Questa settimana il consiglio dei ministri si centrerà sul decreto per le semplificazioni fiscali. Novità in arrivo anche per il settore immobiliare, dato che ci sarà il ritorno della dichiarazione per immobili e pertinenze. E tra le pieghe del decreto potrebbe arrivare anche la riforma del catasto. Ecco cosa succederà
Dichiarazione imu. Verrà introdotto l'adempimento della dichiarazione sulla proprietà di immobili e pertinenze entro il 30 giugno dell'anno successivo in cui si verifica il presupposto impositivo, la prima scadenza per la presentazione della dichiarazione sarà dunque il 30 giugno 2013 e prima di allora ci sarà tutto il tempo di capire come fare
Il consiglio dei ministri deciderà infatti chi dovrà presentare il nuovo modello e come funzionerà. In teoria, trattandosi di un capitolo della riforma sulle semplificazioni, non ci dovrebbero essere "complicazioni". O almeno così si spera
Riforma del catasto . Era il tassello che mancava e in questi giorni dovrebbe arrivare con lo stesso decreto legge. Il governo avrà la delega per il riordino del catasto e a quel punto scatterà l'aggiornamento dei valori catastali sui valori di mercato
62 Commenti:
Niente, non c'e niente da fare, la realtà proprio non vi piace.
Io non mi sento tanto stupido ad aver investito 200.000 euro e ritrovamene dieci anni dopo circa 650.000 euro tra valore degli immobili e canoni incassati.
Pero', se voi in dieci anni siete riusciti ad avere una rendita più alta del circa 220%, vi faccio i miei complimenti.
Per quanto riguarda la effettiva possibilità di monetizzare il valore dei due appartamenti, stiamo parlando di due bilocale di sessanta mq in zona cinque giornate a Milano.
Se oggi volessi vendere a 240.000 euro (ovvero a 4000euro/mq) li venderei in due ore e sarei pure stupido dato che qui a meno di 5000euro/mq non si trova assolutamente niente.
Per quanto riguarda il rendimento di titoli di stato e conti correnti (sui quali, come detto ci ho messo i ricavi degli affitti) solo un fesso si illude che questa situazione possa permanere per molto.
Tra non molto le banche ricominceranno a dare il niente% sui conti correnti mentre i titoli di stato già stanno lentamente tornando sui valori normali.
E chi ti dice che sei stupido? te lo scrivi da solo.
Quello che si dice è che 10 anni fa le case erano un buon investimento ora no.
Se credi diversamente comprati ora altri due appartamenti a 5000 euro al mq come dici tu e se tra 10 anni avrai fatto il 220% su questi appartamenti comprati nel 2012 allora avrai avuto ragione tu.
Saluti
Per quanto riguarda il rendimento di titoli di stato e conti correnti (sui quali, come detto ci ho messo i ricavi degli affitti) solo un fesso si illude che questa situazione possa permanere per molto. Tra non molto le banche ricominceranno a dare il niente% sui conti correnti mentre i titoli di stato già stanno lentamente tornando sui valori normali. I conti correnti non hanno nulla a che vedere coi titoli di stato, lo stato ha bisogno di investitori che rifinanzino il debito pubblico e di recuperare soldi e, per questo ha annunciato l'aumento delle tasse sugli immobili. Si, i valori dei titoli di stato stanno tornando ai valori normali, infatti a novembre mediamente erano tutti all'80% del valore nominale, oggi, dopo 3 mesi, stanno tra il 98% ed il 103%, cioè + 25% in 3 mesi solo per il valore nominale senza considerare i rendimenti... vedo che hai preso un argomento di cui dimostri di non conoscere assolutamente nulla anche perché se diminuisce lo spread tra btp e bund tedeschi automaticamente i titoli già sul mercato si riapprezzano
Scusate ma La notizia non riguardava le tasse sugli immobili?
Perché la discussione e' andata subito a parare sulla solita invidia dei senza casa contro i mattonari?
Ormai se la discussione fosse sulla qualità delle caldaie si andrebbe sempre a finire a questo Ping pong di giudizi e previsioni da palla di vetro.
Ma scusate, signori detrattori dell'investimento sul mattone, ma se vi fa così schifo cosa ci fate a discutere su un sito specializzato sul mercato immobiliare?
Io non amo le auto, e trovo stupido chi spende 100.000 euro per una macchina, ma non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di andare su un blog che tratta di auto per rompere le pA lle al prossimo.
Non sarà che in effetti vi brucia un po' il lato b?
Ragazzi, aprite gli occhi!!!!
Se vi servono venti anni di stipendio per comprare una casa, e quindi non potete comprare nulla, la colpa e' solo del fatto che gli stipendi non sono aumentati come avrebbero dovuto.
Il discorso delle case vale per moltissimi altri mercati (es. Automobili), ma non mi pare che nessuno se la prenda con le case automobilistiche per il fatto che oggi una Fiat punto mediamente accessorietà costa l'equivalente di 45 milioni di vecchie lire.
Pretendere che i proprietari di immobili (pochi o tanti che siano) che li hanno comprati a determinate condizioni, oggi li regalino per risolvere un problema sociale, e' totalmente assurdo.
Ultima Notizia ANSA.it : bankitalia certifica per il 4° Trimestre del 2011 un calo dei prezzi.
La valanga è partita
Si, e' partita la solita valanga di cazz ate
A breve accadrà l'inevitabile, sarà sufficiente che il 10% degli attuali venditori attendisti si arrendano all'evidenza o alla necessità per far crollare i prezzi. A quel punto i valori di mercato diventeranno quelli e all'altro 90% non resterà che strapparsi i capelli. Se sperate di cambiare le cose scaricando le vostre frustrazioni su questo sito siete messi proprio maluccio.
Se i valori di mercato diventeranno quelli, allora anche le tasse si applicheranno su quelli.
Ma a che serve comprare immobili a prezzo basso, se poi arriva l'agenzia delle entrate con le quotazioni dell'osservatorio immobiliare (altissime) e mi tocca pagare la differenza + multa, interessi ecc?
Ma a che serve comprare immobili a prezzo basso, se poi arriva l'agenzia delle entrate con le quotazioni dell'osservatorio immobiliare (altissime) e mi tocca pagare la differenza + multa, interessi ecc?.......
Di bischerate su questo sito i venditori attendisti ne scrivono tante, ma questa le batte tutte.
Senza considerare poi che con il nuovo redditometro, tracciabilità dei pagamenti e obbligo da parte dei notati di dichiarare l'effettivo valore di acquisto è vero l'esatto contrario.
Oggi per comprare un appartamento da 500.000 devi avere una dichiarazione dei redditi compatibile, i tempi dove giravano fiumi di denaro al nero sono finiti.
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