Il documento spiega come funziona e quando si utilizza
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Le ultime novità sulla cessione del credito 2024 sono contenute nella guida dell’Agenzia delle Entrate relativa all’apposita piattaforma. Il documento aggiornato a gennaio spiega nel dettaglio come funziona e quando si utilizza la procedura telematica per le somme legate al superbonus, ai diversi bonus edilizi e alle altre agevolazioni. Uno strumento utile anche ora che molti benefici sono in scadenza.

Come spiegato dalla guida dell’Agenzia delle Entrate, la “Piattaforma cessione crediti” consente ai soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili di comunicare all’Agenzia delle Entrate l’eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi, secondo le disposizioni in vigore al momento della cessione.

Le cessioni che possono essere comunicate 

Nello specifico, attraverso la “Piattaforma cessione crediti” possono essere comunicate le cessioni:

  • dei crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi legati al superbonus, all’ecobonus, al sismabonus, al bonus facciate, alle colonnine di ricarica, alle ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti;
  • del “Tax credit vacanze”, di cui sono titolari le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai propri clienti (articolo 176 del decreto-legge n. 34 del 2020);
  • del credito d’imposta Ace (articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021).

Non possono più invece essere movimentati:

  • i crediti relativi ai canoni dei contratti di locazione di botteghe, negozi e degli immobili ad uso non abitativo (articolo 65 del decreto legge n. 18/2020 e articolo 28 del decreto legge n. 34/2020);
  • il credito d’imposta per le spese di sanificazione e l’acquisto dei DPI (articolo 125 del decreto legge n. 34/2020);
  • il credito d’imposta per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro (articolo 120 del decreto legge n. 34/2020);
  • i crediti d’imposta riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti).

Le operazioni effettuate tramite la piattaforma non costituiscono, né sostituiscono, le transazioni, i relativi documenti e gli atti di cessione dei crediti intervenuti tra le parti, ma rappresentano le comunicazioni e le accettazioni delle transazioni già avvenute, affinché siano efficaci ai fini fiscali nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e i crediti possano essere utilizzati in compensazione tramite modello F24, oppure ulteriormente ceduti ad altri soggetti (nei casi previsti).

La presenza dei crediti sulla piattaforma non significa che i crediti stessi siano stati certificati dall’Agenzia come certi, liquidi ed esigibili. Ai sensi delle vigenti disposizioni, l’Agenzia si riserva di controllare in capo al titolare originario del credito o della detrazione l’esistenza dei relativi presupposti.

Per quanto riguarda i bonus edilizi, la piattaforma consente ai fornitori/cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, per utilizzare in compensazione il credito tramite modello F24. In alternativa all’utilizzo in compensazione, è possibile comunicare all’Agenzia l’ulteriore cessione del credito avvenuta nei confronti di altri soggetti, nel rispetto delle disposizioni di legge in vigore

Si ricorda che la cessione del credito è consentita solo nel caso di lavori per i quali i titoli abilitativi – o le prove volte a dimostrare l’avvio dei lavori – sono stati acquisiti entro il 16 febbraio 2023.

Le diverse funzioni della "Piattaforma cessione crediti"

La piattaforma è composta dalle seguenti funzioni:

  • Monitoraggio crediti
  • Cessione crediti
  • Accettazione crediti/sconti
  • Gestione F24
  • Ulteriore rateazione
  • Riduzione del credito
  • Lista movimenti

Una delle novità fa riferimento proprio alla “Riduzione del credito”. Nel dettaglio, in quest’area della piattaforma è possibile comunicare all’Agenzia delle Entrate l’intenzione di avvalersi delle disposizioni contenute nell’articolo 25 del decreto legge n. 104/2023 (decreto Omnibus), che consentono di comunicare i crediti derivanti dai bonus edilizi (indicati nell’articolo 121, comma 3, del decreto legge n. 34/2020) non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo degli stessi. La riduzione deve riferirsi all’intero importo di una o più rate annuali dei crediti derivanti dalle prime cessioni o dagli sconti in fattura relativi alle detrazioni per lavori edilizi.

La guida aggiornata dell'Agenzia delle Entrate "Piattaforma cessione crediti":

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