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Il ritorno di berlusconi fa salire lo spread e rende i mutui sempre più cari

Il cavaliere grida a gran voce "ma chi se ne frega dello spread?" magari a lui non interesserà, ma di certo dovrebbe importare ai tanti aspiranti mutuatari italiani, perché uno spread più alto non si traduce solo in interessi più alti per il debito pubblico ( e quindi in future tasse), ma anche in mutui sempre più cari

Quando una banca concede un prestito solo l'84% proviene da depositi interni, il resto l'istituto di credito deve raccoglierlo sui mercati internazionali. Considerando che il destino delle banche nostrane è legato alle sorti del nostro paese, uno spread paese più alto si traduce in un costo maggiore della raccolta di capitali per gli istituti di credito. Se le banche pagano di più per finanziarsi, renderanno sempre più difficile e costoso l'accesso al credito, applicando tassi di interesse sempre più alti

A parità di moneta, e con l'indice euribor di riferimento, i tassi di interesse sono più alti in Italia che in altri paesi dell'eurozona, come ad esempio germania o finlandia, proprio perché paghiamo il prezzo dei guai del nostro paese e del suo spread più elevato. In autunno, infatti, l'interesse medio su un mutuo casa in Italia era pressappoco del 4%, in germania del 3% e in finlandia ancora meno. Questo senza sottovalutare anche i possibili effetti dell'instabilità della zona euro

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3 Commenti:

13 Dicembre 2012, 12:07

Quello che e' stato scritto e' semplicemente Ignoranza economica e pura demagogia

13 Dicembre 2012, 12:23

Mha, non mi pare che l'intervento di mario monti abbia portato ad avere "meno tasse" nell'immediato od abbia come obbiettivo quello di diminuirle in futuro, visto che non mi pare proprio che il dissanguamento operato da mario monti ai danni dei conti degli italiani, sia stato definito "una tantum", quindi la pressione fiscale italiana che è la più alta del mondo oggi, lo sarà anche l'anno prossimo e quello dopo ancora e cosi via, di conseguenza la disoccupazione aumenterà sempre di più (perché le aziende chiuderanno per spostarsi dove ci sono meno tasse), aumentando la disoccupazione, diminuiranno le entrate del fisco che sarà costretto ad aumentare ancora quelle esistenti ed a crearne di nuove (sai com'è, un disoccupato la vedo dura che paghi le tasse su un reddito che non ha perché di lavoro non ce n'è), diminuiranno allora i consumi, cosa che creerà una diminuzione dell'incasso iva e quindi un altro aumento delle tasse esistenti, e tutto ciò solo per andare in pari con la situazione, non per migliorarla, solo per andare in pari, ovviamente ai danni delle tasche del cittadino che in breve si ritroverà come l'argentina, visto che la grecia l'abbiamo superata da un pezzo, anche se gli italiani credono di stare meglio, grazie al Salvatore di sta fava, la cui politica matematica è devastante e ve l'ho appena dimostrato !!! di conseguenza una persona con più di 2 neuroni a questo punto dovrebbe essersi già chiesto una cosa tipo " ma alla luce di tutto ciò, l'intervento di mario monti, che ha abbassato il fatidico spread...quando ci darà il suo magico risultato positivo ???" la risposta è semplice ed è "lo ha già dato e continua a darlo" peccato che i beneficiari di quel risultato non è mai stato in programma che dovessero essere "i cittadini" bensì "le banche", che si sono prese la bellezza di 274 miliardi di euro come prima paghetta del fine settimana, senza contare i miliardi dati alla "bce" ed alla "comunità europea" e senza contare i 45 miliardi di euro all'anno che dovremo dare al MESF per i prossimi 20/25 anni...se non lo avete capito, è un aumento garantito del nostro debito pubblico di 45 miliardi di euro all'anno...e tutto grazie al Salvatore dell'Italia. Ora io vorrei fare appello ai vostri neuroni e chiedervi se qualcuno riesce a spiegarmi come si può fare a far riprendere un paese, togliendogli tutto quello che ha, visto che è quello che sta facendo mario monti con l'Italia. E non venite a dirmi che ci ha fatto riacquistare credibilità agli occhi delle nazione della comunità europea perché se cosi fosse, sarebbero tornati tutti ad investire da noi, ma purtroppo per i vostri mini cervelli che non capiscono niente, gli stranieri continuano ad andarsene ed a portare via soldi dalla nostra nazione...eh già, credono veramente un sacco in noi grazie a mario monti ehhhh, si si, ci credono cosi tanto, che stanno facendo sparire i loro investimenti in Italia, uno dietro l'altro !!!

13 Dicembre 2012, 13:45

La mia opinione è che quanto esposto in questo articolo è non esatto, penso volutamente superficiale da farmi pensare anche alla tendenziosità.
Nei paesi stranieri i mutui costano meno (?) perchè le banche applicano uno spread minore e va rimarcato che lo spread non è quello di cui ci si riempie la bocca continuamente. Dicasi spraad il margine che la banca ritiene di avere su un importo erogato. Le banche Italiane al costante calare dell'euribor si sono dette:" ma perchè far pagare meno agli italiani per avere un mutuo, ad un tasso euribor super conveniente aumentiamo il nostro spread (margine/guadagno che la banca intende avere da un prestito)." E così fu, le banche italiane il cui spread (non quello di cui si parla continuamente ma...) fino ad alcuni mesi fa era l'1,20 - 2 % è stato portato mediamente al 3,20 %.
Questo è lo spread per cui i mutui sono più alti per gli italiani.

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