Commenti: 0

Il mondo del lavoro sta cambiando. Completamente. Ma in che modo? Lo svela una ricerca Ubs, “Workforce Future 2016”, che parla dell’avvento dell’automazione e del proliferare dei freelance. Ecco, dunque, i cambiamenti fondamentali ai quali si sta andando incontro.

Rischio automazione

Mark Haefele, Global Chief Investment Officer di Ubs Wealth Management, ha affermato che nei prossimi vent’anni quasi la metà delle occupazioni nelle economie avanzate sono ad alto rischio per l’automazione. Si parla di un rischio pari al 47% negli Stati uniti e al 50% in Europa.

In crescita i lavoratori flessibili

I freelance sono sempre di più e sono destinati a crescere, decretando il definitivo addio al posto fisso. Secondo i dati diffusi dalla IPAG Business School, tra il 2004 e il 2013 il numero di freelance in Europa è aumentato del 45%, da 6,2 milioni 8,9 milioni. L’istituto ha evidenziato come il gruppo dei lavoratori flessibili sia in assoluto quello cresciuto di più sul mercato del lavoro dell’Unione europea.

Nuove piattaforme web per l’incrocio di domanda e offerta di lavoro

Il tradizionale ufficio di collocamente si è spostato. Ora è sul web. E’ qui che stanno nascendo piattaforme per l’incrocio di domanda e offerta di lavoro. La principale di queste piattaforme, “Upwork”, incrocia l’offerta di 10 milioni di freelance con la domanda di 4 milioni di clienti registrati, in 180 Paesi del mondo e spaziando su 2700 figure professionali.

L’avvento del telelavoro

Secondo uno studio del World Economic Forum, “Future of Jobs”, il telelavoro sarà il più potente fattore di cambiamento dei prossimi anni. Al 2016 Global Leadership Summit, il 34% dei manager interpellati ha affermato che più della metà dei loro dipendenti entro il 2020 avrebbe lavorato da remoto.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account