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La rata del mutuo aumenterà anche del 10% nei prossimi tre anni

Come avevamo già scritto qualche settimana fa (vedi notizia), i tassi euribor, che vengono utilizzati per calcolare la rata dei mutui a tasso variabile, crescono in modo impercettibile ma costante. Anche se la bce, la banca centrale europea, mantiene i tassi di interesse fermi all'1%, il mercato, poco a poco, ha riportato l'euribor a tre mesi ai valori di 10 mesi fa, ossia 0,85%. Quando comincerà a notarsi sulla rata?

Non subito, perché per il momento si tratta di centesimi. Ma, è bene ricordarlo, gli attuali tasi euribor sono al di sotto della norma e quello che ci aspetta è una normalizzazione

Salvo terremoti finanziari l'euribor a tre mesi raggiungerà l'1% in autunno e arriverà all'2% a partire dalla primavera del 2013. Dunque, tra meno di tre anni,  cambiamenti sulla rata si faranno sentire

Ricordiamo comunque, soprattutto per chi vuole stipularne uno adesso, che la rata del mutuo dipende dalla sua durata residua: non è lo stessa per i mutui appena contratti o per quelli giunti ormai verso la fine

I mutui di maggir durata e contratti da pochi anni saranno i più esposti alle oscillazioni della rata, che potrà aumentare anche del 15%

Su un mutuo medio, attorno ai 100mila euro, l'aumento sarà del 10%. Più fortunato chi ha un mutuo più breve, per esempio a dieci: l'aumento sarà solo del 3/4%

Salvo sorprese, chi ha un mutuo a tasso variabile si goda ancora i prossimi due anni, ma si prepari per il 2013

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