Gli ultimi dati diffusi dall'istat sul mercato immobiliare nel quarto trimestre 2011 ci dicono alcune cose assai interessanti. Negli ultimi tre mesi dell'anno la concessione di mutui, infatti, è crollata di oltre il 30%, mentre le compravendite immobiliari sono leggermente aumentate, soprattutto se si tiene in considerazione il settore residenziale. Il mattone funziona come bene rifugio?
Vediamo alcuni dati a confronto:
| var. IV trim. 2010/2011 | var. Totale 2010/2011 | var. Tot. 2006/2011 | |
| Mutui | -31,3% | -14,3% | -26,6% |
| Compravendite | + 1,7% | -0,1% | -29% |
Vediamo nel grafico l'andamento delle compravendite dal 2008 al 2011 e confrontiamo con quello dell'erogazione dei mutui
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Tuttavia, nel medio periodo, dal 2006 al 2011, queste distanze sembrano attenuarsi: possiamo dedurre quindi che senza la liquidità generata dai prestiti per la casa le buone performance di alcuni trimestri siano destinate a non fare tendenza
L'ultimo trimestre del 2011 è stato dunque un caso che apre diverse possibili previsioni:
1. L'andamento dei mutui non influenza sempre il mercato immobiliare perché il mattone, oltre che bene d'uso, è anche bene di investimento o rifugio. Questa tendenza durerà finché dura la crisi
2. L'andamento dei mutui anticipa quello delle compravendite con degli effetti che si vedranno sui dati del primo trimestre 2012
A giugno l'agenzia del territorio ci dirà quale delle due ipotesi è vera. L'unica certezza è che alla fine del 2011 il mercato immobiliare ha avuto delle perfomance non esaltanti ma certamente superiori alle attese
62 Commenti:
Si creerano nuovi strumenti se hai un reddito, il lavoro a tempo indeterminato è una garanzia come la partita iva, oggi come oggi le aziende falliscono o sbaglio.... ad esempio una banca seria prima di concedere un mutuo dovrebbe fare delle visure anche sul datore di lavoro... (altro che bolla se l'avessero fatto) mica sono tutti dipendenti statali che differenza c'è tra un contratto a tempo indeterminato con una partita iva ad esempio...
Il lavoro a tempo indeterminato è stata una delle più grandi garanzie che ha permesso al bene "casa" di essere considerato in un certo modo: la possibilità di ottenere un mutuo per comprarla e la consapevolezza che questo sistema non avrebbe cambiato, se non in meglio, uno stile dei vita ed i suoi valori ha reso possibile un percorso di vita abbastanza standardizzato:
Iniziare a lavorare nel posto dove si è nati o molto vicino ad esso, comprarsi casa e farsi una famiglia.
Oggi è tutto completamente diverso, almeno per oltre il 90% della gente, mi sembra ovvio che non esistendo più determinate condizioni, vengano a mancare le motivazioni pratiche ma anche culturali per le quali la proprietà di una casa debba essere considerata fondamentale nella vita di una persona e soprattutto costituisca il salvadanaio delle famiglie.
Infine, vista l'insicurezza generale, mi sembra ovvio che gli impegni economici ai quali si è assistito negli anni passati, finalizzati all'aquisto di una casa, saranno da oggi in poi inconcepibili e forse assisteremo ad un cambiamento culturale in cui chi dispone di risparmi inizierà a pensare di investire in un'attività propria o comunque qualcosa di diverso dalla casa
I vari troll omnipresenti mi hanno fatto ricordare della madre di tutti loro. Un tipo spassosissimo, ne sparava di ogni, predeva di quelle cantonate..da morire dal ridere.
Si celava dietro tutta una serie di improbabili personaggi virtuali, infatti veniva regolarmente sgamato in un attimo. Anche in virtù di certe sue ossessioni: l'equo canone, le rendite di posizione come da kamasutra..etc..
Ricordo solo uno dei tanti suoi nickname: 30mila
"L'ultimo dei samurai" è lo svarione che più mi rimasto impresso, ma ce ne sono a bizzeffe. Avrei dovuto annotarmeli, la realtà supera sempre la fantasia.
A ridatece 30mila!!!!
Nooooo, guarda chi è ritornato! quello ossessionato dai troll
Sinceramente a me non è che me ne freghi molto, né dell'equo canone perché non pago l'affitto, né delle rendite di posizione da mattoni perché i mattoni non mi interessano affatto, tantomeno delle tue pratiche di kamasutra.
Io penso solo a lavorare e a reinvestire gli interessi che prendo aumentando la mia rendita che è già bella alta (vedi sopra).
Tu continua a pensare ai troll, però ricordati che questo mese c'è da pagare la prima rata del'imu
Che noiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa .......
I "maschioni" di questo forum non ce la (se la) raccontano giusta. Come al solito tanto testorone e commisurata ipocrisia. Sono le donne, le donne, le donne che comprano le case. Gli uomini si limitano a pagarle. Siccome bisogna pur salvargli la faccia (l'unica cosa che per loro conta, l'unica cosa che in realtà gli è rimasta) che si divertino pure nel disquisire nonchè a spaccare il capello all'infinito in questa o in altre sedì.
Tanto a decidere saranno sempre e solo le donne.
Citando un famoso attinente film: se l'uomo è il capo (ossia la testa), la donna è il collo. Chi fa girare la testa se non il collo? si è mai visto una testa che fa girare un collo?
Inventatene un'altra per favore, caro il mio filosofo (coi soldi degli altri)
Chi ha i soldi decide cosa farsene, se comprare o no case, uomo o donna che sia.
Inoltre mi sa che sei rimasto all'epoca della pietra perché alle donne piacciono i soldi per vivere bene, comprarsi quello che vogliono andare in vacanza e fare sport.
La mia mi ha già detto chiaramente che, anche considerato il periodo, spendere sei o settecentomila euro per comprarsi una casa, bella che sia, e rinunciare a un bel pò di soldi in interessi mensili è proprio, scusate il termine, da grandissimi coglioni e questo l'ho sempre sostenuto anch'io.
Quindi se a te e alla tua donna piacciono tanto le case compratevele pure, fatevi tutti i mutui che volete ma non andate a predicare in giro di fare delle emerite pazzie solamente per avere la conferma della realtà di ciò che pensate e della sensatezza delle vostre dissennate scelte
Anche all'età della pietra alle donne piaceva "vivere bene, comprarsi ciò che volevano e viaggiare"...visto che curiosamente l'utente non ne fa menzione, aggiungo solo che alle stesse piace anche avere una tigre nel proprio letto. L'importante è trovare un fesso di marito che sponsorizzi tutto questo. Ora come allora.
Adesso forse, dico forse, c'è qualche esigenza in più rispetto ad avere una tigre nel proprio letto e la vita molto probabilmente non era quella che hai visto nei flintstones
Non mi torna il fatto che una sessualità piena e gratificante sarebbe cosa meramente preistorica. |
Non dico solo occidentali, ma anche asiatiche, polinesiane, amerinde,etc..nel mio infinitesimale piccolo, per mia diretta e indiretta esperienza, di donne a cui scopare piace tanto, ne ho incontrate parecchie.
Tuttavia sembrebbe che avere un micino nel letto sia cosa molto moderna. Mentre averci una tigre no, la tigre è arcaica. Mah sarà..ma a me 'sta cosa qui non mi convince mica.
Domanda: 'sta teoria vale anche per gli uomini? Lo chiedo perchè, sarò anche un troglodita, ma a me le tigri piacciono, e di molto.
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