Altro che ici. Il vero colpo alla proprietà immobiliare arriverà presto con l'aggiornamento delle rendite catastali, del resto ferme, salvo poche eccezioni, da quindici anni. Le ipotesi di aumento sono ancora allo studio, anche se certamente il criterio progressivo dovrebbe prevalere. Ossia più tasse a seconda del livello dell'immobile e del numero di abitazioni possedute
Ricordiamo che in Italia esistono 33 milioni di unità abitative, di cui 30 intestate a persone fisiche. Con l'aggiornamento delle rendite tutte le altre imposte aumenterebbero di conseguenza: irpef, ici e imposte indirette sui trasferimenti. Si calcola infatti che i valori di mercato siano attualmente 3,7 volte superiori alle rendite. Con gli opportuni aggiustamenti il governo potrebbe ritrovarsi con un "tesoretto" da 60 miliardi di euro
Cosa sono
Le rendite catastali sono l'indicatore sul quale vengono calcolate tutte le principali imposte sulla casa. Sono state fissate nel 1988, applicate nel 1992 e aggiornate una prima volta, con aumento lineare del 5%, nel 1996
Come funziona il calcolo
A ogni vano catastale è assegnato un valore, che teoricamente indica la rendita ottenibile ogni anno attraverso il locale. Moltiplicata per i vani, la rendita determina il valore catastale, cioè la base imponibile su cui viene applicata l'ici
Perché aggiornarle
L'aggiornamento delle rendite catastali trova due giustificazioni. Gli indicatori applicati oggi, prima di tutto, sono datati, e quindi completamente scollegati dai valori di mercato. In secondo luogo, spesso non tengono conto delle ristrutturazioni che hanno radicalmente modificato gli immobili, con la conseguenza per esempio che decine di migliaia di appartamenti nei centri storici sono ancora "popolari" o "ultrapopolari" per il fisco, mentre rappresentano alloggi più o meno esclusivi nella realtà
Limiti dell'aggiornamento
L'aumento lineare, uguale per tutti, risolve parzialmente il primo problema, ma non il secondo, perché determina incrementi proporzionali uguali per tutti, a prescindere dalla storia dell'immobile
36 Commenti:
Io invece ho 40 anni, laureato e sensa un lavoro...vedi te, però sicuro dovrò pagare anche l'Ici sulla prima casa, se la rimetteranno, e pure bella salata in quanto abito in una casa di recente costruzione con valore catastale vicino al reale, frutto chiaramente dei risparmi e del mutuo di quando un lavoro ce l'avevo...
Ah ecco, quindi in caro monti intesta le sue case ad aziende e poi vuole fare pagare noi?? E chissà quanti altri usano simili metordi per raggirare il fisco, ma noi no, noi dobbiamo sempre pagare, anche se disoccupati...
Dobbiamo scendere in piazza e basta, tutti sotto l'ufficio di monti...
Oramai siamo proprio alla frutta, spero solo che i nostri figli siano piu svegli di noi e reagiscano a questi governanti
L'anomalia è tutti i politici che ci sono in Italia i loro sprechi la loro bella vita che fanno con i nostri soldi loro ci hanno portato alla rovina loro devono pagare, mi piacerebbe vedere un milione di black bloc almeno che vanno in parlamento a impossessarsene eliminando ogni traccia di quegli elementi fanno schifo da quanto sono infami.
Morirete tutti voi ladri politici
L'aumento indiscriminato delle rendite catastali è anticostituzionale. Chi lo ha deciso? Su che base? chi lo ha approvato? Group action o rivolta civile! NO IMU.
Ma è possibile che in Italia non c'è un avvocato che impugni presso la corte costituzionale, attraverso un'azione di gruppo, la decisione di aumentare indiscriminatamente le rendite catastali. 60% è arbitrario e vessatorio. NO IMU.
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