
Il decreto Pnrr 2, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022, ha confermato la fattura elettronica per i forfettari. Ma quando scatta l'obbligo? Secondo quanto previsto, il via partirà dal 1° luglio 2022. Saranno però esonerate fino al 31 dicembre 2023 le partite Iva con ricavi o compensi fino a 25.000 euro.
Da quando la fattura elettronica obbligatoria per forfettari?
Come spiegato dall'articolo 18 del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, "a partire dal 1° luglio 2022 per i soggetti che nell'anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a euro 25.000, e a partire dal 1° gennaio 2024 per i restanti soggetti". E ancora: "Per il terzo trimestre del periodo d'imposta 2022, le sanzioni non si applicano ai soggetti ai quali l'obbligo di fatturazione elettronica è esteso a decorrere dal 1° luglio 2022, se la fattura elettronica è emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione".
Il decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che contiene le disposizioni relative alla fattura elettronica per i forfettari, stabilisce ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Chi è esonerato dalla fattura elettronica 2022?
Niente più esonero, dunque, in materia di fattura elettronica per i forfettari. Dal 1° luglio 2022 la fattura elettronica per i forfettari diventerà obbligatoria. Ma attenzione. Si può parlare ancora di esonero parziale, in quanto a partire dal 1° luglio 2022 l'obbligo riguarderà solo i soggetti che nell'anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a euro 25.000. Gli altri soggetti, quindi quelli con ricavi fino a 25.000 euro, saranno ancora esonerati dalla fattura elettronica almeno fino al 31 dicembre 2023. Per loro, infatti, l'obbligo scatterà a partire dal 1° gennaio 2024.
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