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Proprietari penalizzati, serve la cedolare secca sugli affitti

Nell'anno del record degli sfratti (vedi notizia) e dei dati inquietanti sulle locazioni in nero (vedi notizia), la confedilizia lancia un appello per un riforma sugli affitti. "Affittare in queste condizioni non conviene" denuncia il presidente corrado sforza fogliani. L'unico modo per combattere l'evasione e incentivare la locazione delle case vuote è la cedolare secca sugli affitti

La cedolare secca è riconosciuta come misura anti-evasione, con la quale i proventi degli affitti vengono tassati separatamente rispetto al reddito principale del proprietario e sottoposti a un prelievo fisso ("cedolare secca"), che fino a oggi è sempre stato ipotizzato intorno al 20%. Non più, dunque, rispetto all'aliquota marginale del proprietario

Il progetto di una cedolare secca era già stato lanciato la scorsa legislatura da Francesco Rutelli, ma era naufragato per carenza di risorse. Rispolverata, poi, dal Governo Berlusconi nel giugno 2008 - Lo stesso Silvio Berlusconi ha spesso ricordato che il programma del Pdl prevede "anche la graduale introduzione della tassazione separata dei redditi da locazione" - la cedolare secca è sparita dall'agenda politica

 

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23 Commenti:

8 Marzo 2010, 10:53

Certo che l'hanno fatto sparire, i piccoli proprietari sono le "vacche grasse" da spremere fino al midollo, tra ici, manutenzioni immobili, irpef!!!

E se non paghi addio casa.

8 Marzo 2010, 11:25

Cedola secca, se non addirittura esenzione totale ma solo a chi affitta ad equo canone, altrimenti facciamo l'ennesimo regalo ai proprietari di seconde case. Il problema è capire se la politica si muove nell'interesse generale o particolare
Dei soliti furbetti del quartierino

8 Marzo 2010, 11:33

Esenzione totale a chi affitta a equo canone: già vedo le conseguenze

Proprietari che dichiarano di affittare a equo canone, non pagano le tasse, e poi si fanno dare in nero la parte restante dell'affitto. Poveri proprietari, sempre a lamentarsi, quando tre milioni di case, ripeto, tre milioni, e se non si fosse capito

Tre milioni di case

Sono affittate in nero

8 Marzo 2010, 11:47

In reply to by anónimo (not verified)

Non si possono fare delle ipotesi dando per scontato l'illegalità e la coglionaggine di chi integra l'affitto con quote in nero.

8 Marzo 2010, 11:50

I tre milioni di case affittate in nero non sono un'ipotesi, sono una realtà

8 Marzo 2010, 12:56

In reply to by anónimo (not verified)

Per "ipotesi" intendo la valutazione di una nuova regolamentazione del mercato degli affitti non certo il numero di case affittate a nero, fenomeno questo solo da condannare.

8 Marzo 2010, 12:27

Le seconde case non piovono dal cielo ma sono il frutto di sacrifici per la maggior parte delle persone. Alcuni di noi rinunciano ad altre cose per poter fare un investimento che un domani andrà ai figli.
I proprietari di seconde case non possono in alcun modo essere paragonati ai furbetti.
Mi pare che questi commenti siano lo specchio della solita guerra tra poveri.
Siamo seri e Chiediamo una politica sociale equa per tutti quelli che ne avrebbero diritto (intendo dire per quelli che hanno contribuito un minimo alla nostra comunità).
E poi una casa non dà solo un affitto eventuale, ma tante spese. Veramente tante.
Proviamo a riflettere?
Saluti

8 Marzo 2010, 12:51

In reply to by karlitta (not verified)

Fatemi capire, gli operai pagano tutte le tasse sulla busta paga e non si devono lamentare, i proprietari di seconde case quando gli si ventila la possibilità di regolamentare il mercato degli affitti ed eliminare i pagamenti a nero si sentono vittime dell'invidia sociale. Proviamo a riflettere?

8 Marzo 2010, 13:19

In reply to by anónimo (not verified)

Caro anonimo, sono stata anch'io lavoratrice dipendente ed ho pagato tutto il dovuto.
Ora sono in pensione dopo 40 anni di lavoro ed ho molte trattenute x l'irpef.
Non mi lamento: se ho fatto dei sacrifici x arrivare ad attuare un mio progetto l'ho fatto x una mia scelta.
E non dico che i dipendenti ora non si devono lagnare. Non fraintendere.
Ma neppure attaccarci anche solo verbalmente tra di noi.
E il concetto di invidia non mi passa neppure nell'anticamera del cervello.
Prova a riflettere.
Saluti

8 Marzo 2010, 16:23

In reply to by karlitta (not verified)

Beata te che hai una buona pensione grazie ai contributi che prendono dalla mia busta paga, con la differenza che quando andrò in pensione io mi daranno meno della metà di quello che oggi danno a quelli della tua generazione. La mia è la generazione dei precari becchi e bastonati che devono pagare 700 euro al mese di affitto ai proprietari di seconde case della tua generazione. Prova a riflettere.

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