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Imu immobili in affitto: tutto dipende dai comuni

Che si tratti di un contratto a canone libero o a canone concordato, l'imu sarà una vera e propria stangata per i proprietari di abitazioni date in locazione. L'aliquota di base allo 0,76% comporterà infatti rincari notevoli rispetto alla vecchia ici. E sebbene sia nelle mani dei comuni la possibilità di ridurre l'aliquota  la situazione della maggior parte delle casse comunali lascia poco che sperare

Le nuove norme sull'imu prevedono che a giugno l'acconto si paghi secondo l'aliquota ordinaria dello 0,76%. A dicembre arriverà il conguaglio che dovrà ripartirsi tra la quota statale (con l'aliquota fissa dello 0,38%) e la quota comunale, da calcolarsi in base alle aliquote decise dai vari sindaci.  Se con la vecchia ici -per quanto riguarda i contratti a canone concordato- molti comuni optavano per azzerrare l'aliquota o ridurla notevolmente, le cose cambiano con l'imu. Secondo i dati di confedilizia, infatti, solo due comuni (La Spezia e alba)- tra quelli che hanno già reso note le aliquote- hanno deciso di applicare aliquote inferiori allo standard. Mentre per i contratti a canone libero, nessun comune è sceso sotto lo 0,76%

La famosa cedolare secca potrebbe poi non essere di grande aiuto per i proprietari di immobili dati in locazione. Per i proprietari con redditi bassi, infatti, usare la cedolare non sarà un vantaggio economico anche perché non potranno usufruire dell'aggiornamento istat del canone. Dal 2013- se verrà approvata la riforma del lavoro- chi non opterà per la cedolare vedrà ridursi del 10% la deduzione forfettaria del canone

 

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4 Commenti:

30 Aprile 2012, 14:15

La situazione peggiora ulteriormente se poi non riesci ad affittare e ti ritrovi l'IMU e le spese di condominio !!

Se poi decidi di vendere, che disastro!!

2 Maggio 2012, 12:54

Rivoluzione, rivoluzione, rivoluzione e sciopero fiscale, ad oltranza.
Prima riportare tutte le pensioni a max euro 3.000 al mese (ci si campa,no?), gli stipendi invece a 5.000 al mese (anche qui ci si campa, no?) abbattere tutti i privilegi, le spese inutili ed i finanziamenti occulti e strani (un bel risparmio, no?), poi che vengano effettivamente fatte pagare le tasse (cpme a tutti noi mortali cittadini/sudditi) alle proprietà del vaticano (o collegate varie), lasciamo pure perdere le chiese (solo quelle, però dovrebbe valere pure per le altre confessioni), che paghino (tutto fino all'ultimo euro) le banche, le fondazioni, le associazioni strane e varie, via macchine, navi ed aerei di stato non strettamente necessarie alla minima e doverosa rappresentanza, utilizzo solo a poche cariche e strettamente controllato, via alla effettiva riduzione di spese del carrozzone dello stato, basta spese militari (ma dove vogliamo andare?) e solo dopo, stanghiamo alla stessa stregua i cittadini (non di più) e salvaguardiamo le fasce deboli (sia pure con tutti i doverosi stringenti controlli)
Altrimenti paghiamo sempre e solo noi, poveri coglioni invidiosi l'uno dell'altro, divisi (e quindi stra-deboli) rancorosi e isole varie, telefonini, partite di calcio e grandi fratelli dipendenti, quindi? ma dove vogliamo andare?
Zitto e paga!!!!!! (se puoi, sennò.............)

6 Novembre 2012, 11:53

Quando un computer non funziona, cosa facciamo: resettiamo tutto e ripartiamo da zero. Ebbene, se vogliamo trovare una soluzione a questo povero paese, dobbiamo assolutamente fare lo stesso. Eliminiamo totalmente questo merdaio e ripartiamo da zero e....ricordate, non è il colore del partito che fa l'uomo onesto, ci sono uomini onesti in tutti gli schieramenti politici, purtroppo la maggioranza è marcia. Unica soluzione, credetemi resettare e ripartire e non dimenticate, la zavorra deve uscire completamente e non rimanere dietro le quinte. Gli regaliamo una bella canna da pesca e che vadano........ ciao amici

8 Giugno 2013, 14:42

Alla attenzione della classe dirigente del nostro comune. In questo tempo di crisi economica si assiste, purtroppo, al degrado delle regole più elementari del vivere secondo i principi basilari della convivenza civile. Ebbene tanti concittadini affittano in "nero" le proprie abitazioni reclamando che lo stipendio che percepiscono è basso. La loro bestialità li porta a dire fesserie, considerato che hanno elevato titolo di studio; questi furbetti del quartiere, avidi di denaro, vanno colpiti in maniera esemplare. Caro sindaco se si vuole, questi elementi possono essere scoperti e oltre la rofolare multa applicherei una ulteriore sanzione pari al fitto di un anno moltiplicato per tutti gli anni che ha preso i soldi in nero. Il Papa Francesco ha detto: "alla chiesa non interssa il cristiano sa salotto", " alla chiesa non interessa il cristiano avido di denaro", "alla chiesa non interessa il cristiano che accumula denaro sulla pelle degli onesti".

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