolissima quantità su un panno di cotone o microfibra.
  • Strofinare con movimenti circolari e delicati solo sulla macchia.
  • Eliminare i residui con un panno umido e asciugare subito.

Attenzione, però: è fondamentale non strofinare con forza e non applicare il bicarbonato su superfici troppo ampie, perché un uso frequente potrebbe opacizzare la laccatura. Considerato questo, è dunque meglio utilizzarlo come soluzione di emergenza e non come routine quotidiana.

L’olio d’oliva per lucidare e ravvivare la superficie

Un altro rimedio della tradizione prevede l’utilizzo dell’olio d’oliva. Questo funziona come un vero e proprio lucidante naturale per i mobili laccati, in particolare quelli lucidi. Grazie alle sue proprietà emollienti crea anche un sottile strato protettivo che ravviva il colore e riflette meglio la luce. 

Ecco come utilizzarlo correttamente:

  • Versare poche gocce di olio d’oliva su un panno morbido e asciutto.
  • Stenderlo con movimenti circolari sulla superficie, senza esagerare con la quantità.
  • Ripassare con un secondo panno pulito per eliminare eventuali eccessi.

Se eseguito ogni due o tre mesi, questo trattamento aiuta a mantenere i mobili laccati brillanti e a proteggerli dalla polvere. Grazie alla patina creata dall’olio, questa tende ad aderire meno facilmente alla superficie trattata.

L'olio nutre e protegge le superfici lucide
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Pulire i mobili laccati bianchi senza prodotti chimici

Tra tutti gli arredi laccati quelli bianchi sono, senza alcun dubbio, i più raffinati ed estremamente delicati. Polvere, impronte e piccoli graffi risultano infatti subito visibili. Cosa fare, dunque, per mantenerli splendenti senza ricorrere a prodotti chimici? 

La soluzione più efficace vede l’utilizzo di un panno in microfibra leggermente inumidito con acqua tiepida, eventualmente arricchita da poche gocce di aceto bianco ben diluito. Fondamentale è asciugare subito per evitare aloni. Se, invece, si deve trattare uno sporco leggero, è possibile usare il sapone di Marsiglia che funziona bene con i mobili laccati bianchi.

Come pulire i mobili laccati opachi? Basta solo l'acqua

Una delle opzioni più eleganti per quanto riguarda la laccatura dei mobili è quella opaca. Nonostante questo, è anche quella che richiede un’attenzione maggiore visto che tende a trattenere più facilmente impronte e polvere rispetto a quella lucida. Un piccolo problema che può essere risolto facilmente grazie ad un panno morbido inumidito con solo dell’acqua tiepida, ben strizzato per non bagnare troppo la superficie.

Nel caso in cui si riscontri la presenza di aloni, si può ricorrere a una soluzione molto diluita di acqua e aceto, sempre asciugando subito dopo. È importante evitare sostanze grasse o oleose, che rischiano di alterare l’effetto opaco creando zone lucide indesiderate.

Cosa evitare con i mobili in legno laccato

Prendersi cura dei mobili in legno laccato non significa soltanto sapere quali rimedi utilizzare, ma anche conoscere cosa è meglio evitare. La prevenzione è infatti la chiave del successo. Prestare attenzione a determinati comportamenti consente di mantenere intatta la bellezza degli arredi ed evitare interventi drastici quando ormai il danno è fatto. Ecco gli errori da non commettere:

  • Usare prodotti abrasivi o solventi chimici: candeggina, ammoniaca o detergenti aggressivi rovinano la finitura.
  • Usare spugne dure e panni ruvidi: possono graffiare in modo irreversibile la superficie liscia.
  • Lasciare il mobile bagnato, perché l’umidità penetra e danneggia il rivestimento.
  • Esporli sotto al sole: soprattutto i mobili laccati di colore bianco rischiano di ingiallirsi o scolorirsi.
  • Appoggiare oggetti bollenti o umidi direttamente sul mobile laccato: meglio usare sempre sottobicchieri e tovagliette.
  • Usare detergenti "universali": sono spesso troppo aggressivi per le superfici delicate.
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