Domanda di

86 Risposte:

18 Aprile 2013, 0:09

In reply to by claudio (not verified)

È vero se volete che il notaio sia responsabile fatevi fare un atto pubblico costa di più ma è più sicuro.

18 Aprile 2013, 13:51

In reply to by anonimo (not verified)

Andrebbe fatta presso il notaio la proposta di acquisto con valore di preliminare : è li che nascono gli imbrogli.
Altrimenti fate dichiarazioni d'intenti ad acquistare ma non proposte con danaro.

18 Aprile 2013, 14:04

In reply to by claudio (not verified)

Vi sono notai e notai, nel senso che vi sono notai che fanno anche atti potenzialmente annullabili con il consenso delle parti.
Vi sono notai che rifiutano di rogitare se le carte, dico le carte, non sono in regola, non dando valore, come dovrebbe essere alle dichiarazini più o meno palesemente mendaci.
I rogiti sono atti pubblici e, quindi, controllabili se lo si volesse.

25 Marzo 2012, 14:27

Salve,gentile consiliere.io avrei da chiarire una cosa che non so come andra a finire
Percio chiedo il vostro consilio per stare piu tranquillo .io ho comprato nel 1992 una casa e da due ani una signiora di origine filipina se impiegniato di comprarmela il prezzo e stato 130000.e capara e stata da 35000 milla. E si e impiegniato che fino al 31 di questo anno mi avrebe fato il saldo.la mia domando e :che sucede se non riesce a predere mutuo,o per vari altri motivi non riesce di saldarmi il debito.le cose sono state fate al notaio suo.io non ho ancora una copia in mano.

Grazie saluti

26 Marzo 2012, 12:48

Buon giorno,
Ho fatto un preliminare di compravendita per un bilocale. Nella proposta però mi sono accorta di non aver inserito una data entro la quale la proposta scade, come faccio a ritirare la proposta dato che è passato un mese da quando l'ho firmata e non mi è stato ancora fatto sapere niente oppure ad integrarla con una data di scadenza?
Grazie
Buona giornata
Chiara

26 Marzo 2012, 16:49

Ciao, scusate ma le vostre quisquiglie sterili non portano alcun valore aggiunto al thread.
Personalmente è due anni che cerco casa e ho avuto a che fare con i peggiori cani di agenti immobiliari (che si presentavano mangiandomi in faccia la cicca e senza saper dare risposte puntuali alle mie domande) così come con persone davvero competenti.
Se volete fare polemica fine a se stessa procedete pure ma non aiutate le persone che scrivono su questo forum per avere una mano da persone competenti.
Anzi Ne approfitto per chiedere una risposta a tal "anonimo agente immobiliare serio": tu cosa mi consigli di fare?

26 Marzo 2012, 17:16

In tutto ciò noto soltanto due cose:

1) pessima conoscenza della lingua italiana

2) e la serietà professionale dei consulenti immobiliari?

27 Marzo 2012, 12:11

...continuo a non avere una risposta alla domanda posta...mi sembra molto utile questo blog!

4 Maggio 2012, 10:52

Mi trovo nella situazione di aver ricevuto una proposta di acquisto in data 29/06/2011 firmata per accettazione in data 11/07/2011.
A questa proposta è stata data una caparra confirmatoria di 3000 euro. La vendita era subordinata alla vendita dell'appartamento dei compratori. Il rogito era previsto entro il 28/02/2012.
L'agenzia mi ha dato in mano l'assegno a ottobre 2011, assegno non datato, che ho datato 31 gennaio e incassato a metà febbraio.
A novembre la parte proponente mi ha fatto avere, tramite agenzia, una richiesta di recesso dalla vendita dove si chiedeva la restituzione della caparra. Tale richiesta non è stata firmata perché non potevo restituire 3000 euro a fronte di un blocco della vendita dell'appartamento di 5 mesi.
In data 14/04/2012 con raccomandata ritirata il 3/05/2012 i proponenti mi mandano una lettera del loro avvocato dove si asserisce di non aver mai ricevuto l'accettazione della proposta firmata pertanto recedono definitivamente dal contratto essendo trascorsi i 10 gg di validità specificati nella proposta, e chiedono la restituzione dell'assegno che è stato "indebitamente" incassato da me.
Le mie domande sono:
1) dal 29/06 al 11/07 sono trascorsi 12 giorni, si può considerare comunque valida l'accettazione? Dentro ci sono 2 domeniche e 1 giorno di festa in cui l'agenzia era chiusa.
2) dal momento che l'agenzia mi ha consegnato l'assegno, è mia la responsabilità eventuale dell'incasso o dell'agenzia che lo doveva custodire fino al compromesso?
3) è valida un'azione legale fatta adesso dal momento che l'eventuale irrevocabilità della proposta sarebbe scaduta in data 9/06/2011?
4) Qualora la proposta fosse ritenuta valida, avevo diritto ad incassare l'assegno dal momento che la proposta aveva come termine ultimo per il rogito il 28/02/2012 e non è stato rispettato?
Per favore potete rispondermi anche citando eventuali articoli del codice civile a conferma di quanto dite?
Grazie a tutti per l'aiuto.

4 Maggio 2012, 12:42

A rettifica di quanto sopra, la proposta è stata firmata con data 07/07/2011 e controfirmata dalla parte proponente il 11/07/2011.
Questo dovrebbe far decadere la parte della lettera dell'avvocato in cui si dice che non hanno mai ricevuto la proposta di acquisto firmata.
Restano validi i quesiti 2-3-4.
Grazie

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