La commissione europea ha dato il via libera al pagamento dell'imu sui beni della chiesa approvando il regolamento del ministero delle finanze e chiudendo definitivamente la procedura d'infrazione contro il nostro paese per aiuti di stato illegali. Ma per la prima volta nella sua storia non impone il recupero degli aiuti pregressi e quindi il pagamento dell'ici non corrisposta dal 2006 al 2011
La commissione europea ha deciso di graziare gli immobili ecclesiastici dal pagamento dell'ici arretrata, perché adesso sarebbe "oggettivamente impossibile" stabilire con precisione su quali porzioni degli immobili, a suo tempo esentati, l'ici era invece dovuta. Il nuovo regolamento -che stabilisce criteri specifici per le esenzioni, non solo dei beni immobiliari della chiesa, ma anche del no-profit- entrerà in vigore a partire dal 2013. Ma già da quest'anno gli immobili promiscui- in parte adibiti a attività non economica senza fini di lucro e in parte ad attività commerciali- hanno dovuto (o avrebbero dovuto) Pagare l'imu entro la scadenza del 17 dicembre
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