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L'eccesso di offerta, l'instabilità del mercato del lavoro e le difficoltà per ottenere un mutuo si faranno sentire ancora nel primo semestre del 2010. Gli effetti saranno gli stessi del 2009: cali di prezzi, soprattutto negli hinterland e nelle periferie delle gradi città

È quanto sostiene il rapporto di scenari immobiliari, che registra un calo delle compravendite del 16% nel 1009, pari a circa 590mila vendite avvenute. Rispetto al 2005-2006 il mercato si è ridotto di circa un terzo

Il calo medio dei prezzi, secondo questo rapporto, è stato del 5,7%, con un calo, rispetto al 2007, del 12,5%, con forti differenze tra le grandi città (fino a -10%) e i piccoli centri (fino a - 25%)

 

I prezzi nelle città: c (centro) sc (semi centro) p (periferia)

250mila case invendute scenderanno di prezzo

A livello nazionale si contano circa 250mila case nuove o in corso di costruzione invendute. Saranno queste le case più complicate da collocare, perchè si trovano nelle periferie e negli hinterland e i potenziali acquirenti, di fascia medio-bassa, sono i più esposti alla restrizione dei crediti

Rispetto alle città alcune hanno retto meglio, come Firenze e Venezia, in altre, come a Torino, le case hanno perso tra il 4 il 7% del valore

250mila case invendute scenderanno di prezzo

 Fonte: la stampa

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14 Commenti:

25 Gennaio 2010, 16:50

In reply to by anónimo (not verified)

Il problema non è lo "spread" ma il totale dei soldi che sono disposti a darti in base alle loro stime dell'immobile. Provare per credere

25 Gennaio 2010, 13:53

Effettivamente in certe zone di Roma e Milano la crisi non c'è, non c'è mai stata e non ci sarà mai. Per il resto è un ottimo momento per comprare, ma solo se si ha una buona somma di partenza

25 Gennaio 2010, 16:41

In reply to by anónimo (not verified)

Quando si continua a sostenere che nelle zone centrali la crisi non c'è i casi sono due:
O si ha una casa da vendere in quelle zone o si crede alla befana.

29 Gennaio 2010, 14:44

Una gran parte dei soldi dello scudo sono rimpatri giuridici... all'estero erano ed all'estero rimangono... le case oggi non le vuole nessuno... troppo care e troppo costose mantenerle... troppe tasse e troppi rischi ad affittarle...
Io sto sia vendendo che comprando... quindi sono neutro, non ho pregiudizi...
Nessuno vuole la mia casa (non concedo sconti)... ma nessuno mi vende la sua (perchè io chiedo sconti)...
Risultato: nè vendo ne compro... i privati non vendono a tutti i costi!!! soprattutto nell'Italia solida e risparmiosa...
Ma intanto le agenzie, i costruttori, gli immobiliaristi... continuano ad avere costi fissi e poche entrate... sarà la loro disperazione che farà partire un bello storno del 15/20% dei prezzi da oggi a 2 anni...
Ed allora che succederà? che io finalmente riuscirò ad acquistare a sconto... poi quando tra 5/10 anni il mercato si riprenderà potro dismettere le mie proprietà al prezzo giusto...
Morale: comprare con sconto quando tutti vendono... vendere caro quando tutti comprano... e si diventa veramente ricchi!!!

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