Chi negli scorsi ha acceso un mutuo a tasso variabile vive un'autentica pacchia. Con il costo del denaro ai minimi storici l'indice euribor, l'indicatore più usato per determinare la rata, viaggia infatti a cifre irrisorie, ben al di sotto dell'inflazione. Quanto durerà ancora la bonanza?
L'indice di riferimento più usato in Italia per aggiornare la rata è l'euribor 3 mesi. In questo momento, e ormai da due anni, è quasi a zero. Il 27 agosto segnava lo 0,23%, ciò significa che la quota interessi da restituire non potrebbe essere più vantaggiosa per i mutuatari
Ma per capire cosa succederà nei prossimi mesi è necessario analizzare due indicatori: l'euribor a 1 anno e i cosiddetti future
Nel caso dell'euribor a un anno troviamo il valore a 0,55%. Irrisorio anch'esso, ma in lievissima risalita. Ciò significa che per i prossimi 12 mesi la rata sarà ancora bassa
Spostiamoci ora in un orizzonte di medio periodo. Per prima cosa è impossibile che i tassi di interesse della bce restino così bassi (allo 0,5% attuali). Se ciò avvenisse, significherebbe che l'economia va così male da non poter far altrimenti, ma per fortuna il peggio sembra passato
L'andamento dei future sull'euribor a 3 mesi, quotati a londra sul mercato liffe, ci dicono inoltre che l'euribor a 3 mesi potrebbe chiudere l'anno allo 0,33% per portarsi a fine 2014 all'1% e raggiungere il 2% nel 2017. Si tratta di un aumento ad ogni modo contenuto, sebbene si noterà nella rata
Più passa il tempo ad ogni modo e meno interessi si pagano, perciò, quando l'euribor tornerà a salire, per molti proprietari la quota capitale sarà già la maggiore e quindi l'impatto sulla rata minimo. In sintesi, chi ha acceso un mutuo fino al 2011 ha fatto l'affare della sua vita
10 Commenti:
Buongiorno,
Acceso un mutuo febbraio 2011, variabile a tre mesi 1,021 + spread 2.50=3,71
Ammortamento classico, ( alla francese) prima rata € 531,00, oggi continuo a pagare 510,00 2,50+0,23=2,73. 100 punti base di differenza sono tanti, ma la rata è di soli € 21,00 in meno, dove sono i vantaggi?
Grazie e buon lavoro
Luigi
...hai preso uno spread a 2,5%: il massimo che potevi trovare a quei tempi! In quei mesi WeBank offriva anche spread da 1,1,% a 0,7% con particolari opzioni. Gli spread sono aumentati ai livelli attuali da settembre 2011. Mi dispiace per te, ma ti hanno trombato!
Desideravo avere una risposta, tecnica e non pseudo-porno
Luigi
Poco vantaggio perché il tuo problema e' stato accendere un mutuo quando lo sperar era già alto.
Sembrerebbe che hai fatto un mutuo di breve periodo. Se puoi dire importo mutuo e durata potrei essere più preciso nel darti una risposta. Ciao
Il problema è che lei ha ricevuto uno spread troppo alto e al momento non si accorge molto della differenza contrariamente a che ha uno spread sotto l'1%. Deve sperare con il suo spread che l'euribor rimanga a questi valori contrariamente saranno dolori
Buongiorno
Ho stipulato mutuo febbraio 2011, variabile a 3 mesi 1,021+spread 2,50=3,071
Prima rata euro 531,00, ammortamento classico alla francese, oggi rata 520,00
Euribor 0,23 +spread 2,50= 2,073 ci sono 100 punti base di differenza ma la rata
È diminuita di euro 21,00. Dove sono i vantaggi? il capitale dimuisce lentamente
( Confronto con il piano ammortamento della banca, ad oggi sono in vantaggio di circa 120 euro )
Buon lavoro
Luigi
Mutuo fatto nel 2007 con tasso variabile euribor 1 mese e spread 0.8 un sogno..... in pratica io sto pagando un interesse lordo meno dell 1 %
Nel maggio 2009 ho fatto un mutuo surroga di 172.000 euro per 15 anni variabile spride 0.85% minimo lordo 0.437
Dopo 5 anni tasso lordo pagato 1.708 primo quinquennio
Secondo quinquennio - mercato londinese tasso lordo previsto 2.02
Terzo quinquennio - mercato londinese e tasso da me previsto 4.01
Nei 15 anni - previsione tasso lordo 2.074
Differenza fra tasso irss del maggio 2009 - spride 0.95 e quello che dovrei andare a pagare
Il minor costo si dovrebbe aggirare sui 42.000 euro, medio risparmio per singola rata superiore sull'ordine dei 230 euro
Grazie bersani e un auguruio di pronta guarigione
Macro informazione
Nel maggio 2009 ho fatto un mutuo surroga di 172.000 euro per 15 anni variabile trim spride 0.85% minimo lordo 0.437% (un sogno..... non avere optato per il fisso lordo 4,836%)
Dopo 5 anni tasso lordo pagato 1,708% primo quinquennio
Secondo quinquennio - mercato londinese tasso lordo medio previsto 2,02%
Terzo quinquennio - mercato londinese e tasso da me previsto lordo medio 4,01%
Nei 15 anni - previsione tasso lordo 2,074%
Differenza fra tasso fisso del maggio 2009 - spride 0.95 e quello che dovrei andare a pagare con questo variabile
Il minor costo si dovrebbe aggirare sui 42.000 euro, medio risparmio per singola rata superiore ai 230 euro
Il risparmio previsto certo dopo il primo quinquennio, accantonato 24.000, e quello prevedibile nel secondo quinquennio, ulteriore 15.500 euro, quello possibile nel terzo quinquennio 2.500
Nel 2014 li ho investiti, ristrutturazione ecologica sui 68.000 euro, beneficiando quindi di ristorno fiscale di 34.000 euro oltre a risparmio in gas e elettricità (2.500 euro annuo)
La ulteriore differenza 8.000 l'ho investita optando per una macchina a metano al tasso lordo fisso del 2.9% (questa rata macchina si autopaga con il risparmio benzina-metano,a 3 km.)
Tutto il giro finanziario necessita di un volano di 10.000 che rientra nel tempo, 10 anni.
Grazie, grazie, grazie - bersani e un auguruio di pronta guarigione (perchè non ritorni a fare il ministro con le tue capacità e serietà? sveglia fiorentino accordati con il piacentino e se poi ci metti il barca arriviamo alla scadenza naturale e con un rodotà alla camera risolviamo il problema lavoro e in 10 anni diamo spazio ai giovani ministri) -
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