Roma punta ad avere 70.000 nuove case in 10 anni: 20.000 per l’edilizia popolare, destinate quindi a una fascia di reddito inferiore a 20.000 euro; 30.000 per l’housing sociale, per chi ha una fascia di reddito inferiore a 50.000 euro; 20.000 per il mercato libero. Non solo. Le opportunità per il real estate nella città indicano, da oggi al 2050, 19,2 chilometri quadrati di aree da rigenerare per un valore complessivo di 31,25 miliardi di euro, che può arrivare a 40 miliardi. Lo ha detto il sindaco Roberto Gualtieri intervenendo al Mipim di Cannes, il grande evento mondiale dedicato all’immobiliare, che ha visto la partecipazione dell’amministrazione capitolina con lo spazio espositivo “Roma, open to the future”.
L’evento ha rappresentato l’occasione per illustrare quali sono le opportunità di partenariato pubblico-privato a Roma. E parlando delle prospettive di crescita della Capitale, il sindaco ha menzionato i principali interventi di riqualificazione.
Per quanto riguarda l’uso misto, ha citato l’ex Fiera di Roma, le ex caserme di Guido Reni, gli ex uffici Ama della Montagnola, l’ex rimessa Atac delle Vittorie nel quartiere Prati, l’ex Api via Meucci, l’accordo di Piazza dei Navigatori, Collina Fleming e via dei Lucani a San Lorenzo. Per quanto riguarda gli hotel e l’ospitalità, ha citato il Bulgari Hotel, l’Hotel Nomos, l’Hotel Delle Vergini, Rb Hotel Corinthia (Piazza Del Parlamento), l’Hotel Four Season, l’Hotel Cavour, l’Hotel Mandarin, il deposito Ama in Via Zucchelli.
Per quanto riguarda le residenze per gli studenti, ha citato lo studentato di via del Crocifisso, lo studentato dell’ex Dogana, lo studentato e social housing di via Pigafetta, lo studentato Prenestino compartimento Z1, l’ex Mira Lanza. Per quanto riguarda il social housing, ha citato l’ex centro direzionale Alitalia di Muratella, le ex caserme di via Guido Reni (parte dell’uso misto), il settore residenziale F555 ex area Sdo di Pietralata, l’area integrata di trasformazione ordinaria I14 di Casal Lumbroso, il programma integrato Selva Candida, i prossimi bandi di gara per immobili di Roma Capitale inclusi nel piano di riqualificazione e dismissione.
Per quanto riguarda il living, ha citato il Vecchio Mulino, Via Boncompagni, Ato I12 Borgo Dei Pescatori, Parco Talenti, Residence Bravetta, Z4 Curvilineo, Via Benzoni, Piazza dei Navigatori, Via del Serafico, Living Eur. Per quanto riguarda il direzionale, ha citato Palazzo degli Esami, l’ex Poligrafico, le Torri Eur.
Per quanto riguarda l’innovazione e i servizi privati, ha citato l’ex Filanda, il Campus Biomedico, il data center Trigoria, il data center e logistica Pescaccio, il data center - riuso del centro gestionale ex Acea, il Pui Santa Maria della Pietà. Per quanto riguarda i servizi e gli spazi pubblici, ha citato Piazza Augusto Imperatore, il centro servizi Prenestino, lo stadio della Roma, il recupero dello stadio Flaminio.
“Riqualifichiamo quello che oggi spesso è un rudere urbano – ha sottolineato Gualtieri – abbandonato. Imprimiamo un forte impatto trasformativo dal punto di vista della qualità urbanistica, architettonica, ma anche dell’impatto sociale e ambientale”.
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