Commenti: 62

Gli ultimi dati diffusi dall'istat sul mercato immobiliare nel quarto trimestre 2011 ci dicono alcune cose assai interessanti. Negli ultimi tre mesi dell'anno la concessione di mutui, infatti, è crollata di oltre il 30%, mentre le compravendite immobiliari sono leggermente aumentate, soprattutto se si tiene in considerazione il settore residenziale. Il mattone funziona come bene rifugio?

Vediamo alcuni dati a confronto:

 var. IV trim. 2010/2011var. Totale 2010/2011var. Tot. 2006/2011
Mutui-31,3%-14,3%-26,6%
Compravendite+ 1,7%-0,1%-29%

 

Vediamo nel grafico l'andamento delle compravendite dal 2008 al 2011 e confrontiamo con quello dell'erogazione dei mutui

Mutui o no, gli italiani le case le comprano comunque (grafici)

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Mutui o no, gli italiani le case le comprano comunque (grafici)
È evidente che le oscillazioni sul mercato dei mutui sono più forti che su quello delle compravendite: ciò significa che, almeno in parte, gli italiani in determinati peridi investono i risparmi nelle abitazioni

Tuttavia, nel medio periodo, dal 2006 al 2011, queste distanze sembrano attenuarsi: possiamo dedurre quindi che senza la liquidità generata dai prestiti per la casa le buone performance di alcuni trimestri siano destinate a non fare tendenza

L'ultimo trimestre del 2011 è stato dunque un caso che apre diverse possibili previsioni:

1. L'andamento dei mutui non influenza sempre il mercato immobiliare perché il mattone, oltre che bene d'uso, è anche bene di investimento o rifugio. Questa tendenza durerà finché dura la crisi

2. L'andamento dei mutui anticipa quello delle compravendite con degli effetti che si vedranno sui dati del primo trimestre 2012

A giugno l'agenzia del territorio ci dirà quale delle due ipotesi è vera. L'unica certezza è che alla fine del 2011 il mercato immobiliare ha avuto delle perfomance non esaltanti ma certamente superiori alle attese

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62 Commenti:

30 Maggio 2012, 13:28

Gli itliani le case le compreranno sempre, soprattutto in momenti di incertezza come questi. Tutti questi discorsi sulla crisi, sul crollo del mattone, fanno solo ridere. Certo ci sarà una trattativa maggiore in sede di compravendita, ma nessuno si aspetti grandi saldi ne sconti a due cifre da parte delle imprese per le nuove costruzioni o per le abitazioni di pregio nei centri storici. Gli italiani hanno sempre avuto la cultura della proprietà e della casa e per fortuna che è cosi'..........

31 Maggio 2012, 8:46

In reply to by Giorgio (not verified)

E per tutte le abitazioni che non sono nuove e neanche di pregio, a quelle che succederà? comunque quando avrai un figlio che hai fatto studiare e ti è costato un sacco di soldi mantenerlo fino a 26 anni e gli propongono un contratto a partita iva da 800 euro al mese, quando ci sarà ancora meno lavoro di oggi perché tutte le aziende se ne saranno andate, quando prenderai due briciole di pensione, sempre che arriverai a prenderle, e ti massacreranno di tasse sulla tua casa (vedi l'articolo di oggi sulla riforma del catasto) che neanche ruscirai a vendere per andartene via, vedrai che fortuna che in Italia voi avete questo modo di pensare. Io sono uno degli italiani: la casa, soprattutto in questo momento, non la compro e vedrai che con le rosee prospettive questa vostra cultura cambierà molto presto

31 Maggio 2012, 9:44

In reply to by anonimo (not verified)

Hai ragione: Italia, stipendi da grecia e prezzi delle case da londra: quanto può durare?

30 Maggio 2012, 16:08

Mattone e terreni, per consolidare le proprie ricchezze ... sbarazzarsi dei soldi che teniamo in quelle inutili scatole vuote che sono le banche

31 Maggio 2012, 8:51

In reply to by anonimo (not verified)

Mattone e terreni, per consolidare le proprie ricchezze .. Poi accomodati pure allo sportello a pagare un bel pò di soldini. Contento tu, contenti tutti

31 Maggio 2012, 8:39

Questo discorso sui mutui ha senso solo per zone di provincia. In città, salvo casi di sceicchi (o evasori fiscali...) è praticamente impossibile comprare casa senza stipulare un mutuo. Continuiamo a parlare di "abitazioni di pregio del centro storico", ma a chi frega? a Roma gli abitanti vivono nella stragrande maggioranza in condomini in zone semiperiferiche o periferiche: senza mutui le banche hanno tagliato le gambe al mercato medio delle grandi città, dove infatti vendere è diventato difficilissimo. Poi questa storia che i costruttori non cedono sul prezzo è ridicola: intanto sono tutti esposti con le banche, poi vedrete quando dovranno pagare l'imu... o calano i prezzi o falliscono (e già molti sono falliti). E l'imu, con le rivalutazioni catastali, è destinato a salire vertiginosamente. Sarà una corsa a vendere le seconde e terze case in città, e allora i prezzi crolleranno davvero!

31 Maggio 2012, 10:35

Con il governo monti nato sull'orlo del baratro finanziario su cui ancora oggi ci troviamo l'Italia ha cambiato rotta. Non siamo più il paese delle belle storielle dove
Eravamo i più bravi di tutti. Oggi dobbiamo fare i conti con la dura realtà e stiamo lentamente tornando un paese normale dove 1 euro vale 2000 lire e non 1000 come qualcuno si ostina a sostenere in questo sito. Per comprare una casa oggi ai prezzi del 2006 bisognerebbe essere celebro lesi. Ancora qualche mese di pazienza
E chi ha delle case sul groppone vi supplicherà di comprarle.

31 Maggio 2012, 11:22

Ti assicuro nessuna fretta.
La capitalizzazione dei soldi investiti bene questo periodo sta aumentando di giorno in giorno, nella malaugurata ipotesi in cui avessi un immobile non esiterei a venderlo al primo offerente per investire in obbligazioni, con quelle si guadagna, con i mattoni si paga solamente

31 Maggio 2012, 11:50

E quando tutti saranno a partita iva a 800 euro al mese e chi ricco avrà invece solo case allora l'Italia tirerà un sospiro di sollievo...

QUanto ammiro chi invece è ancora capace di metter ei soldi nel capitale di rischio....altro che costruire mattoni e tenerli vuoi...andate in malora, voi siete il male dell'italia, quelli che hanno il pensiero della casa cassaforte!

31 Maggio 2012, 11:53

Illusi mattonari, presto vi estinguerete, la vostra arrogante bramosia e cupidigia, non vi permette di guardare in faccia la realtà. la vostra aberrante ingordigia sta mettendo in crisi tutto il settore, mi auguro solo che a pagare il prezzo piu' alto siate proprio voi.
Forza monti tassa questi ingordi speculatori.

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