Tra fallimenti e liquidazioni volontarie nei primi sei mesi del 2023 in Italia sono andati persi 81.000 posti di lavoro e oltre un miliardo di euro di valore aggiunto (oltre a 2,5 miliardi di debiti finanziari e 1,8 di debiti commerciali). Per la prima volta dopo un anno e mezzo in continua decrescita, infatti, nel secondo trimestre 2023 sono tornati ad aumentare i fallimenti delle imprese italiane (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, 2.070 contro 2.039), mentre le liquidazioni volontarie hanno visto un'impennata (+26,1%, 10.446 contro 8.282). E' quanto rileva Cerved